Dopo due intense giornate di incontri e presentazioni che hanno coinvolto oltre 250 professionisti e professioniste dell’industria cinematografica mondiale giunti a Torino da 41 diversi paesi, la 16a edizione del TFL Meeting Event si è conclusa sabato 25 novembre con l’assegnazione di 17 premi per un totale di 270.000€.
I premiati sono 13 progetti che hanno partecipato ai programmi di sviluppo realizzati dal TorinoFilmLab del Museo Nazionale del Cinema, scelti dalle giurie tra 20 lungometraggi in fase di scrittura della sceneggiatura di SCRIPTLAB e 10 opere in fase più avanzata di FEATURELAB.
I 54 autori, registe, produttrici e produttori che per un anno hanno lavorato guidati dai tutor del TFL, hanno presentato con immagini e parole le idee di 30 film in nuce davanti a un’audience di professionisti e professioniste del settore. L’obiettivo di questo vero e proprio mercato di coproduzione che ogni novembre a Torino apre una finestra sul cinema di domani è mettere in connessione autori, registe, produttori e produttrici del TFL con potenziali partner e permettere loro di proseguire nella realizzazione del proprio film, e si è concretizzato in 607 meeting one-to-one per discutere future collaborazioni.
La cerimonia di premiazione di sabato 25 ha visto annunciare i progetti vincitori 2023, che ricevono così sostegno per lo sviluppo e produzione, per favorire le coproduzioni e un’attitudine sostenibile nel fare cinema, anche grazie al supporto di diversi partner internazionali.
Tra di loro, 4 PREMI ALLA PRODUZIONE (complessivamente 180.000€ in parte assegnati grazie a Creative Europe – Programma MEDIA dell’Unione Europea) sono andati al lituano THE VISITOR di Vytautas Katkus, al progetto giapponese RENOIR di Chie Hayakawa, a quello cileno THE MELTDOWN di Manuela Martelli e al romeno MILK TEETH di Mihai Mincan.
Tra i premiati anche il progetto italiano A WHITE HOUSE di Francesco Romano, opera prima prodotta da Raffaella Pontarelli, che si è aggiudicato il Sub-ti Access Award (fino a 5.000 € in servizi di sottotitolaggio per l’accessibilità della fruizione cinematografica per un pubblico con disabilità sensoriali) e il Green Filming Award, 4.000 € per la realizzazione di una produzione sostenibile in collaborazione con Trentino Film Commission.
Inoltre, il prestigioso Eurimages Co-production Development Award di 20.000 € è andato a THE MISSING PLANET co-diretto da Marouan Omara (Egitto) e Tom Rosenberg (USA).