La stagione invernale 2023-24 si prospetta ricca di giornate all’insegna dei winter sports: tutta la Valtellina ha già dato il benvenuto alla prima nevicata, che ha silenziosamente tinto di bianco i paesi, i boschi e le piste da sci.
Da quando sono scesi i primi fiocchi di neve, Livigno ha iniziato a prepararsi all’arrivo dell’inverno, che inizierà ufficialmente il 2 dicembre con l’apertura degli impianti, dando il via ad una nuova divertente stagione in cui gli appassionati di sport invernali potranno godersi intere giornate alla scoperta del comprensorio sciistico con oltre 115km di piste.
Per celebrare le attuali spettacolari condizioni di neve, che ad oggi vedono quasi un metro di neve in quota, il Carosello 3000 ha scelto di aprire con due settimane di anticipo rispetto a quanto programmato: da sabato 18 novembre, infatti, si potrà sciare sulle piste Polvere, Baby e sulle piste servite dall’impianto Federia, acquistando il biglietto giornaliero “early pass” presso la biglietteria dell’impianto.
Inoltre, da fine ottobre è stata aperta la pista da fondo, realizzata grazie alla tecnica dello snowfarming, un innovativo metodo di conservazione della neve che, attraverso l’utilizzo dei tappetini in lana di legno riutilizzabili e teli geotermici, protegge la neve raccolta durante il precedente inverno dalle temperature estive per limitarne la fusione, così da poterla riutilizzare in occasione della stagione invernale successiva. Aperta tutti i giorni, ospita tutte le mattine gli allenamenti degli atleti e le squadre nazionali, mentre dalle 12.00 è aperta a tutti gli appassionati della disciplina. Attualmente è lunga 3,4km, ma l’obiettivo è di raggiungere la sua piena lunghezza – quindi 35km – entro il 17 dicembre, data in cui si terrà uno dei primi appuntamenti agonistici della stagione invernale, ovvero la famosa gara di fondo in tecnica libera “La Sgambeda” che ogni anno vede gareggiare professionisti e amatori.
I non-sciatori che vogliono godersi la neve fresca, invece, possono scegliere di intraprendere la “Passeggiata in Montagna” partendo dall’arrivo della cabinovia Carosello 3000, adatta a tutti e perfetta per godersi una vista panoramica mentre si cammina sulla neve battuta. Altrimenti è possibile avventurarsi con le ciaspole (conosciute anche come “racchette da neve”) sui quattro “percorsi gestiti” attualmente aperti, ovvero Valle delle Mine, Baitel da Plascianet, Plazec e Latteria: si tratta di sentieri non battuti, realizzati a cura del team progetto freeride in aree limitrofe agli impianti di sci e monitorati costantemente, che permettono di ammirare da vicino la bellezza della natura del territorio, ancora più silenziosa grazie alla coltre di neve immacolata che ha avvolto il Piccolo Tibet.