Con un nuovo stabilimento a Ulsan dedicato ai veicoli elettrici, Hyundai porta avanti la visione sull’elettrificazione rendendo omaggio all’heritage
- Posa della prima pietra per il nuovo stabilimento Hyundai dedicato alle EV nel complesso industriale di Ulsan, dove il fondatore Ju-yung Chung avviò il primo nucleo produttivo oltre 50 anni fa
- Prendendo le mosse dalla storia del brand, il nuovo impianto sosterrà la crescita dell’azienda nell’era dell’elettrificazione. Occuperà un’area di 548.000 m2 con una capacità produttiva di 200.000 EV all’anno
- Circa 2.000 miliardi di KRW (1,53 miliardi di dollari) saranno investiti nel progetto: la costruzione inizierà nel quarto trimestre del 2023, la produzione di massa prenderà il via nel primo trimestre 2026
- People-centric, l’impianto utilizzerà piattaforme di produzione innovative, garantendo condizioni di lavoro di livello molto elevato per sicurezza ed efficienza
- La cerimonia di posa della prima pietra si completa con una mostra dedicata all’heritage di Hyundai, per celebrare l’oltre mezzo secolo di storia del complesso industriale di Ulsan
Hyundai Motor Company ha celebrato la posa della prima pietra del nuovo impianto di produzione di veicoli elettrici (EV) nel complesso di Ulsan, cuore dell’industria automobilistica coreana. Il nuovo stabilimento sosterrà la crescita dell’azienda nell’era dell’elettrificazione, portando allo stesso tempo nel futuro il sogno del fondatore di Hyundai più di mezzo secolo fa.
Il nuovo stabilimento sarà una struttura incentrata sulle persone, con una piattaforma di produzione innovativa che offrirà un ambiente di lavoro ottimale e diventerà il fulcro della produzione di mobilità di Hyundai nell’era dell’elettrificazione. Con il nuovo impianto, il complesso di Ulsan di Hyundai diventerà la base della futura produzione di mobilità.
Nel nuovo stabilimento, Hyundai metterà a frutto 56 anni di storia, il know-how nel settore automobilistico e le capacità tecnologiche, per continuare a innovare e sostenere – anche nell’era della transizione energetica – un progresso collettivo che mette al centro le persone.
Alla cerimonia di posa hanno preso parte Euisun Chung, Executive Chair di Hyundai Motor Group; Jaehoon Chang, Presidente e CEO di Hyundai Motor Company e Dong-seock Lee, Executive Vice President, Chief Safety Officer e Head of Domestic Productions di Hyundai Motor Company. Accanto a loro rappresentanti delle istituzioni come il Sindaco della città metropolitana di Ulsan, Doo-gyeom Kim, e il Primo Vice Ministro del Commercio, dell’Industria e dell’Energia, Youngjin Jang.
“Il nuovo stabilimento di Ulsan, dedicato ai veicoli elettrici, è l’inizio di un futuro promettente per i prossimi 50 anni sotto il segno dell’elettrificazione. Sono onorato di condividere qui il nostro sogno di diventare un’azienda centenaria”, ha dichiarato l’Executive Chair Chung. “Proprio come l’ambizione di costruire l’auto migliore in passato ha reso Ulsan una città a vocazione automobilistica, sono certo che Ulsan sarà una città innovativa per la mobilità, leader nell’era dell’elettrificazione, a partire da un impianto EV dedicato”.
“È innegabile che Hyundai Motor Company abbia svolto un ruolo determinante nella crescita di Ulsan”, ha affermato il Sindaco della città metropolitana, Doo-gyeom Kim. “Continueremo a fare del nostro meglio per disegnare insieme un nuovo futuro in linea con i cambiamenti dell’industria automobilistica globale”.
Nel suo intervento, il Primo Vice Ministro del Commercio, dell’Industria e dell’Energia Young-jin Jang ha dichiarato: “Credo che Hyundai si distinguerà come azienda leader nell’era dei veicoli elettrici con investimenti decisivi. Il Governo favorirà gli investimenti delle imprese a sostegno del miglioramento dell’ambiente, attraverso misure consistenti come incentivi fiscali e l’eliminazione delle normative che inibiscono la crescita economica”.
Il nuovo impianto EV riflette l’ambizione di offrire una vita migliore e una mobilità sostenibile
Il nuovo stabilimento EV di Ulsan si basa sulla visione del Presidente fondatore di Hyundai Ju-yung Chung (1915-2001), che credeva che l’industria automobilistica sarebbe diventata la forza motrice dell’economia coreana, sostenendo lo sviluppo industriale del Paese. Più di mezzo secolo fa, scelse Ulsan come sede per contribuire a creare una prospettiva migliore e realizzare l’ambizioso progetto di mobilità coreana. Ora, il nuovo impianto EV si baserà su quell’eredità con un impatto globale.
“Abbiamo la forza più grande del mondo, e questa forza è rappresentata dai migliori artigiani che esistono. Sono certo che grazie alla loro abilità e dedizione, le auto coreane, le nostre auto, conquisteranno presto il mondo”, è una celebre dichiarazione del Presidente fondatore, ricreata con il ricorso all’intelligenza artificiale e condivisa durante la cerimonia di posa della prima pietra, per celebrare lo spirito umanistico che ispira Hyundai e il sogno a lungo coltivato dai suoi dipendenti di diventare un’azienda automobilistica leader a livello globale.
Nato come impianto di assemblaggio nel 1968, lo stabilimento Hyundai di Ulsan è cresciuto a passi da gigante in un periodo di tempo incredibilmente breve. La produzione in serie del primo modello di serie – Pony – nel 1975, ha dimostrato la determinazione incessante e l’incredibile volontà dei lavoratori di realizzare la prima automobile sviluppata in modo indipendente dalla Corea del Sud. I dipendenti hanno raggiunto questo obiettivo nonostante l’ostilità dell’ambiente nazionale e lo scetticismo, spinti dall’ambizione di introdurre le auto coreane nel mercato globale.
La produzione di serie di Pony è stata anche una leva per favorire l’indipendenza tecnologica, portando alla localizzazione della produzione di componenti automobilistiche laddove l’azienda era stata precedentemente dipendente dai mercati esteri. Inoltre, ha portato allo sviluppo di una tecnologia di produzione automobilistica nazionale.
Senza dimenticare l’importanza data dal Presidente Onorario Mong-Koo Chung alla gestione della qualità, sostenendo la trasformazione di Hyundai in un marchio globale in grado di lasciare il segno nell’industria automobilistica mondiale oltre i confini della Corea del Sud.
Più di mezzo secolo dopo, lo stabilimento Hyundai di Ulsan è il più grande impianto singolo al mondo, il centro di produzione di veicoli finiti dell’azienda e il luogo di nascita dell’industria automobilistica coreana.
Uno stabilimento EV pensato per le persone che mantiene viva una visione umanistica nell’era dell’elettrificazione
In linea con gli obiettivi umanistici del suo Presidente fondatore, Hyundai continuerà a portare avanti la sua visione della mobilità.
L’impianto dedicato agli EV sarà il primo nuovo stabilimento dell’azienda in Corea in 29 anni, dopo l’apertura dello stabilimento di Asan nel 1996. Lo stabilimento fornirà prodotti che superano le aspettative dei clienti e rafforzerà la base dell’industria nazionale nell’era dell’elettrificazione.
I valori incentrati sull’uomo di Hyundai, che consistono nell’offrire alle persone un’esperienza di libera circolazione e nell’impegnarsi per una coesistenza armoniosa, non sono rivolti solo ai clienti, ma anche ai dipendenti dell’azienda.
A testimonianza di ciò, il nuovo stabilimento di Ulsan, dedicato ai veicoli elettrici, sarà dotato di impianti di produzione innovativi, creerà un ambiente di lavoro ottimale e uno spazio per la coesistenza con la natura, presentandosi come uno stabilimento incentrato sulle persone e destinato a tracciare la strada per i prossimi 50 anni.
“Nell’ultimo mezzo secolo, lo stabilimento Hyundai di Ulsan si è evoluto grazie all’apprendimento, alla creazione e alla sfida dei tecnici della linea di produzione”, ha dichiarato Jaehoon Chang, Presidente e CEO di Hyundai Motor Company. “Portando nel futuro lo spirito alla base dello stabilimento di Ulsan, che ha trasformato grandi sogni in realtà grazie alla forza delle persone, Hyundai farà del suo meglio per diventare l’attore principale nell’era dell’elettrificazione, con l’orgoglio e la responsabilità di creare innovazioni nella mobilità a servizio delle persone”.
Uno stabilimento EV per potenziare la mobilità di prossima generazione
Il nuovo impianto dedicato ai veicoli elettrici di Hyundai a Ulsan farà parte di un sito di 548.000 m2 con una capacità di produzione di 200.000 veicoli elettrici all’anno. Il progetto prevede un investimento di circa 2.000 miliardi di KRW (1,53 miliardi di dollari) e la costruzione dovrebbe iniziare nel quarto trimestre di quest’anno. Il completamento della costruzione è previsto per il 2025 e la produzione di massa dei veicoli inizierà nel primo trimestre del 2026. Un SUV elettrico del marchio di lusso di Hyundai Motor Group, Genesis, sarà il primo modello a essere prodotto nel nuovo impianto.
L’impianto dedicato ai veicoli elettrici di Ulsan sorgerà sul sito dell’ex centro prove Hyundai, un luogo in cui l’azienda guardava al futuro e dava forma all’innovazione. Il centro è stato utilizzato per la prima volta negli anni ‘80, quando l’azienda cercava attivamente di espandersi nei mercati esteri, sviluppando veicoli in grado di resistere ai diversi terreni e ai climi di tutto il mondo.
In questo luogo storico, Hyundai ha sviluppato modelli come Sonata, Accent ed Elantra (Avante in Corea del Sud). È in questo sito che è iniziata presto la ricerca tecnologica avanzata per i veicoli elettrici e la guida autonoma, con il sogno di creare veicoli di livello mondiale.
Nel 1991 è stato sviluppato il primo prototipo di veicolo elettrico di Hyundai, Sonata (Y2) EV, e l’anno successivo la prima auto senza conducente ha completato con successo il suo test iniziale sulla pista di prova di Belgian Road.
Il centro di test ingegneristici, dove sono nati molti dei veicoli di Hyundai e dove sono stati piantati i semi per la ricerca sui veicoli del futuro, ha dato i suoi frutti con veicoli elettrici, come IONIQ 5 e IONIQ 6, apprezzati per la loro eccellenza tecnologica in tutto il mondo.
Uno stabilimento caratterizzato da una piattaforma di produzione innovativa e da un approccio ecosostenibile
All’interno dello stabilimento dedicato ai veicoli elettrici di Ulsan, Hyundai intende implementare una piattaforma di produzione innovativa sviluppata dallo Hyundai Motor Group Innovation Center di Singapore (HMGICS) per garantire il futuro dell’impianto e dare priorità alla sicurezza, alla funzionalità e all’efficienza dei dipendenti.
La piattaforma di innovazione produttiva dell’HMGICS comprende sistemi di controllo basati sull’intelligenza artificiale, progettati a partire dalla domanda; metodi di costruzione ecosostenibili e a basse emissioni di CO2 per raggiungere la neutralità carbonica e la certificazione RE100 (legata all’utilizzo del 100% di energia rinnovabile); e strutture a misura d’uomo che consentono di lavorare in modo sicuro ed efficiente.
Hyundai utilizzerà questo approccio per costruire un sistema logistico intelligente che include anche la gestione automatizzata dei ricambi. Introdurrà inoltre un sistema di produzione flessibile per diversificare i modelli, rispondere ai cambiamenti del mercato globale e automatizzare gli impianti di assemblaggio per migliorare la produttività e la qualità.
L’azienda intende creare un luogo di lavoro più sicuro, preciso ed efficiente con tecnologie innovative, come la robotica, i sistemi logistici intelligenti e l’intelligenza artificiale. Un concetto di spazio rispettoso della natura, lontano dall’immagine classica di uno stabilimento convenzionale, che contribuirà a realizzare la filosofia produttiva di prossima generazione per la mobilità ecologica del futuro.
Il nuovo stabilimento dedicato agli EV sarà caratterizzato da un design in cui la natura contribuisce a ridurre l’affaticamento dei lavoratori e favorisce l’interazione, prendendo le distanze dall’ambiente tipico delle fabbriche.
La luce naturale sarà massimizzata all’interno della fabbrica, in modo che i lavoratori possano sentire il calore del sole e l’area comune, utilizzata come zona relax e per uffici, sarà uno spazio aperto che permetterà alle persone di riunirsi con spontaneità.
Inoltre, il Central Park dell’impianto, che porterà la natura di Ulsan all’interno della struttura, diventerà un’area di riposo e un fulcro che collegherà ogni edificio.
Infine, sulla facciata dell’edificio saranno applicati pannelli a energia solare e pannelli di cemento riciclato, rendendo l’impianto sostenibile e riducendo al minimo le emissioni.
La cerimonia di inaugurazione illustra il passato, il presente e il futuro dell’azienda
Hyundai ha organizzato una cerimonia di posa della prima pietra unendo passato, presente e futuro dello stabilimento di Ulsan.
La cerimonia si è aperta con un video in cui il presidente fondatore Ju-yung Chung “è intervenuto” attraverso il ricorso all’AI. Nel suo discorso ha ribadito lo spirito umanistico di Hyundai e ha ricordato l’impegno dell’azienda per un’innovazione incentrata sulle persone e la vision, “Progress for Humanity”.
Dopo i saluti dell’Executive Chair Chung, nel corso di una tavola rotonda, con l’Head of Domestic Production Dong-seock Lee, sono state presentate le caratteristiche principali e la vision del nuovo stabilimento, che sarà creato come “spazio per le persone”.
Filo conduttore dell’evento il concept “Portal to Another Dream”, attraverso il quale l’azienda ha ribadito la propria intenzione di guidare l’era dell’elettrificazione collegando passato, presente e futuro dello stabilimento di Ulsan.
Alla cerimonia hanno partecipato l’ex Vice Chairman Yeo-chul Yoon, l’ex Vice Chairman Eok-jo Kim, l’ex Presidente Gap-han Yoon, che hanno contribuito allo sviluppo del complesso di Ulsan.
Presente anche il leggendario designer Giorgetto Giugiaro, autore di molti dei primi modelli originali di Hyundai come il concept Pony e Pony Coupé, Pony Excel, Presto, Stella e Sonata di prima e seconda generazione.
Parte della cerimonia di posa della prima pietra, la mostra sul patrimonio storico della fabbrica composta da tre temi: “The Beginning of a dream”, “The Realization of a Dream” e “Our Dream, Dreams Ever Dreamt”, per ripercorrere gli ultimi 50 anni dello stabilimento di Ulsan.
“The Beginning of a Dream” (L’inizio di un sogno), presenta una Cortina restaurata, il primo veicolo prodotto dallo stabilimento di Ulsan e i documenti relativi alla fondazione dello stabilimento e alla costruzione della Gyeongbu Expressway. L’esposizione evidenzia anche i primi passi del sogno del Presidente fondatore Ju-yung Chung, iniziato a Ulsan e cresciuto con lo sviluppo dell’industria nazionale al di là del settore automobilistico.
“The Realization of the Dream” (La realizzazione del sogno), visualizza lo sviluppo dello stabilimento di Ulsan, diventato più grande stabilimento automobilistico del mondo. In questa sezione si ripercorre la costruzione dell’Ulsan General Automobile Plant, la nascita dell’auto nazionale, Pony, la costruzione di un bacino di esportazione dedicato e il completamento di un impianto di prova per veicoli.
Inoltre, il prototipo EV di Hyundai, Sonata (Y2) EV, è esposto per mostrare i risultati degli sforzi dei dipendenti per creare le migliori auto del mondo, dai motori a combustione interna ai veicoli ecologici.
La sezione finale, “Our Dream, Dreams Ever Dreamt” (Il nostro sogno, i sogni mai sognati), ripercorre la storia dello stabilimento Hyundai di Ulsan attraverso quella dei dipendenti che ne hanno fatto parte. Sono esposti buste paga raccolte nel tempo, certificati, documenti e le note scritte a mano per i controlli della qualità.
La mostra sarà aperta al pubblico presso la Heritage Hall del Centro culturale dello stabilimento di Ulsan a partire da gennaio del prossimo anno.
“Lo stabilimento di Ulsan è il più grande impianto esistente al mondo, fondato nel 1968 con il grande sogno di creare la migliore automobile del mondo”, ha dichiarato Sung-won Jee, Head of Brand Marketing Division di Hyundai Motor Company. “Attraverso questa cerimonia di apertura del cantiere, intendiamo ripercorrere il nostro viaggio fino a qui, reso possibile da decine di migliaia di persone che ci hanno permesso di raggiungere i risultati di oggi. Sono anche al centro del nostro percorso nell’era stimolante dei veicoli elettrici”.
Jee ha concluso: “Con il nuovo stabilimento di Ulsan ci impegneremo a far progredire le nostre soluzioni di mobilità per tutti, guidando il paradigma della produzione automobilistica del futuro”.