VINCE VANOLI CREMONA
Un terzo quarto dal parziale di 23-11 e qualche ingenuità nelle fasi decisive del match
hanno condannato la Givova Scafati alla sua seconda sconfitta interna stagionale. Si è così
interrotta la striscia di due vittorie consecutive. Ad imporsi alla Beta Ricambi Arena
PalaMangano, in occasione della quinta giornata del campionato di serie A, è stata la Vanoli
Cremona, vittoriosa 112-121, dopo ben due tempi supplementari di una sfida infinita,
entusiasmante ed avvincente.
La formazione di casa ha molto su cui recriminare, soprattutto per aver gettato alle
ortiche due punti che potevano essere legittimati da quel +20 del secondo periodo. La Vanoli
Cremona, dal canto suo, ha avuto il merito non solo di aver recuperato a denti stretti un passivo
importante in meno di un quarto (il terzo), ma anche di aver avuto la freddezza e l’energia fisica
e mentale di riuscire a tenere la testa della sfida anche quando la squadra di casa, sospinta dal
calore del pubblico amico, era riuscita in ben due occasioni, sia alla fine dei tempi regolamentari
che del primo supplementare, a rimettere in piedi una sfida che sembrava ormai pregiudicata.
Le superiori percentuali da tre punti (57% contro 44%) e il predominio a rimbalzo (41 contro
33) alla fine hanno fatto la differenza.
LA PARTITA
Polveri bagnate in avvio di gara per ambedue i quintetti (2-2 al 3’). Poi però entrambe le
retine iniziano ad essere crivellate a ripetizione, con Rivers da una parte e Golden dall’altra
particolarmente ispirati (8-7 al 5’). Capitan Rossato sale in cattedra, infila tre triple ed un
sottomano e fa volare i suoi 19-12 all’8’. Zegarowski si mette in proprio e prova a tenere la Vanoli
aggrappata all’avversario, coadiuvato da Nathan (21-19 al 9’). Coach Sacripanti concede spazio a
tutti i suoi uomini, compreso l’ultimo arrivato Strelnieks, che trova anche i suoi primi punti in
gialloblù ad una manciata di secondi dalla sirena che chiude il periodo 25-21.
I canestri di Pinkins, Logan e Gentile spingono il team di casa fino al 32-24 al 12’,
costringendo coach Cavina al time-out. L’andazzo della sfida resta nelle mani degli scafatesi, che,
con le triple di Robinson e Logan, volano in doppia cifra di vantaggio sul 42-27 al 14’, mettendo il
tecnico ospite nelle condizioni di dover fermare nuovamente il cronometro. La Givova non
rallenta, continua a macinare gioco e punti, raggiungendo il + 20 al 16’ (49-29). Nei minuti che
separano le due squadre dall’intervallo succede poco o nulla: si va al riposo sul 53-35.
Adrian, Zegarowski e Lacey in avvio di ripresa provano a mettere paura agli avversari (53-
45 al 23’), approfittando di un loro inizio molle. Coach Sacripanti vuole parlarci su. Ma Cremona
continua a fare la voce grossa (54-47 al 24’, parziale di 1-12). I gialloblù continuano a subire
l’iniziativa dei lombardi (56-50 al 24’), che stringono le maglie difensive e in attacco sono lucidi e
organizzati. Coach Sacripanti ruota gli uomini a sua disposizione, ma la sfida resta in mano ai
viaggianti, che riducono sensibilmente le distanze, fino ad annullarle del tutto (56-56 al 27’

parziale di 3-21). Una tripla di Eboua sancisce il vantaggio cremonese al 28’ (58-59). La sfida è
ufficialmente riaperta, con la terza sirena che suona sul 64-66.
L’elevata percentuale di tiro dei viaggianti permette loro di tenere il naso avanti (70-71 al
33’), nonostante le scorribande di Rivers e la presenza di De Laurentiis sotto le plance. Robinson
e Logan decidono di fare la parte del leone e così il pallino del gioco passa da una squadra all’altra
(75-71 al 34’). Sale la tensione e aumenta la fisicità, con la sfida spezzettata dai continui fischi
arbitrali, compresi due tecnici alla panchina ospite per proteste (81-76 al 37’). Ad un minuto dalla
fine l’esito è ancora tutto da definire (85-84). E tal è anche alla sirena conclusiva (87-87). Si decide
tutto al supplementare.
L’equilibrio fa da padrone anche il periodo suppletivo (91-91 al 42’), con botta e risposta
da un canestro all’altro. Ma Zegarowski e i suoi sono bravi a non andare mai a vuoto in ogni
azione d’attacco, trovando il canestro sia in azione che dalla lunetta. I centri di Robinson servono
per allungare la vita di una sfida che a pochi secondi dal termine vede avanti gli ospiti 98-103. La
Givova non smette mai di crederci e, grazie a centri di Pinkins e Logan, riesce ad impattare 105-
105, rinviando tutto di un ulteriore over time.
Mentre Scafati litiga con il ferro, Golden e Denegri portano Cremona avanti 105-113 al 48’.
La partita finisce praticamente qui, perché i locali non hanno più energie e tempo per azzerare il
passivo, nonostante il ricorso al fallo sistematico. Così, il successo è della Vanoli Cremona col
risultato finale di 112-121.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti: «Abbiamo fatto due buoni quarti. Nel primo
e nel secondo infatti siamo stati bravi in difesa e siamo andati a canestro con diversi atleti, riuscendo
a giocare sia con il pick and roll che in uscita dai blocchi in maniera consistente. Nel terzo quarto
abbiamo patito il loro ritorno, prendendo delle bombe e non mostrando la giusta vitalità per poterli
contrastare, sia per motivi fisici sia per la rabbia, perché non siamo riusciti a contrastare i loro tiri
da tre punti, che ci hanno fatto particolarmente male. La gara poi ha ripreso il suo andamento,
siamo stati punto a punto, perdendo solo su episodi, sbagliando qualche tiro libero di troppo e
prendendo qualche canestro di altissimo livello da parte loro».
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI 112 – 121 VANOLI CREMONA
GIVOVA SCAFATI: Sangiovanni n. e., Gentile 6, Mouaha, Pinkins 20, De Laurentiis 4, Rossato 18,
Logan 18, Robinson 15, Rivers 16, Nunge 8, Pini n. e., Strelnieks 7. Allenatore: Sacripanti Stefano.
Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.
VANOLI CREMONA: Adrian 10, Zegarowski 25, Pecchia 8, Denegri 21, Lacey 18, Piccoli 2,
McCullough 10, Golden 10, Zanotti, Eboua 18. Allenatore: Cavina Demis. Assistenti Allenatori:
Brotto Pierluigi, Campigotto Carlo.
ARBITRI: Attard Beniamino Manuel di Priolo Gargallo (Sr), Bettini Gabriele di Bologna, Valleriani
Daniele di Ferentino (Fr).