KO NELLA TRASFERTA DI CARPI
Il coach Cervi: “Non siamo stati incisivi, ritroviamo subito l’occhio della tigre”

UNIVOLLEY CARPI – AMA SAN MARTINO 3-0
(25-17, 25-21, 25-14)
Univolley Carpi: Lorenzini, Garaoui 12, Bonante 2, Grassano 13, Orlando 5, Delon 10, Paletta (L), Formentini (2L), Martello, Shelepayuk, Massa 10, Di Primo, Santini, Ricci. All. All. Santini, vice Bellini
Ama San Martino: Zambelli 2, Cassandra 7, Santini, Caffagni 12, Ghelfi 6, Zappalà 2, Bonfiglioli (L), Borsetti, Righi 1, Fregni (2L), Brizzi 1, Morselli 1, Ghilotti 2, Porta. All. Cervi, vice Bassoli
Durata: 27’, 30’, 22’. Tot.1h19’
Note Carpi: ace 2, service error 9, ricezione 73%, attacco 51%, muri 13
Note Ama: ace 1, service error 9, ricezione 65%, attacco 34%, muri 3

Quarta giornata sottotono per la serie B dell’Ama San Martino che si è arresa per 0-3 all’Univolley Carpi nella trasferta al pala Hack. Per i modenesi, ora undicesimi, sono i primi tre punti in classifica mentre gli All Blacks del coach Cervi rimangono fermi a quota 6 scivolando all’ottavo posto.

“Non siamo stati incisivi in battuta né nel meccanismo muro-difesa – commenta Fabio Cervi – di certo loro sono stati più autorevoli e convinti di noi che in più momenti non abbiamo messo in campo la giusta carica agonistica. Sapevamo che sarebbe stata una giornata difficile sia per il campo che per la presenza di ex e di un pubblico caldo, ma non devono essere alibi. Siamo solo all’inizio, ora ci guarderemo bene in faccia e ripartiremo ritrovando l’energia che ci ha guidato nell’esordio”.

I numeri del tabellino fotografano la mancanza di incisività dell’Ama con 13 muri subiti e 3 segnati e il 34% di positività in attacco a confronto del 51% degli avversari che hanno poi ricevuto bene il 73% dei palloni. Tanti gli errori in battuta da entrambe le parti. A nulla sono valsi i tanti cambi tentati dallo staff sammartinese: da salvare i 12 punti di Caffagni.

L’occasione per rifarsi è dietro l’angolo: sabato 4 novembre si torna alla Bombonera di piazza Carnevali, come sempre alle ore 17. L’avversario sarà la Kerakoll Sassuolo, quinta ma pari punti con l’Ama. L’atteggiamento dovrà essere diverso, ritrovando subito l’occhio della tigre per tornare ad accendere lo spettacolo.