SI APRONO DOMENICA A RICCIONE I MONDIALI DI SCACCHIPUGILATO: ATLETI DA TUTTI I CONTINENTI PER LO SPORT CHE UNISCE CORPO E MENTE

Le gare inizieranno il 29 ottobre per concludersi il 1° novembre con le finali. Sarà la prima volta dell’Oceania e dell’Africa. Il Presidente della FSI: “Un’occasione per innamorarsi anche degli scacchi a tavolino”

E’ nato vent’anni in un locale di Berlino fa come performance artistica, sorprendente e provocatoria. Oggi è diventato un vero e proprio sport, che continua ad attirare migliaia di appassionati in tutto il mondo. Stiamo parlando dello scacchipugilato, o chess boxing che dir si voglia, che celebra il suo compleanno proprio qui in Italia, precisamente a Riccione, dove domenica 29 ottobre iniziano i Mondiali della disciplina sotto l’egida della Federazione internazionale, la WBCO. E’ la prima volta che il Mondiale è organizzato lontano dall’Asia ed ospitato qui in Europa, dove ha visto la luce.

L’idea di base è semplice: i due contendenti giocano un match di sette (o nove, o undici) riprese, una di scacchi, l’altra di pugilato, alternate. Ma sempre una in più di scacchi. Vince chi riesce a dare prima scacco matto, oppure a mandare l’avversario ko. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, sono più gli atleti provenienti dagli scacchi che quelli che arrivano dal pugilato ad avviarsi a questa disciplina, perché la preparazione sulle 64 caselle è assolutamente irrinunciabile per diventare campioni. Non a caso la FISP (Federazione italiana scacchi pugilato) è associata alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI), pur essendo totalmente indipendente. E la FSI dal canto suo ha concesso il patrocinio alla manifestazione di Riccione.

Per questo sport, che vive ancora un’era pionieristica, è l’occasione per entrare nell’età adulta e numerose Federazioni nazionali saranno presenti a Riccione per la prima volta ì. Se la delegazione del Gambia, che ha ottenuto il visto consolare, sarà partita in tempo utile, sarebbero per la prima volta rappresentati tutti e cinque i continenti. Ma un altro primato è già al sicuro: la prima volta dell’Oceania, rappresentata dall’Australia. Fra le debuttanti anche il Canada, il Kirghizistan e la Repubblica Ceca.

Questa edizione si annuncia seguitissima a livello globale grazie alla copertura media assicurata dalle dirette garantite dal portale Chess TV. Inoltre, la rete francese Canal+ sarà presente per realizzare un ulteriore documentario dedicato alla neo-disciplina. A questi, si aggiungono alcuni influencer e streamer che seguiranno l’evento con dirette sui propri canali social. Tutte le gare e le tre proiezioni di film-documentari dedicati al chessboxing saranno aperti gratuitamente al pubblico.

Fra i momenti clou dell’evento va annotata la cerimonia di apertura, alle ore 11:40 di domenica 29 ottobre presso il Palazzo del Turismo. Lo stesso giorno, alle ore 16:00, al “PlayHall” di Riccione risuonerà il primo gong. Le finali con presentatore e intermezzi artistici, sono previste per il 1° novembre dalle ore 21 alle 24 e il giorno successivo a partire dalle ore 14:30. A seguire la cerimonia di premiazione.

Sul sito ufficiale dell’evento www.chessboxingworld.com è presente un’apposita sezione da cui è possibile scaricare il materiale stampa, mentre i siti di SPQe e FISP sono costantemente aggiornati con le più recenti novità.

Infine citiamo il saluto del Presidente della FSI, Luigi Maggi che, dopo aver ricordato che Garri Kasparov ha definito gli scacchi come “il gioco più violento che esista”, aggiunge: Spero che gli appassionati colgano questi Mondiali come l’occasione per riscoprire anche gli scacchi più tradizionali, quelli a tavolino, che peraltro in questo periodo stanno conoscendo una grande rinascita, come testimonia il record di tesserati che la FSI ha poto registrare in questo 2023”