TONNO CALLIPO- SYSTEMIA VIAGRANDE CT 1-3

(23-25, 25-23, 20-25, 18-25)

TONNO CALLIPO: Iurlaro 6, Cortese, Tassone, Mirabella 8, Guarascio 2, Saragò 13, Cimmino 16, Cugliari, Mille 17, Pisani, Michelangeli, Fiandaca. Ne: Lupis, Asteriti (L2) . All. Piccioni

VIAGRANDE CT: Bottino (L), Magrì, Ferraccù 4, Spina, Borgesi, De Luca, Sanfilippo 8, Cassaniti 16, Camonita, Costanzo, Fichera 4, Boscaini 16, Scarpello 2, Penna 5. Ne: De Luca, Camonita, Costanzo. All. Trombetta

Arbitri: Valeria Vitola e Gianguido Sposato.

Note: durata set 31’, 31’, 29’, 24’. Vibo: ace 5, bs 15, muri 10, errori 41. Viagrande: ace 3, bs 9, muri 10, errori 24.

Una battaglia di due ore nella gara di esordio del torneo di serie B maschile, non assegna alcun punto alla Tonno Callipo nonostante impegno e volontà. Qualche errore nei momenti topici dei set dovuto alla riconosciuta inesperienza di un gruppo giovane, ha favorito i marpioni siciliani, sicuramente candidati alle prime posizioni della classifica. E poi quando hai la fortuna di disporre di martelli quali Boscaini e Cassaniti entrambi con 16 punti finali allora sicuramente tutto viene più facile. Nella Callipo invece non sono bastati i 17 punti di capitan Mille, top scorer del match, ben supportato dagli altri ‘esperti’ del gruppo giallorosso, ovvero Cimmino (16) e Saragò (13). Ancora molto lavoro attende coach Piccioni.

Nel primo set, con la diagonale Guarascio-Cimmino, i centrali Mirabella e Saragò e gli schiacciatori Iurlaro e Mille con Cugliari libero, una Tonno Callipo volitiva e combattiva tiene in mano il pallino del gioco, conducendo sempre nel punteggio (8-6, 14-11). Al cospetto di un avversario quotato, sicuramente più esperto e che lotterà per le prime posizioni, la squadra di Piccioni invece ha tenuto botta mostrando di poter competere anche contro squadre più aduse a questo torneo, specie se riesce a mantenere sempre alta la concentrazione.  In evidenza il 17enne centrale Mirabella (5 punti) bravo a farsi trovare pronto  al centro. Anche nella seconda parte del primo set la Callipo gioca bene e trova nei più esperti  Cimmino e Saragò (22-20) la spinta necessaria che però si infrange contro un Viagrande che, come un diesel vien fuori alla distanza, con Boscaini autore degli ultimi 3 dei 4 punti (l’altro è un attacco out di Iurlaro). Così Viagrande completa la rimonta e porta a casa il primo set (23-25).

Nel secondo set Callipo che parte contratta e si viaggia punto a punto (4-4, 8-8, con 4 punti di fila di Cimmino, a fine set saranno ben 7),  fino a quando dopo il 12-12 i giallorossi conducono fino al 16-15 con mister Piccioni che utilizza subito i due time out. Dopo un ottimo muro di Saragò che vale il 19-19, la Callipo spinge e conduce sempre ai vantaggi fino al 22 pari, sospinta anche dai 6 punti di Mille. Qui proteste e rossi: attacca il siciliano Cassaniti, muro di Mille a giudizio dell’arbitro Valeria Vitola dentro il campo, di parere opposto ovviamente i siciliani che protestano vibratamente, ne fa le spese il 37enne libero Bottino che si becca il rosso, quindi Vibo si porta sul 24-22 e dopo un attacco di Scarpello, è capitan Mille a chiudere sul 25-23 per Vibo portando il match sull’1-1.

Nel terzo set dopo la parità a 4 Vibo sembra calare di intensità: sul 10-5 per gli ospiti Piccioni cambia in regia chiamando Fiandaca per Guarascio.  Viagrande però ha una marcia in più con Boscaini che diventa inarrestabile in attacco, ben supportato dal solito Cassaniti (5). Vibo sembra reagire ma resta sempre indietro (15-18, 17-22). Qui Saragò (4 punti in totale) toglie dal cilindro due primi tempi e Vibo si rifà sotto (20-22), ma l’illusione dura poco e la ‘sentenza’ Boscaini (6 punti finali)  oltre a due errori giallorossi consegnano il vantaggio (20-25) ai siciliani ora avanti 2-1.

Nel quarto set parte meglio la squadra ospite che obbliga Vibo, sul 6-10, a chiamare time out. Ma il risultato non cambia perché Viagrande sbaglia praticamente nulla: in attacco Cassaniti e Boscaini trovano poca resistenza nel muro di Vibo, che è costretto sempre ad inseguire (15-19, 17-22) senza raggiungere l’avversario molto più esperto e sornione. Nel set spazio ancora sia a Fiandaca in regia che a Michelangeli nel finale al posto di uno stanco Mille. La contesa la chiude Cassaniti sul 25-18, ma Vibo cerca di lottare fino alla fine. Esordio dunque senza punti per la Tonno Callipo che in settimana dovrà prepararsi a dovere per la a dir poco difficile trasferta di Letojanni.

INTERVISTA. Un po’ deluso a fine gara coach Piccioni che spiega: “E’ un peccato dopo una battaglia di quasi due ore  non portare niente a casa se non una prestazione discreta: abbiamo lottato col coltello tra i denti ma forse avremmo dovuto essere più cinici e lucidi specie nel finale di primo e terzo set. Non è un alibi ma paghiamo anche l’inesperienza dei più giovani, certo abbiamo messo in conto qualche sbandamento ma dispiace perché eravamo vicini a vincere il primo set. Noi dobbiamo sfruttare l’entusiasmo dei ragazzi ed è ovvio che più partite giocano e più acquisiscono la giusta esperienza per gestire determinati momenti della gara e capire quando bisogna forza e quando fare altre scelte. Torniamo in palestra a lavorare ancora di più, preparandoci – conclude il tecnico giallorosso – ad una mission impossibile a Letojanni sabato prossimo, ma ovviamente andremo lì a giocarcela!”