allo Stadio “Briamasco” il Padova vince 0-3

Nella sesta giornata di Serie C Now i Gialloblù vengono battuti dal Padova che s’impone 0-3 allo Stadio Briamasco. A segno per i veneti Villa, Capelli e Bortolussi. Martedì prossimo il Trento sarà impegnato in trasferta nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia contro l’Arzignano.

TRENTO Allo Stadio Briamasco termina 0-3 per il Padova che si dimostra maggiormente cinico e preciso nello sfruttare le occasioni create durante i 90 minuti di gara. Cronaca. Mister Tedino lascia il consueto 4-3-3 per virare verso il 3-4-1-2 con Russo a protezione dei pali e il terzetto difensivo formato da Ferri, Garcia Tena e Obaretin. In mezzo al campo agiscono: Rada, Sangalli, Attys e Vitturini mentre Pasquato è schierato alle spalle delle due punte Petrovic e Anastasia. Il Padova al primo affondo passa in vantaggio con la conclusione di Villa che al 10’ batte Russo e sblocca il match. La reazione del Trento è immediata con il tiro di Rada che obbliga Donnarumma alla respinta. Al 18’ gli ospiti raddoppiano grazie alla conclusione vincente di Capelli che sfrutta al meglio la corta respinta di Russo. Subite le due reti, il Trento continua a giocare e costringe il Padova a difendersi nella propria metà campo. Al 35’ i gialloblù trovano la marcatura con Petrovic ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Sono dunque i locali a fare la partita, rendendosi pericolosi prima con un tiro di Rada e poi con quello di Pasquato. Il goal però non arriva e al 78’ il Padova cala il tris con Bortolussi. Al Briamasco termina 0-3 per gli uomini di Torrente che si dimostrano maggiormente precisi e concreti. Per il Trento è subito tempo di tornare a lavorare, martedì 3 ottobre è in programma il primo turno eliminatorio di Coppa Italia contro l’Arzignano.

TABELLINO.

A.C. TRENTO 1921 – PADOVA CALCIO 0-3 (0-2)

RETI: 10’pt Villa, 18’pt Capelli, 33’st Bortolussi.

TRENTO (3-4-1-2): Russo; Obaretin, Ferri (36’st Sipos), Garcia Tena; Rada (17’st Di Cosmo), Sangalli, Attys, Vitturini (17’st Frosinini); Pasquato; Anastasia (25’st Terrani), Petrovic. A disposizione: Pozzer, Ercolani, Trainotti, Vaglica, Brevi, Barison.

Allenatore: Bruno Tedino

PADOVA (3-4-1-2): Donnarumma; Delli Carri, Crescenzi, Belli; Capelli (24’st Kirwan), Fusi, Varas, Villa (24’st Favale); Radrezza (11’st Bianchi); Bortolussi (37’st Russini), Liguori (11’st Palombi). A disposizione: Rossi, Zanellati, De Marchi, Dezi, Granata, Calabrese. Allenatore: Vincenzo Torrente

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato

ASSISTENTI: Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore e Marco Colaianni di Bari

IV UFFICIALE: Federico Muccignato di Pordenone

NOTE: pomeriggio estivo, cielo sereno, temperatura attorno 24°. Campo in buone condizioni. Ammoniti: 18’pt Vitturini, 28’pt Radrezza, 31’pt Fusi. Recupero: 1’+4’. Totale spettatori: 2350 circa.

 

INTERVISTE.

BRUNO TEDINO.

Siamo dispiaciuti per la prestazione insufficiente di questo pomeriggio. Non siamo riusciti a mettere in campo quanto preparato durante questa settimana e ci siamo fatti sorprendere dal doppio svantaggio iniziale. In alcune situazioni, potevamo gestire meglio la palla. Siamo stati poco pericolosi. Abbiamo giocato contro una squadra che ha degli ottimi giocatori e che è stata molto più incisiva rispetto a noi. Faccio i miei complimenti al Padova per come si sono comportati. Dobbiamo riprendere il cammino che avevamo iniziato durante le prime giornate. La Coppa Italia sarà il giusto momento per vedere all’opera i giocatori che hanno trovato meno spazio sino ad ora. Dobbiamo tirarci su le maniche”.

MATTIA SANGALLI.

“La partita di oggi è difficile da commentare. Ci dispiace molto perché speravamo di fare una bella partita davanti ai nostri tifosi. Abbiamo fatto alcuni errori. Se il risultato finale è di 0-3 qualcosa non ha funzionato. Se non siamo riusciti a segnare non è solamente colpa degli attaccanti ma di tutta la squadra. Dobbiamo analizzare gli errori e metterci subito a lavorare in vista della sfida di Coppa Italia, in programma martedì contro l’Arzignano. Vogliamo comunque ringraziare i nostri tifosi che ci sono stati vicini anche oggi”.

FOTO Carmelo Ossanna