Sir Susa Vim Perugia durante Primo giorno di lavoro presso PalaSir S.Maria degli Angeli IT, 21 agosto 2023. [ID: 20230821/_MB52671] Foto: Michele Benda

Il tecnico bianconero dopo il primo miniciclo di lavoro: “L’approccio al lavoro è stato molto positivo come spesso accade all’inizio della preparazione. La speranza ovviamente è che questo aspetto possa essere comune anche alle prossime settimane. Stiamo ponendo grande attenzione come sempre in questo periodo al lavoro fisico e poi, in base a giocatori a disposizione, stiamo impostando il lavoro tecnico”. Lorenzetti parla anche dei Campionati Europei al via stasera con tre giornate di gare in programma proprio al PalaBarton: “Credo che la nazionale a Perugia sia una grande occasione per il pubblico perugino di tifare l’azzurro in primo luogo e poi anche per fare pure loro una sorta di preparazione a livello di tifo al PalaBarton in vista poi dell’inizio della nostra stagione. Mi auguro che sia un Europeo esaltante, è un torneo a ventiquattro squadre molto lungo, noi siamo contenti di avere tanti nostri giocatori protagonisti. Per quanto riguarda gli azzurri, la speranza è che possano arrivare più in fondo possibile” –
PERUGIA – Si è aperta con la seduta pesi di stamattina la seconda settimana di preparazione della Sir Susa Vim Perugia.
Come quella precedente, anche questa settimana verterà principalmente sul lavoro fisico agli ordini del preparatore atletico Sebastian Carotti, ma non mancherà ovviamente l’attività tecnica, sia individuale che di squadra, al PalaSir di Santa Maria degli Angeli sotto le direttive del tecnico Angelo Lorenzetti e del suo staff. La settimana si concluderà sabato mattina prima del weekend di riposo e recupero fisico.
È lo stesso Angelo Lorenzetti a fare il punto dopo il primo miniciclo di lavoro.
“L’approccio al lavoro è stato molto positivo come spesso accade all’inizio della preparazione. La speranza ovviamente è che questo aspetto possa essere comune anche alle prossime settimane. Stiamo ponendo grande attenzione come sempre in questo periodo al lavoro fisico e poi, in base a giocatori a disposizione, stiamo impostando il lavoro tecnico. Abbiamo sei giocatori a disposizione con qualche ruolo mancante, abbiamo sopperito con alcuni giovani, da questa settimana cercheremo di aumentare il lavoro tecnico e di fare un po’ di chiacchierate che riguardano l’aspetto tattico. L’aumento dei carichi tecnici e fisici sarà il leit motive delle prossime settimane. Ovviamente non potrò pretendere che i ragazzi arrivino pronti dal punto di vista della palla, faremo il massimo per quello che riguarda certe situazioni tecniche in modo tale da accogliere al meglio i nazionali quando arriveranno. Quando saremo al completo non avremo tanto tempo per cui sarà importante capire tutti insieme che dovremo marciare veloci”.
È già uno di casa Angelo.
“Il mio ambientamento procede molto bene sia per l’accoglienza ricevuta dal vecchio staff e dalla dirigenza e sia per la location che è molto comoda, ci permette di poter lavorare con tranquillità e di condividere i nostri pensieri per avere una voce comune durante gli allenamenti e in partita”.
Impossibile con Lorenzetti non parlare degli Europei al via stasera e che vivranno tre giornate di gare proprio al PalaBarton.
“Credo che la nazionale a Perugia sia una grande occasione per il pubblico perugino di tifare l’azzurro in primo luogo e poi anche per fare pure loro una sorta di preparazione a livello di tifo al PalaBarton in vista poi dell’inizio della nostra stagione. Avranno la presenza di due loro beniamini come Simone e Roberto (Giannelli e Russo, ndr) e sarà anche un’occasione importante per gli appassionati perugini per riavvicinarsi al palazzetto. Mi auguro che sia un Europeo esaltante, è un torneo a ventiquattro squadre molto lungo, noi siamo contenti di avere tanti nostri giocatori protagonisti. Per quanto riguarda gli azzurri, la speranza è che possano arrivare più in fondo possibile. Come hanno detto Fefè e Simone (De Giorgi e Giannelli, ndr) in sede di presentazione, gli azzurri sanno di avere le potenzialità per farlo, ma sentirsi forti non è conveniente e non mette punti in cascina, i punti si fanno lavorando per diventare più bravi e sono certo che i ragazzi lo faranno. Una conferma ed una novità dell’Europeo? Come conferma dico Simone (Giannelli, ndr), Mvp dell’ultimo Europeo e dell’ultimo Mondiale. A prescindere dai premi individuali la leadership che ha nel gruppo si tocca con mano ogni volta che la squadra scende in campo, penso che continuerà a farlo con entusiasmo e questo lo aiuterà a giocare al meglio. Come novità, anche se ormai non si può più parlare di novità perché parliamo di campioni europei e mondiali, guardo con simpatia e affetto Alessandro, Daniele e Riccardo (Michieletto, Lavia e Sbertoli, ndr), giocatori che avevo a Trento. Penso che la nazionale italiana sia una nazionale completa come resistenza tecnica anche in panchina e questo è merito del lavoro di Fefè ed anche un po’ dei club che con questi ragazzi lavorano durante l’anno. Cosa che penso debba essere motivo di orgoglio per tutto il movimento”.