I primi saluti sono il classico suono della campanella che dà inizio al nuovo anno, il 2023-2024: nel tardo pomeriggio di ieri, il PalaGrafiche Reggiani è stata la cornice del primo allenamento dei New Flying Balls sotto gli occhi della dirigenza, dello staff e dei tifosi accorsi a conoscere la squadra, presentatasi al completo a parte Gianni Mancini, unitosi da oggi 18 agosto.
Presenti, fuori dal parquet, l’amministratore delegato Stefano Giannasi e il direttore sportivo Alessandro Pasi, oltre alla memoria storica del club, Paolo Cuzzani. Proprio i primi due, in seguito ai “ciuf” di riscaldamento, hanno parlato al gruppo, sottolineando l’importanza della coesione dopo l’innovamento estivo. Sono poco più di tre le settimane di preparazione alla prima uscita stagionale che conta: dopo il ritiro a Monghidoro, dal 22 al 25 agosto, già sabato 26 i New Flying Balls scenderanno sul parquet della Baltur Arena per sfidare Cento, ore 18, nel Trofeo Mazzoni. Esattamente una settimana dopo, il 2 settembre, l’esordio tra le mura amiche del PalaGrafiche Reggiani vedrà ospitare Ferrara alle 20.30. Mentre il 9 settembre, sempre in casa, sarà il giorno del primo turno in Supercoppa contro Vicenza: palla a due sempre alle 20.30.
Emozionati ma fieri, prima dell’allenamento che ha dato il via alla stagione, si sono intrattenuti l’a.d. Stefano Giannasi, il d.s. Alessandro Pasi, il cuore del club Paolo Cuzzani, coach Gabriele Giuliani e capitan Alessandro Piazza.
Giannasi: «Da questa prima giornata possiamo ricavare sentimenti, stati d’animo ed emozioni che hanno caratterizzato quest’inizio di stagione. Finalmente riusciamo a compiere il mandato che ci è stato affidato.
Il roster è un “ritorno alla vocazione”: io credo che in ogni ripartenza non si possa nobilitare i ragazzi che hanno dato inizio a tutto, oltre 40 anni fa. Io vorrei sentirmi, insieme alla compagine societaria, come gli eredi del primissimo gruppo, affidando questa squadra – dal punto di vista simbolico e sentimentale – alla comunità di Ozzano, alle istituzioni, agli sponsor.
L’effetto innovazione ha creato molta curiosità, abbiamo feedback molto positivi: vogliamo crescere, dopo aver rafforzato ogni area della società, e i partner hanno recepito il messaggio, come per esempio Logimatic, il nostro nuovo main sponsor».
Pasi: «Nonostante ci fossero risultati buoni in campo, la nostra idea è partita la scorsa primavera per dare nuovi input all’attività: la proprietà ha voluto innovare metodi e procedure di lavoro, alzando la qualità di programmazione, comunicazione e pianificazione.
Giuliani è un allenatore che non ha paura di lanciare i giovani, quindi è sicuramente adatto alla gestione di un gruppo. I tifosi vedranno una squadra aggressiva, arrembante perché abbiamo cercato giocatori con esperienza di giocata, nonostante l’età: e la nostra mission è un po’ questa, fare da spalla a settori giovanili di qualità per ragazzi da accompagnare su altri palcoscenici».
Cuzzani: «Questa nuova stagione è un altro punto a capo, un’altra storia per la quale siamo tutti fiduciosi, anche perché noi possiamo lavorare, ma alla fine sono le quattro righe del campo che parlano. Sappiamo che in campionato sarà durissima, ma siamo coscienti che questa nuova squadra sarà una bella cosa: per noi, per il paese e per tutto l’ambiente del basket.
“Giovani” e “territorio” sono le parole chiave, vogliamo fare bene come sempre perché questo progetto incuriosisce. Non vediamo l’ora di scendere in campo, per leggere poi sul tabellone il risultato finale».
Giuliani: «La sfida è stimolante, sono molto contento che Alessandro Pasi e Stefano Giannasi mi abbiano dato la possibilità di allenare qui: il campionato di Serie B mi piace perché c’è un buon livello e la possibilità di allenare i giovani.
È da tanti anni che gioco sui principi del triangolo, una tipologia fatta prevalentemente di letture, però va adattata ai giocatori che si hanno: cercheremo di trovare una lettura efficace per tutti».
Piazza: «Io sono di Bologna ed essere qui vuol dire tornare a casa dopo tanti anni. La squadra è molto “intrigante”, abbiamo molti giovani, e Ozzano, secondo me, negli ultimi anni ha giocato una delle migliori pallacanestro in Serie B. Il campo lo conosco bene, ci giocavo quand’ero alla Fortitudo nelle giovanili, e in più c’è un bel gruppetto caldo di tifosi: ma dovremo essere bravi noi a creare entusiasmo attorno a questa squadra».