Io Sono Friuli Venezia Giulia e Udinese Calcio insieme per promuovere la nostra Regione
PromoTurismoFVG, l’ente regionale che si occupa della promozione turistica
del Friuli Venezia Giulia, sarà main sponsor del club per le stagioni 2023/24,
2024/25 e 2025/26
Udinese Calcio e PromoTurismoFVG annunciano oggi, con reciproca soddisfazione, l’accordo che vedrà il marchio IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA protagonista sulla divisa del club bianconero per le prossime tre stagioni sportive. La nuova maglia debutterà in occasione della partita Udinese-Juventus, primo match del campionato di Serie A 2023/24 in programma questa sera.
Non potevano che ritrovarsi insieme, fianco a fianco nel mondo, due realtà straordinarie come il Friuli Venezia Giulia e l’Udinese, la squadra del capoluogo friulano.
Da un lato, una regione con un’offerta turistica eccezionale che comprende, in un’area di meno di 8mila chilometri quadrati, la cornice alpina, splendide colline ed il mare della riviera dell’Alto Adriatico. Il tutto, arricchito da un patrimonio storico e artistico di prim’ordine, città gioiello, una tradizione di autentica e genuina ospitalità e una produzione agroalimentare che rende onore al prestigio dell’Italia nel mondo.
Dall’altro lato, il club di una città con meno di centomila abitanti, diventato un punto di riferimento nel calcio italiano ed europeo, autentico modello di innovazione, scouting e sostenibilità, con una continuità sportiva da record dettata ventinove anni ininterrotti in Serie A, ed undici partecipazioni alle coppe europee. Una società forte di asset strutturali, tra questi uno stadio modello di proprietà ed il primo posto in Italia, quarto al mondo, nel ranking della sostenibilità tra club calcistici secondo i parametri ESG del Brand Finance Football Sustainability Index.
La forza mediatica e non solo del brand Udinese si aggiungerà, così, alle altre attività di PromoTurismoFVG per veicolare il marchio regionale verso il miliardo e mezzo di persone che seguono nel mondo la Serie A. Questa partnership, dunque, si innesta nel solco degli importanti sforzi che la Regione ha intrapreso attraverso lo sport di vertice e le grandi eccellenze sportive regionali come volano ideale per la promozione del territorio a livello globale.
Una scelta che permetterà al turismo del Friuli Venezia Giulia di beneficiare del crescente potenziale del calcio come booster e degli oltre 11 milioni di followers del club bianconero e dei suoi calciatori.
“La collaborazione tra Regione Friuli Venezia Giulia e l’Udinese Calcio ha radici solide nel tempo e questo ulteriore passo – afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – renderà ancora più visibile quel senso di appartenenza che permette da anni che i calciatori siano ambasciatori appassionati della nostra regione in tutto il territorio nazionale e internazionale. Attraverso il marchio ‘Io sono Friuli
Venezia Giulia’ stiamo riuscendo a catalizzare l’interesse sul nostro territorio mostrando tutte le sue eccellenze: non solo quelle paesaggistiche e culturali, ma anche quegli esempi di dedizione e professionalità di cui gli sportivi sono espressione. Tanti giovani campioni vestono già la maglia di ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’ e ora che sia la grande squadra bianconera ad indossarla sarà un potente veicolo di promozione internazionale”.
“E’ per me fonte di particolare orgoglio vedere il marchio della regione sulla maglia della nostra squadra. Ringrazio il Presidente Fedriga, l’Assessore Bini e i vertici di PromoTurismoFVG per aver scelto l’Udinese come motore per incrementare la notorietà del brand regionale.” ha commentato Gianpaolo Pozzo “Il nostro supporto ad ogni iniziativa di promozione del Friuli Venezia Giulia troverà nell’amore che ci lega al nostro territorio ulteriore motivi di impegno e dedizione. Siamo, infatti, onorati di rivestire i panni di ambasciatori privilegiati della nostra Regione in Italia e nel mondo. Ragion per cui questa per noi non è una semplice partnership ma un’adesione convinta al valore del senso di appartenenza al nostro territorio e alla nostra gente”.