LA CICLOPEDALATA SULLE STRADE DELLA COSTITUZIONE PARTE DA TORINO GIOVEDÌ 8 GIUGNO
A pochi giorni dalla celebrazione della Festa della Repubblica, da giovedì 8 a domenica 18 giugno è in programma raid cicloturistico per festeggiare il 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana. La Ciclopedalata sulle strade della Costituzione sarà un lungo ed impegnativo viaggio in bici attraverso la storia dell’Italia del dopoguerra, l’Italia repubblicana nata con la Costituzione entrata in vigore nel 1948. L’evento, organizzato dall’associazione “Pedalando nella Storia-Maurice Garin” e patrocinato dalla Città metropolitana, unirà Torino – prima capitale d’Italia dal 1861 al 1865 – con Salerno, in un percorso di 1.500 chilometri da completare in undici giorni.
La partenza da piazza Statuto a Torino giovedì 8 giugno alle 13 (con ritrovo dei ciclisti partecipanti a partire dalle 11) sarà salutata dalle autorità locali, tra cui la Consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, alla pianificazione strategica e al turismo, Sonia Cambursano. Dopo aver superato la salita di Superga e toccato Chieri ed Asti, la prima tappa della Ciclopedalata della Costituzione si concluderà a Novi Ligure, per onorare la memoria del “Campionissimo” Fausto Coppi. L’arrivo a Salerno ricorderà invece il ruolo della città campana come sede provvisoria del Governo e residenza reale dall’11 febbraio al 15 luglio 1944. Proprio a Salerno l’8 luglio 1944 fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto legge con cui l’esecutivo guidato da Ivanoe Bonomi disponeva che “dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano che a tal fine eleggerà, a suffragio universale diretto e segreto, un’Assemblea Costituente per deliberare la nuova Costituzione dello Stato”.
Il percorso della Ciclopedalata prevede anche il passaggio nelle altre due capitali d’Italia, Firenze (capitale dal 1865 al 1871) e Roma, toccando inoltre alcune tra le più belle località della penisola, dalle Cinque Terre alle colline del Chianti, dalle Crete senesi all’altopiano di Castelluccio di Norcia nel periodo di fioritura della lenticchia, dall’area vulcanica dei Campi Flegrei alla Costiera Amalfitana, senza contare le città d’arte come Siena, Assisi e Perugia. Saranno organizzate soste anche in luoghi sede di eventi di cronaca italiana degli ultimi 75 anni come la collina di Superga, teatro della tragedia del Torino Calcio nel 1949, e via Fani a Roma, dove nel 1978 fu rapito Aldo Moro e vennero trucidati gli agenti della sua scorta, i musei dedicati a Fausto Coppi e Gino Bartali a Novi Ligure e a Ponte a Ema, gli stabilimenti della Ferrari a Maranello. Per saperne di più basta andare sul sito Internet www.pedalandonellastoria.net