Sabato 20 maggio, alle 20.00, all’arena di Monza (4.000 posti) avrà luogo The Art of Fighting 3, il grande evento di pugilato e kickboxing organizzato da Edoardo Germani in collaborazione con la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, con la Federazione Pugilistica Italiana, con la Federkombat-Lega Pro Italia e con il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia, The Art of Fighting 3 darà al pubblico la possibilità di vedere in azione atleti di altissimo livello. Nel clou della parte dedicata al pugilato, il campione d’Europa dei pesi gallo Alessio Lorusso (21 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi) difenderà il titolo contro il britannico Thomas Essomba (11-8-1) sulla distanza delle 12 riprese da 3 minuti ciascuna. Nella kickboxing, il campione del mondo dei pesi gallo Wako-Pro Luca Cecchetti (57-5) sfiderà il campione di Spagna Dostin Ortiz con le regole dello stile K-1: pugni, calci e ginocchiate. La distanza è di 5 riprese da 3 minuti ciascuna. La cintura Wako-Pro non sarà in palio. Lo sarà, per la prima volta, la cintura di campione dei pesi gallo TAF. Il limite di peso è fissato a 57,600 kg. Presenterà The Art of Fighting 3 la bravissima conduttrice televisiva Francesca Agnati (presenta ogni mercoledì sera ABS Motori su Canale Italia) insieme a Valerio Lamanna, dal dicembre 2005 ring announcer dei più importanti eventi italiani di sport da ring (Che i guerrieri entrino nell’arena è la sua frase più famosa). I biglietti costano 30 euro (tribuna) e 55 euro (parterre) e si possono acquistare sul sito Made Ticket.it. L’evento sarà trasmesso in diretta in live streaming su DAZN.
BrianzAcque ha voluto sponsorizzare The Art of Fighting 3 come spiega il Presidente e A.D. Enrico Boerci:
“In linea con l’impegno di azienda green, BrianzAcque ha scelto di affiancare questo grande evento sportivo per valorizzare l’ottima acqua pubblica di rete. Come il pugilato e la kickboxing promuovono stili di vita sani, bere H2O a chilometro zero è una pratica virtuosa che fa bene all’ambiente e di conseguenza a tutti noi. E siccome non basta sensibilizzare a parole, sabato sera in arena omaggeremo la nostra borraccia agli spettatori. Ai presenti consegneremo un gadget utile per mettere in pratica quelle piccole ma tanto importanti best practices legate alla sostenibilità che permettono di tagliare l’uso di plastica e di ridurre i rifiuti salvaguardando il pianeta e il bene acqua, così indispensabile per la vita quanto per la pratica sportiva.”
A The Art of Fighting 3 tornerà sul ring il popolare peso mediomassimo Momo El Maghraby (6-0) contro Franco De (4-0) sulla distanza delle sei riprese. Momo si sta allenando con il maestro Marco Salvemini ed è nella migliore forma possibile: “Sono al top – spiega Momo – perché mi alleno per tre ore al giorno. Per un’ora faccio preparazione atletica, la seconda ora curo la parte pugilistica (pugni ai colpitori, al sacco, shadow boxing, sparring) e la terza faccio esercizi e corro. Quando mi alleno non penso a mettere knock out il mio avversario, ma solo a vincere. I picchiatori alla Mike Tyson non mi hanno mai entusiasmato. Preferisco i pugili come Canelo Alvarez e Floyd Mayweather che si muovono molto sul ring, che sono bravissimi anche in fase difensiva, che colpiscono d’incontro l’avversario. La mia preparazione è finalizzata a raggiungere un alto livello tecnico. Faccio pugilato da quando avevo diciannove anni, ho disputato il primo combattimento pochi mesi dopo essere entrato per la prima volta in palestra, ho vinto quattro volte il torneo della Lombardia, sono arrivato tre volte in finale agli assoluti, sono diventato campione d’Italia della categoria Senior (in cui i pugili indossano il caschetto). La boxe per me è una grande passione, per questo dopo aver lavorato per otto ore in un magazzino mi alleno per tre ore in palestra. Il mio obiettivo, in accordo con il maestro Salvemini, è disputare nel giro di un anno e mezzo il titolo italiano dei pesi mediomassimi. Non ho visto i combattimenti di Franco De Mita, lo ha fatto il mio maestro. Entrambi siamo sicuri di aver lavorato bene. Non dico altro perché non mi piace fare proclami. Preferisco produrre risultati sul ring.”
Momo El Maghraby è molto popolare a Monza, dove vive, e sicuramente avrà un gran numero di tifosi all’Arena sabato 20 maggio. Nella precedente edizione di The Art of Fighting, il 19 novembre al PalaMeda, i suoi tifosi erano talmente numerosi da aver occupato gran parte di una tribuna ed hanno fatto un tifo ‘calcistico’ urlando ‘Forza Momo’ per tutto il combattimento.
“Noi crediamo moltissimo in Momo – commenta l’organizzatore Edoardo Germani – ed è per questo che lo abbiamo nuovamente voluto in The Art of Fighting. Momo ha le qualità per andare lontano nel mondo della boxe e noi vogliamo essere al suo fianco. Ai suoi tifosi dico di non aspettare l’ultimo giorno per comprare il biglietto perché i biglietti stanno andando a ruba. Il nostro obiettivo è fare il tutto esaurito.”