Il Bisonte Firenze pesca dalla nazionale azzurra e comunica ufficialmente l’ingaggio della centrale Alessia Mazzaro, reduce dal primo collegiale dell’Italia del ct Mazzanti a Lanciano e pronta a ripartire già mercoledì per la cittadina abruzzese, dove la attende la seconda fase della preparazione alla VNL. Mazzaro, che compirà 25 anni a settembre, è reduce da quattro importanti stagioni nella Reale Mutua Fenera Chieri, che le hanno permesso di giocare ad altissimi livelli e di maturare esperienza anche a livello internazionale, fino alla recente conquista della Challenge Cup: campionessa d’Europa in carica con la nazionale maggiore, Alessia Mazzaro vestirà la maglia numero 12 e va ad aggiungersi alla confermata Emma Graziani nella batteria delle centrali a disposizione di coach Carlo Parisi, che la conosce già molto bene avendola allenata nel 2018/19 a Scandicci.
LA CARRIERA – Alessia Mazzaro nasce a Tradate (VA), il 19 settembre 1998, e cresce pallavolisticamente nel Cistellum Cislago, debuttando in B2 già a 14 anni, poi nel 2014 passa alla Pro Victoria Monza Cislago, la seconda squadra del Vero Volley che milita in B2, mentre la stagione successiva viene aggregata alla prima squadra, esordendo in A2 a 17 anni e ottenendo subito la promozione in A1. Nel frattempo ottiene le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, e nel 2015 si laurea campionessa del mondo Under 18 in Perù, mentre nel 2016 passa dal Vero Volley al Filottrano in A2, ottenendo subito l’accoppiata Coppa Italia di A2-promozione in A1, categoria nella quale debutta la stagione successiva, a 19 anni, sempre nelle Marche. Nel 2018 si trasferisce a Scandicci, dove conosce coach Carlo Parisi, mentre l’estate successiva viene ingaggiata da Chieri, società nella quale rimane per quattro stagioni e che le consente di guadagnarsi la chiamata in nazionale maggiore nel 2021 (vincendo subito l’Europeo e poi i Giochi del Mediterraneo nel 2022) e di conquistare la Challenge Cup nel 2023, prima del passaggio a Il Bisonte Firenze.
LE PAROLE DI ALESSIA MAZZARO – “La possibilità di venire a Firenze è nata in modo inaspettato, ma è stata sicuramente guidata dalla presenza di Carlo Parisi, che già conoscevo, come allenatore, e dalla volontà di cominciare un nuovo progetto. Le mie sensazioni sono sicuramente positive, sia a livello personale che di squadra. Tanti innesti saranno nuovi, fra cui diverse ragazze che non hanno mai giocato nel campionato italiano, quindi la curiosità di conoscere le nuove compagne e di cominciare a lavorare insieme è tanta. La stima per Parisi è grande, mi è piaciuto lavorarci insieme a Scandicci, e so che con lui potrò ancora crescere e migliorare sotto molto punti di vista, tra i quali il muro, fondamentale che mi piace molto e su cui punto. Conoscere già Firenze mi darà sicuramente un piccolo aiuto per l’ambientamento iniziale: nella precedente esperienza mi ero trovata molto bene in questa città, quindi sono felice di tornare”.
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