“Jack Wolfskin è uno dei brand più dinamici ma accessibili in ambito outdoor e produce abbigliamento di lunga durata che offre molti vantaggi a chi pratica attività outdoor”, ha dichiarato Grylls. “Condivido il suo impegno a incoraggiare più persone a vivere le loro avventure e a rivalutare i luoghi selvaggi e la nostra società. Collaborare con persone così competenti, impegnate e divertenti sarà sicuramente una bella avventura. Io sono pronto!”
“Entrambi i brand vogliono suscitare curiosità, trasmettere conoscenze, incoraggiare l’azione e consentire a tutti di vivere le loro avventure”, ha dichiarato Mokhtar Benbouazza, vice presidente del marketing. Il moderno stile di vita e di lavoro ha gradualmente attenuato il legame tra le persone e il mondo naturale: l’americano medio trascorre il 93% del suo tempo al chiuso, in Europa i bambini giocano all’aria aperta la metà del tempo rispetto a quanto facevano i loro genitori. Benbouazza prosegue: “Jack Wolfskin vuole affrontare questi argomenti e, insieme a Bear e alla sua squadra, incoraggiare i giovani a trascorrere più tempo all’aperto e a migliorare le loro competenze per la vita”. L’obiettivo dei due brand consiste nella promozione di uno stile di vita più consapevole, strettamente legato alla natura.
“Bear ne ha fatto la sua missione: esplorare l’ignoto e condividerlo con il mondo”, ha dichiarato Richard Collier, CEO di Jack Wolfskin. “È perfetto per il motto di Jack Wolfskin, “We Live to Discover“, il cui obiettivo è quello di incoraggiare le persone a vivere esperienze significative all’aperto insieme a familiari e ad amici, con un impegno globale a rigenerare i luoghi naturali, le specie e lo spirito umano”.
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