Coppa Italia di sci di fondo, doppietta di Davide Graz a Falcade
Il fondista di Sappada vince entrambe le giornate dell’evento dello sci di fondo organizzato dallo Sci club Val Biois e dedicato a Ernesto Fenti. Tra le donne, una vittoria per Caterina Ganz e una per la statunitense Margie Freed. Il premio speciale alla memoria di Giovanni Viel a Beatrice Laurent e Gabriele Matli
Due giorni ad altissima intensità a Falcade (Dolomiti Bellunesi) dove sabato 11 e domenica 12 marzo si sono svolte le due giornate dedicate alla Coppa Italia Rode di sci di fondo, manifestazione organizzata dallo Sci club Val Biois (in sinergia con lo Ski College Veneto), valida anche quale secondo memorial Ernesto Fenti, a ricordo di uno dei fondatori (e per diversi anni presidenti) dello sci club, nonché protagonista della vita associativa e amministrativa di Falcade.
230 i concorrenti al via, alcuni provenienti anche dall’estero, per un fine settimana che, dunque, è stato anche sotto l’egida della Fis (federazione internazionale sci). Nella prima giornata, dedicata alla tecnica classica, a mettere d’accordo tutti nella gara assoluta uomini (disputata sui 10 chilometri, con partenza a cronometro) è stato l’azzurro di Sappada Davide Graz (Fiamme Gialle), che ha preceduto Giovanni Ticcò (trentino delle Fiamme Oro) di 26”4 e il friulano del Centro sportivo Esercito Giuseppe Montello di 36”. Tra le donne, successo della trentina delle Fiamme Oro Caterina Ganz che ha sopravanzato la statunitense Margie Freed di 50”7 e un’altra ragazza statunitense, Alexandra Lawson, di 1’08”3.
Nella seconda giornata, dedicata alle gare in tecnica libera ad inseguimento, Davide Graz ha concesso il bis, precedendo il friulano dell’Esercito Martin Coradazzi di 34” e il bellunese Elia Barp (che proprio sulle nevi di Falcade è cresciuto agonisticamente e vive) di 34”6. Bellissima gara quella vinta da Graz, con il sappadino partito fortissimo e capace di incrementare il bottino iniziale e dietro una battaglia senza esclusione di colpi, con Barp, deluso dopo il nono posto della prima giornata, molto bravo a salire sul podio. «Esco da questo weekend sicuramente col morale alto» ha commentato Davide Graz. «La condizione fisica mi è sembrata molto buona e questa cosa mi dà molta fiducia per il finale di stagione dove vorrei provare a riscattare una stagione non superlativa per me. Ora la mia testa è già sul prossimo weekend di Coppa del mondo a Falun, in Svezia».
«Dopo il Mondiale di Planica ho finalmente ritrovato buone sensazioni» spiega Elia Barp. «Questo fine settimana mi è servito per sbloccarmi e mi dà fiducia per i prossimi appuntamenti. Questa prima stagione da Senior? Credo sia andato quasi tutto per il verso giusto: quando bisognava esserci d’ero, ho fatto le mie belle gare al Mondiale Under 23 e a quello assoluto ho fatto quel che potevo, portando comunque a casa una bella esperienza. Di sicuro, da lavorare c’è ancora tanto»
Tra le donne, la 15 chilometri Senior ha visto la vittoria della statunitense Margie Freed che si è imposta con 10”1 sulla lombarda Laura Colombo e 12”4 sulla connazionale Alexandra Lawson.
Al termine della due giorni è stato assegnato il Memorial Ernesto Fenti al comitato che ha totalizzato il maggior punteggio. A vincere è stato il comitato Fisi Alpi Centrali, davanti al Trentino e al Veneto. A consegnare i trofei, realizzati dall’artista del legno Marco Valt, la figlia di Ernesto, Lucia, e il nipote Simone.
Lo Sci club Val Biois, in collaborazione con Sportful, ha inoltre proposto, per il migliore Under 18 e la migliore Under 18 di giornata, il premio speciale dedicato alla memoria di Giovanni Viel, giornalista e speaker specializzato nello sci di fondo, scomparso un mese fa. Il premio, che è stato consegnato dalla moglie Donatella e dalla figlia Cecilia, è andato ai piemontesi Gabriele Matli e Beatrice Laurent.
«Mandiamo in archivio questa due giorni di Coppa Italia con grande soddisfazione» commenta il presidente dello Sci club Val Biois, Matteo Cagnati. «Al via ci sono stati 230 concorrenti, alcuni provenienti anche dall’estero, cosa per noi inusuale e molto gradita. Abbiamo svolto un grande lavoro nei giorni scorsi per garantire una pista all’altezza nonostante la scarsità di neve: crediamo di esserci riusciti grazie alla collaborazione di molti, dall’amministrazione comunale alle associazioni di Falcade agli sponsor. Bella anche la collaborazione con lo Ski College che ci auguriamo di implementare per far crescere ulteriormente i nostri ragazzi e lo sci di fondo in Val del Biois, un territorio da sempre legato a doppio filo con questo sport».