Oral-B® annuncia il lancio di THE BIG RETHINK, un’iniziativa per rendere l’igiene oralepiù inclusiva, accessibile e positiva per le persone con disabilità, i loro caregivere i professionisti del settore dentale

Una nuova ricerca pubblicata da Oral-B rivela che un terzo delle persone affette da disabilità in Europa ha avuto problemi gengivali nell’ultimo anno.
Tra gli intervistati, al 47% delle persone con disabilità non è stato insegnato come lavarsi i denti correttamente e oltre un quinto (23%) degli europei affetti da disabilità si sente demotivato quando si tratta di curare la propria salute orale.

7 marzo 2023 – Oral-B, il marchio di eccellenza nell’innovazione nella salute orale, con l’obiettivo di rendere la cura di bocca, denti e gengive più inclusiva e accessibile per le persone con disabilità visibili e non visibili, i loro caregiver e i professionisti del settore dentale, presenta oggi THE BIG RETHINK, il suo impegno sociale a lungo termine per garantire a tutti un’esperienza di igiene orale positiva e adeguata, a casa o sulla poltrona del dentista.

Per questo progetto e per il lancio della campagna di sensibilizzazione THE BIG RETHINK, Oral-B sta lavorando a stretto contatto con l’Associazione Internazionale per la Disabilità e la Salute Orale (iADH). Il primo passo di questa collaborazione è l’avvio del programma Positive Practices, progettato specificamente per formare ed educare gli addetti del settore a diventare più sicuri e inclusivi con i propri pazienti. Il programma consentirà anche a Oral-B di confrontarsi con i professionisti dell’igiene orale e conoscere maggiormente i diversi bisogni fisici e mentali delle persone affette da disabilità, aiutando il brand a capire come adattare la propria offerta di prodotti e a migliorare la salute orale dei pazienti con disabilità visibili o invisibili. Insieme a questa attività, Oral-B mette a disposizione THE BIG RETHINK Content Hub, che offrirà contenuti rilevanti e utili per le persone con disabilità, i loro caregiver e le famiglie, e anche ai professionisti della salute dentale. Per maggiori informazioni: https://www.az-oralb.it/it-it/big-rethink

Per celebrare i 60 anni dal lancio del primo spazzolino elettrico, avvenuto nel 1963, Oral-B, che da sempre punta a realizzare prodotti che mettono al centro i bisogni e necessità dei consumatori sviluppando tecnologie all’avanguardia, concentra il suo impegno nella progettazione di device inclusivi che possano contribuire a portare un cambiamento positivo nel settore dell’igiene orale. L’azienda sta inoltre sviluppando una serie di strumenti che possano supportare i dentisti in questo senso, predisponendo formazioni dedicate per gli studenti e programmi di accreditamento specifici.

THE BIG RETHINK è stato presentato con un video durante un esclusivo evento di lancio tenutosi ieri a Francoforte, in Germania. L’evento è stato l’occasione per raccontare gli obiettivi di questo ambizioso progetto e per condividere i risultati dello studio sul legame tra salute orale e disabilità in Europa commissionato da Oral-B a Reputation Leaders. I dati della ricerca sono stati commentati da un prestigioso gruppo di relatori, tra cui Jennifer Davis, CEO di P&G divisione Healthcare, Johanna Norderyd di iADH, Nikki Fox, giornalista e conduttrice britannica, James Hunt, autore del blog Stories about Autism, e l’attore tedesco Andre Dietz.
Jennifer Davis, CEO di P&G divisione Healthcare, ha dichiarato: “In qualità di azienda leader nella salute orale da oltre 70 anni e di marchio di spazzolini raccomandato dai dentisti numero 1 al mondo, riconosciamo l’importanza di rendere l’igiene orale accessibile a tutti. Siamo davvero all’inizio di un viaggio molto entusiasmante e continueremo a imparare sia dai professionisti del settore dentale sia dai consumatori per assicurarci di creare soluzioni positive per l’igiene orale di tutti – credo davvero che questo sia l’inizio di una campagna con un forte impatto in tutto il mondo.”

Benjamin Binot, Senior Vice President della divisione Oral Care di P&G Europe, ha aggiunto: “Affrontare le significative disuguaglianze di salute orale sperimentate dalle persone con disabilità in Europa è una grossa priorità per Oral-B. La nostra ricerca mostra che oggi ci sono molti problemi di salute orale tra questi pazienti: 1 persona su 5 (20%) di coloro che hanno gravi disabilità trova fisicamente impegnativo lavarsi i denti2 e oltre un terzo delle persone con disabilità si sente ansioso o frustrato quando ha una visita dal dentista2. Vogliamo contribuire nel cambiamento di questa situazione e crediamo che tutti dovrebbero avere un’esperienza di salute orale adeguata. Attraverso il nostro lavoro con l’iADH e la creazione del programma Positive Practices, vogliamo non solo fornire ai dentisti materiale didattico per rendere i loro studi più inclusivi, ma anche dare alle persone con disabilità gli strumenti di cui hanno bisogno per essere più autonomi nella propria routine di igiene orale.”

Alison Dougall, Professoressa di Odontoiatria Speciale e membro del comitato esecutivo di iADH, ha affermato: “Siamo lieti di aver collaborato con Oral-B per affrontare i problemi di salute orale vissuti dalle persone con disabilità in Europa. I nostri valori condivisi ci consentiranno di fare un’enorme differenza nell’esperienza di igiene orale per le persone che vivono con disabilità visibili e non visibili. Siamo consapevoli che molti operatori sanitari non hanno ricevuto un’istruzione in Odontoiatria Speciale durante la loro formazione, ma sensibilizzando sul problema e supportando le persone con disabilità possiamo contribuire alla realizzazione di piccoli ma significativi miglioramenti nelle loro routine di salute orale.”

SALUTE ORALE E DISABILITÀ: LA SITUAZIONE IN ITALIA
Anche nel nostro Paese, dove il 36% della popolazione è affetta da disabilità, la situazione è in linea con quanto riscontrato nel resto d’Europa, senza particolari differenze riscontrabili nelle diverse zone del paese: da Nord a Sud, la scarsa conoscenza del problema e la mancanza di pratiche standardizzate e strumenti dedicati, portano coloro che si trovano ad affrontare una situazione di disabilità a vivere l’igiene orale con grande disagio.
Per la metà degli Italiani con disabilità l’igiene orale rappresenta infatti una sfida quotidiana. Basti pensare che tra le difficoltà maggiormente riscontrate, ricordarsi di curare la propria salute orale per il 36% degli intervistati rappresenta il primo scoglio da superare. Le persone con disabilità hanno poi quasi il doppio delle probabilità di soffrire di sensibilità (43% vs 25%), mal di denti (38% vs 23%), gengiviti (28% vs 20%), perdita di denti (12% vs 5%) e grave infezione alle gengive (6% vs 2%) rispetto alle persone senza disabilità.
Nonostante le persone con disabilità vivano in generale in maniera più difficoltosa l’esperienza dal dentista (ben l’8% dichiara la stanchezza come sentimento legato alle visite dal dentista), associano questa visita a sentimenti positivi di felicità (6%) e speranza (13%), certi che la cura da parte di uno specialista possa dar loro maggior sollievo rispetto all’esperienza di igiene orale fatta a casa. 2 intervistati su 5 sono infatti consapevoli di non riuscire a raggiungere la salute orale che desiderano: per un miglioramento significativo della loro routine di igiene orale il 45% delle persone con disabilità ritiene che siano necessarie indicazioni che tengano conto della loro particolare condizione, mentre il 43% vorrebbe ricevere maggior comprensione ed empatia da parte dei dentisti.