SKORPIONS BATTUTI 42 A 7
Prima di Campionato e prima, importante vittoria per i Campioni d’Italia in carica, che battono a Varese i neopromossi Skorpions per 42 a 7, aggiudicandosi la ‘Kick Off Classic’ davanti ad un pubblico da grandi occasioni.
Pronostici rispettati e, forse, anche qualcosa di più per i Guelfi Firenze, che ieri sera hanno espugnato il Franco Ossola di Varese battendo gli Skorpions per 42 a 7. Un risultato che racconta da solo come sia andata la partita, finita in ‘Mercy Rule’ già all’half time, con i Campioni d’Italia in carica che hanno divertito e mostrato i muscoli sin dal primo drive offensivo.
Solidi, efficaci, imprevedibili, i Guelfi hanno dominato il campo imponendo il loro gioco, principalmente basato sulle corse e con la coppia Jared Gerbino-Andrea Fimiani in cabina di regia a dirigere l’orchestra. E’ stato proprio Gerbino, l’MVP della passata stagione, a mettere i primi punti sul tabellone con una corsa personale di circa 8 yard, seguito poco dopo dal “socio” Fimiani, protagonista del secondo drive offensivo, fino al raddoppio con il quale si chiude il primo quarto di gioco.
Gli Skorpions provano a reagire, ma cascano nella trappola preparata dal coaching staff viola, perdendo palla su recupero di punt, con Jayden Minnehan che letteralmente mette KO Drew Davis, uno dei due import varesini. I Guelfi, dunque, restano in attacco e non si fanno scappare l’occasione per rimpinguare il proprio vantaggio, questa volta con uno splendido TD pass di Gerbino per l’altro import, Dejion Lynch, quest’anno schierato anche in attacco. Francesco Camorani realizza il calcio di trasformazione e il punteggio si fissa sul 21 a 0. Prima dell’half time, i fiorentini vanno a segno altre due volte, entrambe con il giovane e talentuoso Cosimo Casati, e dopo aver ancora una volta colto di sorpresa lo special team varesino con un onside kick che consente ai Guelfi di tenere il proprio attacco in campo.
In mezzo il tentativo degli Skorpions di avvicinarsi alla red zone, con qualche bella giocata del QB americano Calvin Brownholtz su Pietro Limido e Martino Piazzi, poi un errore, un fumble forzato da Alex Ferrari e recuperato da Marco Fanni e il sogno di trasforma nuovamente in incubo.
Dopo l’intervallo e con la partita in regime di running clock, i Guelfi rallentano un po’ il ritmo concedendo giusto le briciole agli avversari: vanno ancora a segno ancora con Fimiani (e trasformazione di Camorani) e poi subiscono l’unico TD di giornata in chiusura di partita, con Brownholtz che coglie le mani di Martino Piazzi, libero di correre in endzone infiammando il pubblico, numerosissimo, sugli spalti.
Al di là del risultato, la partita di apertura della IFL è stata un successo, con la grande tribuna coperta del Franco Ossola al completo, un campo tirato a lucido e incastonato in un paesaggio incantevole, con il Sacro Monte di Varese a dominare le quinte di questo stadio, teatro anche dell’Italian Bowl nel 2012 (quello vinto dai Panthers Parma sugli Elephants Catania). La doppia diretta LIVE in Italia (su Eleven Sports) e negli Stati Uniti (su BCNS Channel) ha impreziosito il tutto, regalando anche qualche nota curiosa come le interruzioni per gli spot pubblicitari (i cosiddetti ‘commercial time out’) cui il nostro football non è abituato ma che rimanda ai grandi palcoscenici internazionali di questo sport.
Complimenti ai Guelfi, dunque, tornati in campo da veri dominatori, ma anche agli Skorpions Varese, ineccepibili padroni di casa, chiamati ad un’impresa quasi impossibile ma che, siamo certi, sapranno onorare al meglio il loro rientro nella massima serie già a partire dalle prossime giornate.