Primo ciak a Roma per “Segni molto particolari”
Il corto, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e prodotto da Maddalena Mayneri, Roberto Ciufoli e la West 46TH Films, sarà presentato alla 18esima edizione di Cortinametraggio
Continua per il secondo anno la collaborazione tra la rassegna Cortinametraggio e la Polizia di Stato, che patrocina la manifestazione: sono cominciate oggi nella Capitale e dureranno quattro giorni le riprese di Segni molto particolari, film breve diretto e interpretato da Alessandro Parrello e prodotto dalla West 46TH Films insieme alla Presidente di Cortinametraggio Maddalena Mayneri e all’attore Roberto Ciufoli. L’opera, realizzata in collaborazione con la Polizia e scritta a quattro mani da Parrello e Ciufoli, sarà proiettata ufficialmente in anteprima a marzo durante la 18esima edizione di Cortinametraggio, prima di essere presentata nei festival nazionali e internazionali e approdare sulle più importanti piattaforme italiane di streaming.
Le riprese dureranno quattro giorni e saranno realizzate nel Commissariato XV° Distretto Ponte Milvio e nella piscina olimpionica delle Fiamme Oro – il gruppo sportivo della Polizia di Stato – nel Centro sportivo Polizia di Stato Tor di Quinto, anche con alcune riprese subacque. Protagonista la talentuosa attrice Federica De Benedittis, che interpreta un’atleta non vedente delle Fiamme Oro: nel cast – oltre alla partecipazione straordinaria di Massimo Wertmüller e Lidia Vitale – Daniela Morozzi, Roberto Ciufoli, Niccolò Gentili e Simone Colombari.
“Tutto è nato da una telefonata con Maddalena e fin da subito non ho avuto dubbi, – racconta Parrello – sono entusiasta di lavorare a questo progetto e di tornare a Cortina, per cui ho realizzato dei video in realtà virtuale, ma soprattutto a Cortinametraggio, dove nel 2021 abbiamo vinto con Nikola Tesla – The Man from the Future. Abbiamo scelto di raccontare in chiave autoironica la disabilità attraverso la storia di un’atleta non vedente che, inclusa nelle forze dell’ordine come agente tecnico, risolve un caso dimostrando che ognuno di noi può raggiungere i propri sogni e realizzare, in base alle proprie attitudini e capacità, delle grandi cose.”
“Questa collaborazione con la Polizia di Stato, che si consolida per il secondo anno consecutivo, per noi è molto importante, ne siamo davvero orgogliosi – aggiunge il Presidente di Cortinametraggio Maddalena Mayneri – e siamo grati e onorati di ospitare le anteprime di queste opere cinematografiche che aggiungono valore al quotidiano e costante impegno al servizio dei cittadini della Polizia di Stato Anche l’amicizia e la collaborazione con Alessandro Parrello, artista e professionista di enorme valore in cui Cortinametraggio ha sempre creduto, è per noi motivo di grande gioia e siamo certi che anche in quest’occasione, come avvenuto già in passato, supererà le nostre migliori aspettative”.
“Sono felicissimo di contribuire alla realizzazione di questo corto – spiega Roberto Ciufoli – in cui sono coinvolto nella triplice veste di attore, produttore e sceneggiatore. Sono certo che questa storia non saprà solo far divertire il pubblico ma sarà un grande spunto per riflettere sulle potenzialità che sono in ognuno noi, e su come una società inclusiva non solo con il cuore ma anche con i fatti, le progettualità e le risorse sia il primo e indispensabile punto di partenza per permettere a chi vive quotidianamente la disabilità di poter superare limiti, barriere e ostacoli”.
Per la Polizia di Stato questo cortometraggio rappresenta una ulteriore possibilità di comunicare, attraverso il cinema, i valori che ispirano l’agire quotidiano dei poliziotti. Con “Segni molto particolari” la vicinanza ai più fragili e l’inclusione vengono raccontati con delicatezza in una chiave ironica e profonda.
Segni molto particolari, oltre ad essere patrocinato e sostenuto dalla Polizia di Stato, è un film breve prodotto da una delle pochissime società italiane catalogate con il marchio Green Film, la West 46TH Films: “Grazie all’opera Lo zio di Venezia, che ho scritto, diretto e prodotto e che vede protagonista Giorgio Tirabassi, abbiamo ottenuto lo scorso dicembre questo importante riconoscimento, destinato alle produzioni cinematografiche 100% ecosostenibili”, prosegue Parrello. “Lavorare con la Polizia, aggiungo, è stato fantastico. Mio padre è ispettore capo in pensione e per me è un orgoglio di collaborare con funzionari e uomini che amano la divisa e servono lo Stato. Grazie a questo progetto due mondi si incontrano con rispetto: quello della legge e del rigore si mescola infatti con l’arte e la magia del cinema, in un connubio in cui tutti danno il meglio per uno scopo comune, ossia realizzare il miglior prodotto cinematografico possibile, offrendo al pubblico un’occasione di divertimento e uno spunto di riflessione sulla disabilità.”