Cortina d’Ampezzo (Belluno), 22 gennaio 2023 – Norvegia davanti a tutti nella terza e conclusiva giornata di Cortina Ski World Cup, la Coppa del mondo femminile di sci alpino di Cortina d’Ampezzo, evento proposto da Fondazione Cortina, che domenica 22 gennaio ha proposto il superG.
Sulla Olympia delle Tofane la più veloce è stata Ragnhild Mowinckel: la norvegese, al terzo successo in Coppa del mondo, ha preceduto di 30 centesimi l’austriaca Cornelia Hütter e di 47 l’azzurra Marta Bassino. A completare la top five l’elvetica Lara Gut-Berhami e la francese Romane Miradoli, con Elena Curtoni e la statunitense Mikaela Shiffrin a seguire nell’ordine.
«Per la Norvegia è stato un grandissimo fine settimana: in discesa il secondo posto di Kajsa Vickhoff Lie, in superG la mia vittoria. Emozioni incredibili» dice la vincitrice, Ragnhild Mowinckel. «Questi risultati sono arrivati grazie a tanto lavoro e anche grazie al fatto che abbiamo saputo tenere duro dopo gli infortuni. Questa vittoria mi dà morale in vista dei Campionati del mondo».
«Sono molto soddisfatta di questo terzo podio stagionale, il secondo in super-G» afferma la seconda classificata, Cornelia Hütter. «Ho commesso alcuni errori, ma ho avuto un ottimo approccio alla gara. Tamara Tippler e Ramona Siebenhofer, che sono scese prima di me, mi avevano detto che il percorso non era poi così difficile e che bisognava sciare aggressive. Ed è quello che ho fatto».
«Sono contentissima di aver fatto podio a Cortina» dice Marta Bassino, terza classificata. «Oggi mi sono divertita tantissimo: c’erano condizioni bellissime, con la neve quasi facile, dove scii bene ma rischi di non andare forte. Proprio per questo ho spinto tantissimo anche nelle curve. Sono soddisfatta di come ho affrontato il tutto».
IL BILANCIO DI FONDAZIONE CORTINA – «Quest’anno celebriamo il trentennale della Coppa del Mondo femminile a Cortina e non potevamo festeggiarlo meglio, con tre podi in una tre giorni di grande sport. Complimenti a Sofia Goggia, Elena Curtoni, a Marta Bassino e a tutte le azzurre che hanno rappresentato al meglio lo sport italiano» commenta Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. «Il prossimo weekend arrivano gli uomini, non succedeva da trentadue anni, siamo prontissimi, grazie a tutta la squadra di Fondazione Cortina, diretta benissimo da Michele di Gallo, e a tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita di questo grande weekend dimostrando di aver superato egregiamente questo primo stress test. Una vittoria condivisa anche con tutta la città di Cortina d’Ampezzo che ha accolto appassionati e visitatori coinvolgendoli in tante iniziative collaterali organizzate insieme ai nostri partner; riuscire a fare squadra è la chiave vincente per valorizzare al meglio la capacità di accoglienza di Cortina e di tutto il territorio bellunese e della Regione Veneto. Non dobbiamo mai dimenticare che Cortina ha una grandissima tradizione che, unita alle competenze tecniche, ci consente di offrire al circo bianco e alle altre discipline invernali – e non solo – maestranze d’eccellenza che hanno reso possibile i risultati di questi tre giorni spianando la strada verso l’avventura olimpica del 2026».
«Sono state oltre 350 le persone che per tutta la settimana hanno lavorato alla buona riuscita della Coppa» sottolinea Michele Di Gallo, direttore generale di Fondazione Cortina. «Si tratta di un’organizzazione ampia e rodata, che ha lavorato davvero bene. Le condizioni del tracciato, nonostante le nevicate dei giorni scorsi, sono sempre state ottime grazie al lavoro perfetto delle squadre di pista. È stata l’edizione che ha visto il ritorno del pubblico senza restrizioni e la risposta di tifosi e appassionati è stata ottima. Molto bene anche il ritorno degli eventi particolari: tra questi, l’iniziativa che ha coinvolto gli sci club, con oltre 530 ragazzi, accompagnati dai loro allenatori, a vedere da vicino lo spettacolo delle campionesse».
Il prossimo fine settimana, sabato 28 e domenica 29 gennaio, Fondazione Cortina sarà impegnata in una due giorni della Coppa del mondo maschile. In programma due superG, recupero delle gare non disputate a Lake Louise e in Val Gardena. |