Ancora due referti gialli per le selezioni Under 15 dell’Emilia-Romagna all’undicesima edizione del “Memorial Mario Fabbri”, manifestazione in corso di svolgimento a Rimini e Santarcangelo.
I ragazzi hanno ceduto le armi contro il Lazio, unica formazione imbattuta e domani (venerdì 6 gennaio), alle ore 9, al PalaSGR di Santarcangelo, disputeranno la finale 3°-4° posto.
Le ragazze, invece, hanno lottato anche contro il Friuli Venezia Giulia, ma non sono riuscite a sbloccarsi. Domani, ore 9 palestra Carim, l’ultima chance, contro la Toscana.
UNDER 15 MASCHILE
EMILIA ROMAGNA – LAZIO 62-69
(18-18; 31-37; 42-58)
Emilia-Romagna: Sansovini (Basket 2005 Cesena) 2, Gaina (Raggisolaris Academy Faenza) 6, Piccinini (Basket Jolly Reggio) 2, Tassani (Insegnare Basket Rimini) 7, Capucci (Cervia Cesenatico) 6, Manfredotti (Reggiana) 6, Madzhyev (Reggiana) 4, Della Chiesa (Cervia Cesenatico), Cosma (Cervia Cesenatico) 2, Casali (Compagnia dell’Albero Ravenna) 2, Bonomi (Cervia Cesenatico) 15, Ricci (Insegnare Basket Rimini) 10, Borzacca (Modena Basket). All. Carnaroli.
Lazio: Busca 11, Clement 11, Piazza 3, Scordari 20, Macaro 15, Gallo, Brugia, De Franceschi, Sarghini 8, Lucci, Acciari 1. All. Fanciullo.
Le motivazioni, si sperava alla vigilia, potevano fare la differenza e, invece, il Lazio non ha regalato (giustamente) nulla al team di casa e si presenterà alla finale da imbattuta e da favorita. Per i biancorossi la speranza di chiudere, domani, con un sorriso.
E pensare che l’Emilia-Romagna era partita fortissimo grazie alle “zingarate” al ferro del play cervese Bonomi (classe 2009). Ma sul 9-2, il Lazio, pian piano, si riavvicinava, impattava a quota 18 con 9 punti di Scordari e metteva la freccia nel secondo periodo. Massimo vantaggio ospite sul 21-29, poi 7-0 interno in meno di un minuto, ma la sfuriata dei biancorossi si esauriva rapidamente e all’intervallo il punteggio era di 31-37. Decisivo il terzo quarto: Lazio rapidamente sul +10 sul 34-44, poi +16 al 26’ sul 38-54 e vantaggio che rimaneva immutato al suono della terza sirena (42-58). Ultimi 10’ di puro garbage time? I primi sei sì (44-62, il massimo svantaggio), poi forse gli ospiti pensavano di aver già vinto, forse l’Emilia-Romagna si era tolto un peso dallo stomaco e morale della favola, a centoventidue secondi dal gong, il punteggio era di 59-65. Il canestro decisivo, sul 60-65, a poco più di un minuto dalla fine, lo realizzava l’Mvp Scordari.
UNDER 15 FEMMINILE
EMILIA ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA 58-67
(20-21; 35-32; 46-51)
Emilia-Romagna: Mosconi (Bsl San Lazzaro) 20, Pola (Meteor Renazzo) 1, Bittoni (Bsl San Lazzaro), Magnani (Vis Rosa Ferrara), Nako (Vis Rosa Ferrara), Lelli (Hellas Cervia) 1, Betti (Scuola Basket Samoggia) 8, Patelli (Scuola Basket Samoggia) 13, Chiadini (Nuova Virtus Cesena), Zacchi (Scuola Basket Samoggia) 8, Secchiaroli (Peperoncino Mascarino) 2, Giuliani (Bsl San Lazzaro) 5. All. Palmieri.
FVG: Zoffi 2, Fiorini, Simsig, Paulissich 6, Bianco 9, Versic 2, Comand, Cecotti 5, Valese 11, Muller 19, Giamba 13, Grudina. All. Piccione.
Lotta, ma non basta, l’Emilia-Romagna per conquistare la sua prima vittoria. Nella gara tra le due selezioni ancora al palo, le biancorosse hanno fatto gara pari col Friuli Venezia Giulia, sgonfiandosi in attacco, però, nel secondo tempo, col passare dei minuti.
L’Emilia-Romagna scattava meglio dai blocchi puntando sull’asse sanlazzarese Mosconi-Giuliani (18-9 al 6’, con 15 punti della coppia). Muller rispondeva con sette punti in fila e le gialloblu mettevano la testa avanti negli ultimi secondi del quarto (20-21 al 10’). Nel secondo periodo le percentuali si abbassavano e le biancorosse di casa tentavano un nuovo allungo (35-28, Mosconi 17 punti), ma all’intervallo il Friuli Venezia Giulia era di nuovo a contatto (35-32). Terza frazione favorevole alle ospiti, con la Muller (14 anni ancora da compiere) scatenata. L’Emilia-Romagna faticava tantissimo in attacco, nonostante qualche bel canestro di Patelli e si trovava, per la prima volta, sul -5 (46-51 al 30’). Le gialloblu assestavano il pugno del k.o. nelle prime curve dell’ultimo quarto: gioco da tre punti di Bianco, doppia tripla di Giamba e 47-60 al 33’. Le biancorosse non mollavano, rientravano a -6, sul 58-64, ad un minuto dalla fine, ma era troppo tardi.