DAKAR 2023: FANTIC PRONTA PER LA NUOVA AVVENTURA
Dopo il positivo debutto della passata edizione saranno tre i piloti alla guida della XEF Rally 450: Salvini, Picco ed Internò
Prenderà il via tra quattro giorni in Arabia Saudita la più affascinante e dura avventura motoristica, e Fantic si ripropone come protagonista con la XEF Rally 450 Factory nella versione definitiva presentata ad EICMA Milano lo scorso novembre.
Dopo l’esperienza maturata con Franco Picco nella Dakar 2022 e nelle prove del World Rally Raid Championship, la moto è stata affidata ora ad una squadra di tre piloti dotati di esperienza ed importante curriculum: saranno Alex Salvini, Tiziano Internò ed ancora il veterano Franco Picco a guidare tra le sabbie dal Mar Rosso al Golfo Persico la Fantic XEF Rally 450 Factory in questa 45^ edizione del rally-raid.
Sarà una sfida per uomini e mezzi lunga 8.538 chilometri di cui quasi cinquemila di prova speciale, in 14 tappe oltre al prologo del 31 dicembre di 11 chilometri, con una giornata di riposo a metà rally il 9 gennaio a Ryad. Partenza dal campo affacciato sulla riva del mare sulla costa ovest della penisola arabica ed arrivo il 15 gennaio a Dammam, con tappe giornaliere lunghe da 376 chilometri a ben 877.
Il team Fantic è pronto: piloti, meccanici e moto sono già arrivati in Arabia Saudita e si apprestano a tutte le operazioni di verifica prima del via. C’è attesa per tutto ciò che saprà fornire in fatto di esperienza e risultati sportivi il tridente di piloti schierati dal team.
Molta attenzione è rivolta ad Alex Salvini, pilota di Bologna di 37 anni dal grande talento, ex crossista passato poi all’enduro dove si è laureato Campione del Mondo nel 2013. Nel suo palmarés si contano tredici titoli italiani tra cross ed enduro, un titolo Europeo Supercross, e con molte altre vittorie a squadre sia a livello mondiale che continentale europeo. Ha partecipato al suo primo rally in Andalusia nell’ottobre scorso, ma, di fatto, è un rookie per la maratona tra le dune: « Qui alla Dakar devo fare esperienza – ha detto Alex – è tutto nuovo, dalle regole alla navigazione. Ho appreso i primi rudimenti dai miei compagni di squadra ed in alcuni test sulla sabbia nei mesi scorsi, ma devo capire bene il funzionamento di questa
avventura. Farò del mio meglio, ma non forzerò subito il passo, staremo a vedere cosa succederà nelle prime tappe » .
Rappresenta una garanzia, senza bisogno di presentazioni, il leggendario Franco Picco: vicentino classe 1955 ha contribuito allo sviluppo della Fantic XEF Rally 450 portando a termine la scorsa Dakar in 72^ posizione (3° tra i concorrenti italiani all’arrivo) e conquistando il titolo di vicecampione del mondo nella categoria Senior nella stagione appena conclusa del World Rally Raid Championship. È il pilota che gode probabilmente del più lungo curriculum agonistico nelle gare tra le dune, e questa è la sua ventinovesima presenza alla gara: ex crossista titolato, debuttante quasi per caso nel lontano 1985 alla allora Paris-Dakar, ha conquistato in quella occasione il terzo posto assoluto dopo alcune tappe addirittura condotte in testa alla gara. Qui si è aperta sua carriera di pilota professionista di rally-raid, in cui ha raccolto, nella seconda metà
degli anni ottanta due secondi posti, un quinto ed un decimo piazzamento nonché due vittorie al Rally dei Faraoni nel 1986 e 1992. Ha lasciato temporaneamente le due ruote dal 1996 al 2009 per partecipare alla gara alla guida di auto, o su camion di assistenza. Nel 2010, alla Dakar in Argentina, è tornato alle origini conquistando in moto la vittoria nella classe Marathon ed il 23° posto assoluto. Negli anni successivi, fino al 2017, ha partecipato alla gara con mezzi diversi, in moto, quad e camion.
Nel triennio 2018-19-20 ha preso il via alla Africa Eco Race (Monaco-Dakar), concludendo la gara due volte al decimo posto ed una volta al cinquantaquattresimo.
Nel gennaio 2021, all’età di 65 anni, è tornato alla Dakar correndo nella categoria “Moto Malle”, che per regolamento prevede che sia il pilota l’unico a poter effettuare l’assistenza sulla motocicletta, ed ha concluso al 43° posto assoluto, secondo tra i piloti italiani.
Nella Dakar 2022 è salito in sella alla prima Fantic XEF Rally 450, ed oggi è al via con la moto Factory sviluppata su questa esperienza.
Fa parte della nuova generazione di piloti Tiziano Internó, conosciuto da tutti gli appassionati per i suoi seguiti ed apprezzati canali social-media Rally POV.
Dopo aver gareggiato ai massimi livelli nell’Enduro dal 2006 al 2015, ha temporaneamente abbandonato il
mondo delle competizioni per dedicarsi allo sviluppo di startup ed idee senza però mai sopire la sua passione
per il fuoristrada.
Nel 2019, tornato da un viaggio fino a Capo Nord in bicicletta, decide di provare a realizzare uno dei sogni più profondi e radicati: correre la Dakar.
Con determinazione ed un pizzico di follia ha iniziato ad inseguire il suo sogno raccontandolo in video attraverso il canale Rally POV (Point of View – Punto di vita) un diario di viaggio “da zero alla Dakar”.
« A 16 anni gareggiare significava misurarsi con sé stessi e con gli altri con la spinta a voler emergere e dimostrare di essere il migliore. – racconta Tiziano – Oggi non desidero più gareggiare, ma godere e vivere di ogni singolo istante nel lavoro ed in ogni esperienza, anche sportiva.
Desidero comunicare e raccontare il viaggio della corsa che, altro non è, che un grandissimo viaggio dentro se’ stessi »
Nel 2021 riesce così a prendere parte alla sua prima Dakar che, malgrado il ritiro alla 3ª tappa per infortunio, gli permette di salire alla ribalta raccontando sui sui canali i retroscena della gara di tutti gli italiani in gara.
Nel 2022, dopo vari progetti tra i quali la partecipazione alla SixDays in Italia sempre raccontata attraveso RallyPov, porta a termine la Dakar raccontandola giorno per giorno in video e realizzando il DocuFilm “Un Sogno chiamato Dakar”.
Oggi si appresta a guidare la Fantic XEF450 Rally Factory nella categoria “Malle Moto”, per regolamento senza assistenza dei meccanici: per completare il rally più duro avrà a disposizione la sua tenacia, una cassa 80x40x35 contenente attrezzi e ricambi, 2 ruote ed una tenda