FASE FINALE DI INTERCUP ANCHE PER IL TENNISTAVOLO SASSARI

Vincere pare umano, perseverare risulta diabolico. E ben vengano certe reiterate propensioni alle vette europee da parte, in questa specifica asserzione, delle magnifiche ragazze del Quattro Mori Cagliari che per la seconda stagione consecutiva si confermano nella Top four della Europe Cup Woman. Non era per nulla facile scrollarsi di dosso la pungente rivalità del club connazionale di stanza a Bolzano, anche perché in A1 femminile si sta comportando per niente male. Ma la vocazione internazionale di Andreea Dragoman, Tania Plaian e Offiong Edem non conosce limiti e il TT Südtirol si è dovuto inchinare sia a casa sua, sia nel fortino di Mulinu Becciu dove si doveva amministrare il rotondo 3-0 dell’andata. Le super girls guidate da Stefano Curcio lasciano così un solo punticino alle avversarie e possono concedersi ai balli sfrenati per questo nuovo traguardo che scatena la gioia di tutti gli appassionati isolani. Si scalpita per le semifinali a cui per ora è approdata la compagine ceca del TT Moravsky Krumlov.

Gioie continentali pure per il Tennistavolo Sassari che come già accaduto a Santa Tecla Nulvi e Tennistavolo Norbello, accederà alla seconda fase della TT Intercup denominata Dr. Josef Simecek-Trophy. Nella big final della Pool E il sodalizio turritano soffre ma si impone 4-2 sui tedeschi del Djk Franz Sales-Haus Essen grazie alla prova corale del terzetto guidato da Mario Santona che nel primo round di incontri si porta sul 3-0 con le prodezze in successione di Marco Poma, Marco Bressan e Adebayo Ashimiyu. A quel punto gli ospiti hanno riaperto la sfida vincendo il doppio e il successivo singolo dove è rimasto all’asciutto Bressa. A legittimare la qualificazione ci ha pensato Poma che ha dominato i tre set sempre di misura.

Entro il 12 febbraio, il TT Santa Tecla Nulvi affronterà i tedeschi dell’SV Union Velbert 201, il TT Sassari i francesi del SAM Tennis de Table e il TT Norbello gli austriaci del TTC Raiffeisen Kuchl.

 

SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE: DOPPIA SCONFITTA PER IL TENNISTAVOLO NORBELLO

RISORGE IL MURAVERA TT

 

L’Apuania Carrara diventa campione di inverno della A1 maschile conquistando a Norbello il suo sesto successo di fila. I padroni di casa, non avendo nulla da perdere, considerato il forte dislivello tecnico, provano comunque a sorprendere gli avversari e infatti sia Marco Cappuccio, sia lo spagnolo Javier Benito Rodriguez perdono al quinto parziale dopo aver dominato i primi due. Poi tutto si fa in discesa con Mokropolov e Cappuccio che cedono più nettamente ai rispettivi altolocati avversari.

Nel campo contiguo, con una formazione ampiamente rimaneggiata, la A1 femminile norbellese offre su un pianto d’argento il successo alla matricola CIATT Prato imbottita di top players. Con la maglia giallo blu giocano Zaharia, Mosconi e Mura, ma la seconda è influenzata, la terza arriva direttamente dalla D1 regionale. Ed ora il sodalizio guilcerino deve stare attento alle zone basse della graduatoria dove il Muravera TT coglie un pareggio straordinario sul campo della forte Bagnolese, muovendo finalmente la classifica. A dare l’impennata ad una gara che si avviava svogliatamente verso il pronostico annunciato ci pensano le due azzurrine Valentina Roncallo, autrice di una regale doppietta e Miriam Carnovale che mettono a frutto il loro indiscusso impegno profuso quotidianamente in palestra. Subito dopo la pausa invernale il Quattro Mori riceve il Tennistavolo Norbello per il recupero della terza giornata d’andata, ma tre giorni prima sarà già ritorno con la sfida Castel Goffredo-Muravera.

A2 MASCHILE: SASSARI CORSARO IN VIA CRESPELLANI

Il giorno antecedente l’exploit in coppa europea, il Tennistavolo Sassari è andato ad espugnare il campo della Marcozzi Cagliari. Tutto si era messo molto bene per i locali che sbloccano il risultato con Isiaka Kazeem bravo nel far fruttare a suo favore il derby nigeriano con Adebayo Asimiyu. Il fronte si capovolge grazie all’asse Marco Poma-Marco Bressan che risulta efficace nei confronti di Massimo Ferrero e Lorenzo Martinalli. Risultato finale nuovamente in discussione con l’impennata di Kazeem su Poma. Suda ma vince Ashimiyu ai vantaggi del quinto nei confronti di Martinalli e poi successo messo in cassaforte da Bressan. Attualmente sassaresi e marcozziani occupano la quarta piazza del girone A della A2 maschile in coabitazione con il Torino.

A2 FEMMINIILE: LA LEADERSHIP SARDA ASSENTE SOLO NEL GIRONE D

Una Wei Jian in forma strepitosa, nonostante i 54 anni, traina le sue compagne Madalina Pauliuc (ancora al 100%) e Marina Conciauro verso altre due nette vittorie (4-0) che significano ancora pole position a punteggio pieno del girone A. I quattro punti personali della cino muraverese sono distribuiti tra castel Goffredo B e Vallecamonica. Nonostante i sei successi consecutivi, il Quattro Mori Cagliari è sempre tallonato dal Castel Goffredo A che ne ha totalizzati cinque.

Grazie ad un altro pareggio con il Regaldi Novara (il terzo stagionale) e ad i due punti rimediati con il Verzuolo, il Tennistavolo Norbello Blu mantiene l’imbattibilità comandando la classifica di un girone (B) comunque equilibrato. A dare maggior propulsione al collettivo è la magiara Timea Peterman che ha conseguito quattro successi di fila. A fasi alternate le prestazioni delle veterane Gohar Atoyan e Krisztina Nagy che garantiscono solidità e costanza di risultati.

Altro girone, il C, e altra leader sarda. Il Muravera TT è al vertice della graduatoria con sei vittorie su sei. Donna simbolo della formazione sarrabese la romena Mihaela Encea, ancora al 100% grazie a dodici successi complessivi. Vittime della sua sconfinata bravura le colleghe dell’Apuania Carrara e del CIATT Prato, ma con lei agiscono proficuamente Lisa Bressan, Nicoletta Criscione, Francesca Seu e dalla panchina anche Alessia Turrini.

Non è prima in classifica me si crogiola nella piazza d’onore. Il Tennistavolo Norbello Giallo realizza altri tre punti e segue a due lunghezze di ritardo la battistrada del girone D, Frassati Napoli. Sia nel successo con l’Ausonia Enna, sia nel 3-3 con il Campomaggiore Terni, tutte e tre le forze presenti intervengono per assestare i risultati. E infatti grande soddisfazione è stata espressa da Marialucia Di Meo, Ana Brzan e Lucero Ovelar.

 

B1 MASCHILE: COOP. SAN PASQUALE BRAVA NEL TESTA-CODA

 

Troppo forte, non fa più notizia. Il Santa Tecla Nulvi “Coop. San Pasquale” dilaga pure nell’anticipo della settima giornata di ritorno che l’ha visto opposto al Vigevano, ultimo della classe. Della decima vittoria di fila si ricorderanno i due punti di Maxim Kuznetsov, i due punti di Petar Vassilev e l’assolo di Umberto Giardina. Il distacco dalla vice capolista Milano è di sei lunghezze ma la stessa ha due gare in meno.

 

B FEMMINILE: IL DECOLLO DEL TENNISTAVOLO SASSARI

 

Di nuovo al Liceo Peano di Roma, le protagoniste del Girone I animano il terzo concentramento stagionale.

Dopo sei gare il Tennistavolo Sassari permane in cima, alla luce dei quattro punti strappati facilmente alla Eureka Roma e con più audacia alla Muraverese. Realizza un poker personale di successi Laura Alba Pinna ben sostenuta dal tecnico Alessandro Poma e dalle sue compagne tra cui il nuovo innesto romeno Claudia Caragea, cui si aggiungono Elena Rozanova e Stanislava Burenina.

Prima di cedere alle turritane, dove si è distinta Bianca Bracco, la Muraverese del presidente Gianluca Mattana ha spartito la posta con il Giovanni Castello B. La campionessa ligure anche in quella circostanza ha realizzato due punti, mentre l’altro punto porta la firma di Alice Mattana. Del terzetto ha fatto parte Eva Mattana.

Il Muravera TT occupa la terza piazza con un punto in più rispetto alle concittadine. All’esordio sono costrette alla resa dal Castello Roma dove solamente Serena Anedda riesce a scardinare le difese di una avversaria. Ma le sue compagne Sara Congiu e l’esordiente Alessandra Stori si rifanno nell’altra sfida con l’Eureka, vinta 4-0, dove Serena ne fa due.

 

B2 MASCHILE: AVANZA SOLO SASSARI

 

La scorsa settimana Muraverese e Tennistavolo Sassari hanno anticipato l’incontro previsto nella settima giornata che poi si è chiuso con un 5-2 in favore dei secondi pronti come sempre ad approfittare della classe di Segun Olawale, protagonista assoluto con una tripletta. Ma fa bene anche Tonino Pinna che fa due su due. L’unico a rimanere a secco è Luca Pinna, sconfitto prima da Francesco Lai e poi da Michele Buccoli. Tra i sarrabesi, confinati all’ultimo posto assieme ad altre due compagini, rimane con un pugno di mosche il sempre pericoloso Marcello Porcu.

La squadra sassarese, invece, si ritrova a quota 8, in compagnia del Muravera TT, che però ha due gare in meno. L’ultima apparizione del team presieduto da Luciano Saiu è stata infausta, a causa del 5-0 infertogli dall’Eureka Roma. Risultato che non rende giustizia al trio composto da Nicola Pisanu, Marco Sarigu e Simone Boi, impegnato fino allo spasimo nel dare filo da torcere agli avversari; soprattutto il primo, arresosi al quinto set sia nell’incontro inaugurale, sia in quello conclusivo.

 

C1 MASCHILE: GUSPINI VINCENTE AL FILO DI LANA

 

Strappa il quarto successo stagionale seguendo le orme di un impeccabile Riccardo Lisci, sempre sul pezzo nelle tre sue uscite. Il Tennistavolo Guspini BZ Clima rischia ma nei pressi dell’asse mediano complica l’andatura alla vice capolista Giovanni Castello. È dopo il nono incontro, con Silvio Dessì protagonista, che il team del medio Campidano ottiene l’allettante posta in palio e la collocazione in terza posizione. Un punto lo realizza anche il presidente Michele Lai che nei due impegni precedenti ha recuperato due set di svantaggio prima di cedere alla bella.

Sullo stesso livello di classifica dei cugini guspinesi resta il Muravera TT bloccato dall’Eureka Roma che così le raggiunge entrambe a quota 8. In terra capitolina svolge il suo onesto lavoro Emanuele Cuboni con due punti su tre. Il resto della squadra è anomalo con gli innesti di Aurora Piras e Simone Cerza, entrambi sconfitti in tutte le loro apparizioni.

Zero punti al giro di boa per Il Cancello Alghero che ha ospitato la leader indiscussa TT Maccheroni. I catalani scesi in campo sono stati Fabio Costantino, Marco Tiloca, Carmine Niolu, l’unico a vincere almeno un set.

 

C2: MURAVERESE, LA LEADER DEL GRANDE FREDDO

 

Facile come bere un bicchiere d’acqua. L’aver battuto l’unica squadra che in sette giornate non ha ancora mosso la classifica è valsa alla Muraverese la qualificazione alla Coppa Italia dei Comitati Regionali. Un ruolino di marcia, quello sarrabese, che non è stato emulato da nessun’altra compagine ed ora il suo vantaggio nei confronti dell’inseguitrice La Saetta Quartu sale a quota tre per via della sconfitta casalinga con il Tennistavolo Sassari. Gli ospiti hanno archiviato la pratica dopo le prime quattro sfide grazie al doppio successo di Pierpaolo Mura, corroborato dalla giornata sì di Alberto Ganau e Marcello Cilloco. Gli ultimi due incontri sono serviti ai saettini per rendere più agrodolce la giornata con i guizzi dell’ex Maurizio Ledda e Christian Ferro, subentrato a Marco Saiu. Michela Mura si è arresa sia a Ganau, sia a Mura. Nella performance con il Decimomannu la Muraverese ha fatto registrare la doppia marcatura di Andrea Manis e Alberto Mattana, mentre Mario Bordigoni subisce la terza sconfitta stagionale ad opera di un Mattia La Gaetana sempre preparato ai risultati a sensazione. Ma il riscatto non si è fatto attendere con il successo ai danni di Gianfranco Soi che ha condiviso quest’esperienza, nella palestra comunale Giovanni Cuccu, anche con il presidente Tomaso Fenu.

Si riprende la scena nei piani alti il Guilcier Ghilarza che scavalca il TT Carbonia proprio nello scontro diretto e riacciuffa La Saetta. Nel team sulcitano sono assenti Vito Moccia e Pietro Pili. In più nello scontro tra big Briam Mele prevale al quinto set su Walter Barroi che fino a quel momento si era arreso solo al suo conterraneo Bruno Pinna. Mele in precedenza si era disfatto di Marco Lai, mentre Barroi si era imposto su Nicola Cuccureddu. Alessandro Faedda regola i conti a suo favore esprimendo un gioco migliore sia su Francesco Fara, sia su Lai. A risultato ormai definito giunge il punto di Cuccureddu su Fara.

 

L’ APPROFONDIMENTO

A cura di Marco Saiu

Conosco le potenzialità della mia squadra, penso che definirei inaspettata qualunque sconfitta, nel senso che con la rosa a disposizione credo sia legittimo aspettarsi di poter fare risultato contro qualunque altra squadra di C2. In effetti non vedo altri team che possano schierare persone come Maurizio Ledda, Michela Mura, Christian Ferro e Lorenzo Piras, tutti tranquillamente in grado di superare il 70%.

Quello che ci ha penalizzato contro il Tennistavolo Sassari è lo stato di forma purtroppo precario dato da ricorrenti malanni e conseguente poca possibilità di allenarsi.

Quindi questa sconfitta mi sorprende assolutamente, ma non perché io ritenga il team sassarese inferiore ad altri con i quali abbiamo fatto risultato, ma perché nessuno di noi ha girato come avrebbe potuto. A volte capita! E da queste sconfitte bisogna ripartire più forte.

Riguardando il girone d’andata penso in realtà che La Saetta abbia raccolto meno di quanto meritava. Credo molto in questo gruppo e se si va a vedere le singole partite, ci sarebbe da recriminare quasi in tutte quelle in cui abbiamo lasciato punti. Siamo stati gli unici a battere la Muraverese, ma non ci è ancora successo di esprimerci tutti al massimo nella stessa partita. Io stesso non ho ancora trovato la quadra e questo è costato probabilmente il primo posto nel girone d’andata.

Per quello che si è visto in questo momento la classifica è veritiera, nel senso che descrive come si sono espresse le forze in campo nel girone d’andata, ma questo non vuole dire che io pensi che a fine anno verrà confermata, il campionato è equilibrato ed alcune squadre devono ancora mostrarsi per quelle che sono.

La Muraverese ha meritato per costanza. Molto importanti i punti di Mario Bordigoni fino ad ora. Dovesse rimanere costantemente in squadra Riccardo Dessì penso che l’ago si sposterebbe ancora più verso il loro esser favoriti.

Il Ghilarza continua ad essere (nei risultati) sempre un po’ sbilanciato, più per merito del suo giocatore più rappresentativo che per demerito degli altri.

Il Carbonia è una bella squadra, quadrata, e considerando che sono dei neopromossi potrebbero migliorare i risultati nel girone di ritorno; valore aggiunto Barroi, che vale sicuramente un’altra posizione: secondo me è il giocatore più completo del campionato.

Il Tennistavolo Sassari si sta ben difendendo perché, per quanto si pensi a volte il contrario, il tennistavolo in quanto sport di squadra, premia i rapporti consolidati.

Il Guspini ha dalla sua il fatto di essere l’unico team dell’intero campionato fatto per far crescere dei giovani, e questo porta sempre prestazioni migliori nel girone di ritorno rispetto all’andata.

Per quanto riguarda invece Decimo ed Iglesias, del primo ne parleremo sotto, mentre le Tigri stanno subendo un pochino troppo il ritorno a questa categoria, sia per il fatto che la stanno affrontando quasi solo in 2, sia perché non hanno trovato in casa quella costanza di rendimento che un tempo rendeva la famosa “tana delle tigri” un luogo quasi impossibile da profanare, potrebbe essere proprio Iglesias la sorpresa della seconda parte del campionato.

A parte i giocatori che sappiamo tutti essere superiori (Ledda, Barroi, Manis, Siddu e Mele) mi ha piacevolmente colpito Bordigoni per la costanza di rendimento, che per il teorema dei grandi numeri dovrebbe calare nel girone di ritorno. Ho trovato molto migliorato Manuel Broccia e in grande forma Marcello Cilloco. Penso poi che Vito Moccia possa migliorare tantissimo anche se come tutti sanno io sono un gran tifoso di Faedda del Ghilarza!

Bisogna avere un enorme rispetto per le squadre tutto sommato molto giovani come il TT Decimomannu che grazie ad un bel gruppo di appassionati e ad alcune nuove leve, tutti del circondario, colmano con le loro attività enormi buchi territoriali che ormai irrimediabilmente si vedono.

Forse la domanda che bisognerebbe porsi è sul perché il Decimomannu negli ultimi anni è riuscito a compiere dei veri e propri miracoli come salvezze tranquille nella più alta serie regionale condite con una finale di Coppa Italia, due qualificazioni ai playoff italiani veterani e addirittura la vittoria di un titolo sardo veterani oltre che alla vittoria per Mattia La Gaetana di torneo quinta categoria regionale e vari bei piazzamenti, e tutto ciò senza avere grosse risorse e senza aver fatto importanti investimenti. Quest’anno a mio modo di vedere per il Decimomannu è solamente un momento per tirare il fiato per riorganizzarsi e riprendersi. Per me, come il Monserrato o il CUS Cagliari, Decimo è un “luogo” a cui sono legato anche se non vesto più quella maglia. Il mio andar via è dovuto, come si sa, ad una decisione familiare di spostarci di zona, che ha accelerato un obiettivo comune di cui con Christian Ferro ragioniamo da qualche anno e che ci avrebbe comunque portato poi a giocare assieme.

Nel 2023? mi auguro di superare la media di Bordigoni.

 

SERIE C FEMMINILE: LE ULTIME

 

In serie C femminile le gare del girone A previste la scorsa settimana si recuperano nel concentramento finale. Al Palatennistavolo di Cagliari arrivano le protagoniste del girone B. Le padrone di casa del Quattro Mori consolidano il primato a punteggio pieno grazie al 4-1 inflitto al Guspini. Punti di Francesca Podda e Nicoletta Montis da una parte e Elena Kuznetsova dall’altra. Formazione del medio Campidano che cede pure al Torrellas Capoterra di Letizia Pusceddu e Sara Floris, speranzose di agguantare il primato in attesa dello scontro di ritorno con il Quattro Mori.

Una sola gara si gioca nel girone C con La Saetta Quartu che ha battuto 6-0 il Muravera TT.

 

D1/A: TENNISTAVOLO NORBELLO A DISTANZA DI SICUREZZA

 

Il vantaggio sul Santa Tecla B, sconfitto inaspettatamente dal pericolante Paulilatino, è diventato di tre lunghezze. Quanto basta al Tennistavolo Norbello per diventare la regina del girone d’andata, sebbene ci sia il big match da recuperare e tutto potrebbe riaprirsi in caso di ruggito anglonese.

La formazione del presidente Simone Carrucciu non ha vita facilissima al cospetto delle bimbe terribili in forza al Tennistavolo Sassari. Tutto fila liscio nelle prime tre tenzoni con Martina Mura, Maurizio Muzzu e Roberto Bosu che lasciano limitatissimi spazi di manovra a Chiara Scudino, Martina Bonomo e Maria Laura Mura. Poi le ospiti reagiscono accorciando per due volte le distanze con Bonomo, brava a trovare la quadra al quinto parziale sulla mai doma Martina Mura, e poi con Scudino che ancora alla bella ha la meglio su Bosu. Ma quando torna in campo il 100% Muzzu la generosa Maria Laura Mura prova a prendere spunto dalle impeccabili iniziative dell’avversario in chiave futura.

Il Guilcier Ghilarza perde una grande occasione per agganciare la vice capolista, andando a perdere sul proprio campo nei confronti del Tennistavolo Sassari B. Tutto sembra andare per il meglio con Mario Marchi che si libera, ma con fatica, della concorrenza di Sergio Idini. Anche Pintus, opposto ad Alexander Evans, appare proiettato verso l’ottenimento del secondo punto, ma dopo aver subito nei primi parziali, il turritano costruisce una inaspettata rimonta e pareggia. Poi Pierpaolo Cubadde cede a Gianfelice Delogu e la giornata no di Pintus si configura definitivamente quando, ancora al quinto set, si arrende pure a Idini. L’unico lucido appare Marchi che liquida serenamente Claudio Sabino. Ma Evans è in palla e trafiggendo pure Cubadde ottiene il doppio encomio per l’en plein personale che nobilita la squadra.

Nel pianeta Santa Tecla non sorridono neppure i tesserati della formazione A nei confronti di un Libertas Ping Pong Monterosello che può contare sulle solide estrinsecazioni tecniche di Samuel Paganotto mal intercettate da Samuele Raggiu e Massimo Posadinu. Il fattore “2” viene sposato anche da Pierluigi Scudino che mette a tacere qualsiasi minima velleità da parte di Massimo e Gavino Posadinu. Non poteva fare di meglio l’immarcescibile Gianni Palmas che a poche ore dal suo ottantaseiesimo compleanno trova la grinta necessaria per mettere fuori gioco Gavino. Non ha potuto emulare, però, i suoi compagni perché Raggiu ha impedito che il risultato prendesse le tanto decantate dimensioni tennistiche.

L’ APPROFONDIMENTO

A cura di Stefano Conconi

Forse l’unico risultato eclatante della giornata è quello che ci riguarda. Gli altri ci potevano stare.

A Paulilatino abbiamo perso per la solidità di Nazzaro Pusceddu, per la bravura di Carlo Maulu e per la tenacia di Giuseppe Mellai. Come una rondine non fa primavera il solo Costantino Pilo non fa una vittoria. La partita era stata impostata bene: io sul secondo forte, Costantino libero da rischi e Marcello Bianco in uno scontro alla pari. Carlo è stato più bravo e più tenace di me e la partita ha seguito quel percorso.

Comunque vada il confronto diretto con il Tennistavolo Norbello, ritengo positivo il nostro percorso. Non siamo partiti con ambizioni di vincere il campionato ma, come accade da diversi anni, stare nei primi tre ci sta benissimo e se per combinazione si arriva alla fine con la possibilità di vincere..

Sono due i giocatori che vorrei citare tra quelli che mi hanno colpito favorevolmente: il primo è il mio compagno Egidio Zamara che quest’anno sta dimostrando tutto il suo valore raccogliendo risultati importanti e non del tutto scontati. Il secondo è Samuele Raggiu sempre di Nulvi che sembrerebbe aver deciso di dedicarsi con maggiore attenzione a questo sport ed i risultati si stanno facendo vedere. È sicuramente un giovane su cui si può costruire per il futuro, se non si pente.

Faccio gli auguri di un felice e sereno Natale a tutti e speriamo che il 2023 dopo tante delusioni degli ultimi anni ci regali qualcosa di buono.

 

D1/B: TORRELLAS IN FESTA PER IL TITOLO INVERNALE

 

La Torrellas Capoterra ingurgiterà con giustificata avidità tutti i pandori che gli si presenteranno davanti da qui all’inizio del girone di ritorno. Poi però di nuovo dieta rigida se si vogliono cullare con realismo i sogni di ascesa verso la C2. La vittima di turno è un dimesso Cagliari TT il cui stato d’animo è descritto con attenzione in basso dal suo portabandiera.

Anche la Marcozzi, distanziata di un punto, starà molto attenta all’evoluzione degli etti per non perdere il ritmo partita. Intanto grazie alla leggiadria tecnico tattica dei suoi attori protagonisti fa bottino pieno nell’avamposto saettino mettendo sin dall’inizio i puntini sulle ì grazie a Cesare Mozzi e Giuseppe Lepori che imprimono la loro superiorità sul navigato Alberto Manos e il giovane imprevedibile Alessandro Mercenaro. Ritorna a dialogare con la racchetta il sommo verseggiatore del pongismo isolano Lorenzo Piras che con sonetti ed endecasillabi sciolti ipnotizza l’incredulo Zemgus Lai. Ma sbrogliato l’incantesimo il marcozzino riesce a superare Giordano Sini al quinto, dando il successo ai suoi dopo che Mozzi si è distinto anche nella sfida con Mercenaro. Ancora Piras dimostra di essere in discreta forma, imbrigliando il gioco di Lepori, per il definitivo 2-4.

Dopo due sconfitte consecutive l’Azzurra Cagliari si merita una boccata d’ossigeno rimediando un prezioso pari in casa del TT Carbonia. L’incedere degli incontri è ben ritmato con nessuna delle due contendenti che ottiene doppi vantaggi e con tra dispute che si chiudono al quinto set. In casa sulcitana tutti e tre gli attori vanno a punti: Luciano Macrì, Enrico Bianciardi, Federico Ibba. Nella panca azzurrina si registra la doppietta di Guido Lampis e il singolo di Alesandro Polese. Hanno giocato, senza fortuna, il presidente Gianni Pomata e Gianfranco Manca.

La Muraverese si attorciglia attorno al cuore della classifica in seguito ad un inizio stentato. Il terzo acuto stagionale lo ottiene dopo aver ospitato il Decimomannu. Il ritorno di Andrea Giorgi tra le colline del Sarrabus ha sicuramente dato nuova linfa al gruppo. Il giovane ingegnere porta la sua media a quota 83,6% con cinque successi e una sola sconfitta. Marco Verminetti e Efisio Sirigu ne sanno qualcosa, ma non scherza neppure Marco Cocco che ha ritrovato l’entusiasmo di un tempo: per lui punti su Salvatore Garau e Sirigu. Garau e Verminetti trovano sollievo nella racchetta del piccolo esordiente Marco Dessì, classe 2011, ancora troppo acerbo per cominciare a dare dispiaceri che non si faranno attendere.

 

L’ APPROFONDIMENTO

A cura di Paolo Marinelli

 

Quella contro il Torrellas era una sconfitta prevista (vista la classifica) e strameritata (visto il gioco); non mi aspettavo nulla di diverso. Stefano Manca, tornato al campionato dopo una lunga assenza, ha sicuramente pagato per il riposo forzato, trovandosi ad affrontare un Nicola Carboni molto “maturo”. Buona la prestazione di Aldo Puleo contro Maurizio Piano, comunque di un altro livello. Mio il “disastro perfetto” della giornata contro Celestino Pusceddu: partita a senso unico, finita prima di cominciare con un 3-0 veloce, veloce. Stessa musica nella seconda parte dell’incontro: Maurizio regola facilmente Stefano e a seguire Nicola prosegue la musica del suo compagno, rifilandomi un 3-0; Aldo strappa un set a Marco Schirru, entrato al posto di Celestino, ma niente di più. Severo, ma giusto, il risultato.

Per noi questo girone d’andata è stato una piacevole sorpresa. Inizialmente non è stato quel disastro che si poteva immaginare e siamo riusciti a guadagnare dei punti preziosi che -azzardo- potevano essere di più se avessimo avuto un altro atteggiamento e ci fosse stata la disponibilità di tutti. Forse. Comunque è andato bene nella prima metà. Siamo pur sempre una squadra con poca esperienza, in cui il giocatore con la maggiore militanza (recente) in D1 è del 2005.

Il campionato è complicato, vista l’abbondante presenza di partecipanti di livello; non si può davvero regalare nulla. La classifica rispetta abbastanza bene la distribuzione delle forze presenti.

Per quanto ci riguarda, le assenze obbligate di Stefano Manca possono avere avuto il loro peso, ma nel complesso mi pare ci sia stata una certa mancanza di incisività in alcuni momenti importanti, come collettivo. Questo mi fa pensare che sarà necessario davvero molto impegno nella la seconda parte del campionato e che sarà imperativo porre rimedio immediato a certe nostre carenze. Qualche acuto individuale in questo contesto è insufficiente e mi pare si sia persa la condizione (già un po’ carente) d’inizio campionato, anziché migliorarla. Ma qui parlo per me.

 

PILLOLE DI D2

 

I giochi sono ancora apertissimi nel girone A, grazie al Tennistavolo Olbia che nello scontro con la capolista Alghero ribalta il risultato dell’andata e la raggiunge in vetta. Per i galluresi fanno la differenza Pierpaolo Melis e Antonio Trubbas autori di due successi a testa. I catalani Salvatore Motzo e Salvatore Zinchiri la spuntano su Stefano Corda. Entra in campo anche il super veterano Efisio Pisano che nell’ultimo match della serie si arrende a Melis.

Due punti dietro c’è il Tennistavolo Sassari A dei baby che vince nel derby con gli zietti targati B. Protagonisti vincenti Nicola Cilloco, Edoardo Eremita, Federico Casula (2), Stefano Ganau.

Il Tennistavolo Oristano veleggia a punteggio pieno e anche nel match clou del girone B ha la meglio sull’unica formazione, l’Atletica Serramanna, che poteva mettergli il bastone tra le ruote. Emanuele Marras e Carlo Carta sono i più proficui, dall’altra parte punti di Adriano Zucca e Mariano Zucca.

Diversamente da quello accaduto nella gara di andata il Guspini A non bissa il successo nel derby di casa con la formazione B che li costringe al pari grazie a Gian Paolo Collu, Francesco Sogus e Luigi Germano Peddis. Dall’altra parte Christian Liscia le vince entrambe e va a segno pure Sergio Vacca.

“Sicuramente il TT Oristano ha meritato la vittoria – spiega Gianni Capaccioli del Serramanna – perché la squadra è buona per la D2, molto equilibrata. Noi abbiamo giocato abbastanza bene ma non è bastato. Inoltre il nostro punto di forza, Mariano Zucca, ha potuto giocare solo un incontro, con lui a pieno regime poteva starci un pareggio.

Complessivamente il nostro rendimento fino a questo momento è stato discreto, la classifica rispetta i valori del girone. È un campionato un po’ strano, con questa formula rinnovata, praticamente si deciderà tutto con i concentramenti dove si potranno incontrare squadre che non conosciamo. Sono molto curioso di vedere come andrà a finire.

Nel 2023 speriamo di continuare così, divertendoci e cercando di dare il meglio. Non abbiamo particolari ambizioni ma quando siamo al completo possiamo dare filo da torcere a tutti”.

A punteggio pieno anche il Torrellas Gialla, ma nel girone C. Luigi Congiu, Antonello Migliaccio e Marco Anedda hanno battuto per 5-1 i giovani della Torrellas Young

“È stato un derby piacevole – si legge nella nota stampa capoterrese – in cui i giovani hanno mostrato ulteriori progressi, anche se la tecnica e l’esperienza di Congiu e Migliaccio ha poi fatto la differenza. Lorenzo Anedda, Benedetta Cingolani ed Elisa Floris hanno comunque lottato e messo, in qualche occasione, anche in difficoltà gli avversari, ma è stata Elisa Aramu a meritarsi un riflettore puntato per la sua bella prestazione, conquistando il suo primo punto in campionato, contro Anedda, e riuscendo a strappare anche un set al veterano Congiu. E a chiusura di un 2022 che lo ha visto mettersi appieno in gioco non solo in palestra ma anche nelle gare ufficiali, pure Marco Anedda è riuscito a conquistare la sua prima vittoria in campionato”.

Nell’altra gara, il Decimomannu Rossa liquida per 6-0 l’ITC Enrico Fermi Iglesias con le tre doppiette di Italo Fois, Michael Belmonte e Francesco Mela e lo riaggancia a quota 4.

Nel girone D il Monserrato batte La Saetta Verde 4-2.

“Direi che la vittoria è meritata – dichiara Riccardo Di Giovanni – nonostante l’ottima prestazione del saettino Pietro Ghiani. Ci siamo imposti con due punti del sottoscritto e un punto di Marco Sanna e Gianpaolo Manca. Particolarmente sofferta la mia vittoria contro Ghiani arrivata solo ai vantaggi del 5° set. Il nostro primo scorcio di campionato è nelle aspettative. Puntiamo a risalire e quindi ci giocheremo tutto nei playoff. Siamo probabilmente la squadra più anziana di tutti i gironi, quindi puntiamo sull’esperienza! Ritengo che i gironi siano troppo scarni. Andava fatto un girone con almeno 8 squadre. La classifica rispecchia la forza delle squadre. Noi e il Quartu siamo un gradino sopra le altre.

Fra gli avversari incontrati, direi che Nicola Orani si è dimostrato molto in forma e non a caso si è aggiudicato i 6° categoria. Dal 2023 mi attendo divertimento, zero infortuni e la soddisfazione di battere qualcuno che non ho mai battuto”.

Nel girone E, anche al ritorno la Muraverese Rossa si impone nel derby di famiglia. Ottimi i rendimenti del presidente Gianluca Mattana e di Simone Cocco, mentre dalla barricata Gialla arrivano segnali convincenti da Francesco Marotta e Antonio Agostinelli, molto concreti nei confronti di Alberto Piras. Non produce neppure il giallo Roberto Deiana.

Lo Sporting Lanusei guadagna la seconda posizione in solitaria vincendo per 4-2 sul campo del Muravera TT.

Nel girone F La Saetta Rossa è superiore alla Marcozzi Young che sgomina con un sonoro 5-1 firmato da Simone Sebis, Alessio Picciau, Mattia Pala e Francesco Murtas. Punto della bandiera di Filippo Picciau. I rossi sono al comando con due punti di distacco sul Decimomannu Blu che però ha due partite in meno.