Una grande Virtus vince in rimonta il derby ad Avellino
Coach Ponticiello: “Vittoria meritata”

Che serata, una serata tutta colorata di blaugrana. Un po’ come da tradizione, in questi casi. Con una grande reazione, da vera squadra, la Lars Virtus Arechi Salerno batte infatti in trasferta l’Ivpc Del Fes Avellino (67-70) e fa suo il derby.

La gara: ma che fatica all’inizio, quanta paura di poter trovare sotto l’albero di Natale il regalo più brutto. Ed invece no, alla fine i blaugrana si regalano e regalano a tutti i propri tifosi una vittoria bellissima. Importantissima. Ma partiamo dall’inizio, in pratica da quando Avellino in pochi minuti prima stordisce Salerno (12-6 frutto dei canestri del duo Eliantonio-Carenza) e poi sembra addirittura metterla al tappeto (28-10 complice l’ottimo lavoro di Vitale). La Virtus, però, ha la forza di rialzarsi prima che l’arbitro arrivi a dieci e di rimettersi così in gara. Dopo aver ridotto sul -10 il divario nel corso del primo tempo, utili prima Donadoni e Moffa, poi il rientrante Beatrice (out invece per il derby Birindelli così come Sulina), ed infine Bottioni e Laquintana, nella ripresa inizia un vero e proprio show blaugrana. E che show, di quelli che andranno però ripetuti anche in futuro. Moffa, Zucca e Rinaldi spingono la Virtus sul -1 al 30’ (da non dimenticare neppure gli under Peluso e Capocotta), al 31’ Donadoni regala il primo vantaggio, mentre nei secondi decisivi spezza l’equilibrio Laquintana prima con una tripla folle a 8” dal termine e poi con l’1/2 ai liberi a 3” dalla conclusione che non bastano nell’altra metà campo a Petrucci per portare tutti ai supplementari. Vince la Virtus, vince Salerno.

Le dichiarazioni di coach Ciccio Ponticiello: “C’è soddisfazione per aver fatto inversione di rotta nel finale di gara dal punto di vista dell’aspetto mentale, perché se avessimo perso anche questa volta negli ultimi secondi ci sarebbe stato il rischio di ritrovarsi poi a dover fare i conti con degli strascichi gravissimi. Certo il primo quarto è stato brutto, ma poi l’energia è cresciuta passo dopo passo così come la lucidità. Credo proprio che la vittoria, che dedichiamo a società e tifosi, sia meritata per tutto quello che abbiamo fatto, bravi tutti per l’apporto che hanno dato. Non solo la squadra, ma anche lo staff. Ma attenzione, non eravamo morti prima e non siamo degli eroi ora dopo aver battuto una delle squadre più forti del girone. Dobbiamo soltanto pensare a crescere in vista della ripresa del campionato per risalire la classifica”.

IVPC DEL FES AVELLINO-LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 67-70 (28-10, 44-34, 55-54)
Avellino: Eliantonio 14, Petrucci 6, Carenza 6, Caridà 1, Valentini 14, Arienti 6, Venga, Vitale 11, Marra 6, Bianco 3. Coach: Benedetto
Virtus: Beatrice, Laquintana 12, Zucca 4, Moffa 18, Bottioni 5, Peluso, Rinaldi 11, Kader ne, Capocotta 4, Donadoni 16, Sulina ne. Coach: Ponticiello
Arbitri: Schena e Galluzzo