Squadra, dirigenza e staff insieme per celebrare il compleanno dell’Udinese
Una giornata all’insegna di grandi festeggiamenti e celebrazioni in casa bianconera. Nel giorno del 126° compleanno del club si è tenuto, infatti, l’evento “Udinese Gala” nella Club House della Dacia Arena.
Una serata speciale per festeggiare, insieme a mister Andrea Sottil, lo staff ed i calciatori della prima squadra e con le loro mogli e compagne, una ricorrenza storica come quella dell’anniversario della fondazione dell’Udinese.
Il gala ha visto la presenza del patron Gianpaolo Pozzo e di tutta la dirigenza in una serata che ha visto riunita tutta la grande famiglia bianconera all’insegna del senso di appartenenza e della convivialità per ripercorrere i momenti esaltanti della prima parte di stagione e guadare avanti al 2023 con consapevolezza verso obiettivi sempre più ambiziosi.
Una serata speciale per festeggiare, insieme a mister Andrea Sottil, lo staff ed i calciatori della prima squadra e con le loro mogli e compagne, una ricorrenza storica come quella dell’anniversario della fondazione dell’Udinese.
Il gala ha visto la presenza del patron Gianpaolo Pozzo e di tutta la dirigenza in una serata che ha visto riunita tutta la grande famiglia bianconera all’insegna del senso di appartenenza e della convivialità per ripercorrere i momenti esaltanti della prima parte di stagione e guadare avanti al 2023 con consapevolezza verso obiettivi sempre più ambiziosi.
Un compleanno importante perché “siamo presenti da moltissimo tempo, un terzo di questi 126 anni e siamo qui per festeggiare questo momento particolare. Devo dire grazie anche ai miei predecessori, perché non è da tutte le società arrivare a questo traguardo.” – dice Gianpaolo Pozzo.
Nella Club house bianconera, in una atmosfera piena di entusiasmo, si festeggia anche per i risultati ottenuti nella prima parte di campionato, ricca di soddisfazioni per il club ed i tifosi: “Possiamo essere soddisfatti della prestazione e della classifica in queste prime quindici partite di campionato. È merito di tutti, giocatori e staff. Sarà un cammino ancora lungo da percorrere, ma sono fiducioso.” – conclude il patron bianconero.