COLLETTA ALIMENTARE E DISPANETTONI: QUANDO LA SOLIDARIETÀ SCENDE IN CAMPO…. E A TAVOLA

Sabato 26 novembre la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Sabato 26 novembre in 11.000 supermercati tornano 140.000 volontari riconoscibili dalla pettorina arancione, perché torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, più che mai sentita anche nel territorio della Città Metropolitana di Torino, che patrocina come sempre l’iniziativa. Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto, rivolgendosi alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia, attraverso una rete di 21 organizzazioni territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute, che hanno fatto salire ad 1.750.000 le persone aiutate. In un momento economico e sociale quanto mai difficile, il Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione, tra logistica, trasporti ed energia elettrica, a fronte di un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.

Il Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti, invitando a partecipare alla ventiseiesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, acquistando alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali. I prodotti a lunga conservazione acquistabili sono la verdura in scatola, il tonno e la carne in scatola, la polpa o la passata di pomodoro, l’olio, gli alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indossano una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo del Banco Alimentare e che viene utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.

Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare sono state raccolte 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde ad un mix di 500 grammi di alimenti in base ai Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana), per un valore economico di oltre 25 milioni di euro. La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare Onlus aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, delle associazioni nazionali degli Alpini e dei Bersaglieri, della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli, della Cdo Opere Sociali e del Lions Club International. I main sponsor sono UnipolSai Assicurazioni, Eni e Coca-Cola. Il partner istituzionale è Intesa Sanpaolo, mentre partner logistici sono Poste Italiane, Number 1 Logistics Group, Gruppo Lactalis in Italia. In Piemonte il Banco Alimentare è nato nel 1993 e raccoglie e ridistribuisce le eccedenze delle produzioni agricole, delle industrie alimentari e della grande distribuzione. Il Banco Alimentare è al centro di una rete di solidarietà e fornisce i prodotti raccolti a strutture caritative che a loro volta li distribuiscono alle persone in difficoltà. Per questo, svolge un ruolo di accreditamento per il quale ha responsabilità sia nei riguardi dei donatori che forniscono le derrate alimentari, che degli assistiti, destinatari finali dei prodotti raccolti.

Dal 26 novembre la Colletta Alimentare prosegue anche online: è possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it

I Dispanettoni per aiutare i bambini che soffrono

Non bisogna fermarsi a quello che vedono gli occhi. Ciò che a un primo sguardo sembra diverso, in realtà è buono come tutti gli altri: è un pensiero che vale anche e soprattutto per le persone, quelle che in un certo senso ci appaiono lontane dai canoni della normalità. Ed è con questa convinzione che la Onlus ConVoglio ha lanciato l’anno scorso l’iniziativa del Dispanettone di Natale, un progetto solidale per aiutare i bambini con lesioni cerebrali acquisite e le loro famiglie ad aver garantite la cura e l’assistenza di cui hanno bisogno. L’edizione 2022 dell’iniziativa è nuovamente patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e consiste nella vendita a scopo benefico dei panettoni della ditta Bonifanti di Villafranca Piemonte dalla forma imperfetta, un po’ troppo bassi o un po’ meno rotondi rispetto alle altre creazioni. Grazie ai fondi raccolti con questi panettoni particolari, distribuiti ad offerta libera, si sostiene il progetto dell’associazione Minipuzzle a favore dei più piccoli che, in seguito a incidenti o a un tumore, hanno riportato lesioni cerebrali. Si tratta di bambini che hanno bisogno di cure mediche e riabilitazione funzionale, con il supporto di logopedisti, fisioterapisti e neuropsichiatri che li accompagnino nel recupero delle loro funzionalità. L’associazione ConVoglio è nata nel 2014 proprio con l’intento di organizzare eventi benefici per sostenere progetti ed enti che, altrimenti, non potrebbero contare su nessun tipo di aiuto. Da qui a Natale sono in programma appuntamenti solidali a Torino. Sabato 26 novembre i Dispanettoni si possono trovare nel dehors del Caffè Duca di corso De Gasperi 4 nel quartiere Crocetta, mentre sabato 3 dicembre li si potrà acquistare nel gazebo di Minipuzzle in via Lagrange, domenica 4 nel mercatino di Natale a Vigone. Per sapere in quali negozi li si potrà trovare basta accedere alla pagina https://www.facebook.com/ConVoglioonlus