Si è chiusa con l’appuntamento dedicato a Junior e Promesse la serie di weekend dedicati ai Campionati di Società. Il Campo Comunale di Modena ancora una volta ha acceso le luci per assegnare gli Scudetti 2022 dopo le categorie Master e sulla pista amica la squadra femminile della Fratellanza si è piazzata al decimo posto, potendo recriminare su un paio di squalifiche e assenze dell’ultimo minuto che non hanno permesso di andare oltre a sedici dei diciotto punteggi richiesti per comporre la classifica.
La manifestazione è stata impreziosita anche da Benedetta Benedetti, portacolori dell’Esercito e della Studentesca Andrea Milardi, che nella gara del lancio del disco ha migliorato il suo record italiano Under 20 di circa un metro portandolo a 55,83.
Le classifiche finali
Per ognuna delle dodici squadre in gara al maschile e al femminile era possibile sommare un massimo di diciotto punteggi di cui almeno nove realizzati da Juniores ovvero Under 20. Come detto, però, a causa di squalifiche e assenze dell’ultimo minuto la Fratellanza è riuscita a mettere in carniere solo sedici punteggi per un totale di 96 che le sono valsi il decimo posto. A festeggiare il titolo italiano la Bracco Atletica di Milano con 181 davanti alla Studentesca Andrea Milardi di Rieti e all’Atletica Vicentina.
Al maschile, invece, la squadra gialloblù non era presente poiché nella prima fase si era piazzata tredicesima, a pochissimi punti dal dodicesimo posto, ultimo utile per l’accesso alla Finale Nazionale. Ad imporsi in questo caso è stata Rieti con 160,5 punti davanti ad Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e Pro Sesto Milano.
Le gare delle gialloblù
Bottino importante quello portato a casa da Sandra Milena Ferrari nelle due gare che l’hanno vista impegnata sui 100 metri. Nella prova piana la Junior gialloblù è quinta in 12”39, mentre in quella ad ostacoli, specialità in cui la velocista eccelle, sale sul terzo gradino del podio in 14”21. Nei 200 torna ad approcciarsi in una stagione in cui ha guardato a distanze più lunghe Irene Pini che è nona in 26”15, mentre sui 400 è sul podio anche Alessandra Morandi terza in 56”77. Punti pesanti che mancano, infine, quelli della gara ad ostacoli dove non è partita Lisa Martignani, accreditata a sua volta di un possibile piazzamento tra le prime tre. Completano il programma della velocità le staffette da cui sono arrivate gioie e dolori: squalificata la 4×100 tutta Junior formata da Claudia Coppi, Giulia Bernardi, Ludovica Di Bitonto e Giada Paglia, mentre è sesta in 3’59”97 una 4×400 rimaneggiata con Irene Pini, Francesca Vercalli, Giulia Cordazzo e Alessandra Morandi.
Si allungano le distanze e sugli 800 è undicesima Giulia Bertacchini in 2’29”27, mentre nei 1500 metri manca qualcosa allo sprint per Giulia Cordazzo che è sesta in 4’48”81 a un paio di secondi dal podio. Infine i 5000 dove la Junior Lisa Botti, specialista di distanze decisamente più brevi, ha sostituito Martina Cornia piazzandosi decima in 21’31”41. Nei 3000 siepi, invece, sesto posto per Francesca Badiali 12’18”83.
Il panorama dei salti si apre con il nono posto nell’alto di Anna Bondi che valica 1,60 metri come le settime classificate, ma è dietro per un maggior numero di errori alla misura precedente. Gara più amara, però, per Giulia Cassanelli nell’asta che non riesce nemmeno a fare il suo ingresso commettendo tre errori alla prima misura di 3,10 metri. Nel lungo è decima Giulia Bernardi con 4,93 metri, mentre dal triplo arrivano le migliori notizie con Benedetta Merzi, classe 2004, che vola a 11,52 metri per conquistare il sesto posto ed il suo nuovo primato personale.
Per completare il quadro di tutte le specialità ci sono i lanci con Lucy Omovbe che si conferma ai vertici grazie al quarto posto nel peso con 12,28 metri. Provano a farsi valere anche le più giovani con l’ottimo settimo posto e la misura di 35,68 metri per Silvia Scaltriti nel giavellotto. Ottava, invece, è Erica Dotti nel disco con 31,74 metri e nona Arianna Cavicchioli nel martello con 31,79.