Il cuore dell’Italia under 18 supera ogni ostacolo per conquistare una vittoria straordinaria contro la Germania (7-6 il risultato) che permette agli azzurri di Francesco Aluffi di fare un passo avanti verso la semifinale dell’Europeo che si sta svolgendo in Repubblica Ceca.
La nostra nazionale sapeva perfettamente che non ci sarebbe stato un domani in caso di sconfitta contro i tedeschi e così il gruppo ha messo in piedi sette inning appassionati, caratterizzati da continui ribaltamenti di fronte e un’infinità di emozioni.
È stata una grande vittoria del gruppo – esulta il coach John Cortese – voluta fortemente da tutti. Basti pensare che per avere la meglio abbiamo impiegato quattro lanciatori in sette riprese».
E proprio il quarto lanciatore, Giacomo Taschin, dopo aver ottenuto una salvezza per aver lasciato in prima il punto del potenziale pareggio avversario, ha dato il via ad una festa tra lo staff, i giocatori e i genitori che durante la gara non hanno fatto mancare il loro sostegno. Un successo sperato e meritato. Adesso, dopo una giornata di riposo e il trasferimento a Brno, Adorni e compagni si confronteranno con il Belgio, mentre la Germania cercherà il riscatto con l’imbattuta Repubblica Ceca. I padroni di casa sono quasi qualificati, ma devono vincere per arrivare primi nel girone, i tedeschi possono ancora qualificarsi, in caso di vittoria con punteggio stretto e successivo Team quality balance. Ma un successo, con i punti del sorpasso battuti da Filippo Venditti (3/4, 4pbc) come quello di martedì a Ostrava vale sicuramente la partecipazione a questo torneo.
Per la supersfida con la Germania, lo staff azzurro si mette nelle mani di Alessandro Ercolani, che ha raggiunto i compagni dalla Florida, dove ha concluso la stagione di Rookie league con la casacca dei Pittsburgh Pirates. Il talento sammarinese si presenta con tre strike out, uno in più del collega Lindt e non subisce punti nelle prime tre frazioni.
L’Italia cambia volto alla gara al terzo tentativo con due punti segnati e otto battitori passati nel box: Volpe prende quattro ball e va in seconda sulla battuta di Funzione, sulla quale i tedeschi mancano il doppio gioco. Il potente doppio di Laise porta a casa il punto dell’1-0. Il partente tedesco Lindt accusa il colpo e concede la base sia a Wong che a Zazza. A basi cariche il pitcher della Germania fa fuori Venditti, ma tira quattro ball di fila ad Annunziata che fa avanzare a casa Laise per il 2-0.
Al cambio di campo la Germania riapre immediatamente i giochi, ribaltando la situazione. L’inning si apre con il solo homer di Harrison, che spedisce il lancio di Ercolani oltre l’esterno centro, ma i tedeschi insistono: Van Bergen viene colpito, mentre Maul firma un singolo al centro. La battuta di Reinhardt viene raccolta da Venditti che assuste a Laise per il primo out, ma un errore di tiro nel tentativo di effettuare il doppio gioco permette a Van Bergen di pareggiare. Kunze batte valido e a questo punto Aluffi è costretto a salire per sostituire Ercolani, arrivato al limite dei lanci stabiliti dalla sua organizzazione statunitense.
Il nuovo entrato Zingarelli viene battezzato da uno squeeze di Richards che fa segnare il 3-2 a Reinhardt. Il rilievo torinese si sbarazza velocemente dell’attacco avversario al 5°, mentre i compagni nella parte bassa dell’inning trovano il 3-3 contro il rilievo Schmitz: William Wong batte valido a sinistra, va in seconda su un lancio pazzo e a casa sulla secca battuta del prima base Venditti.
Al sesto la Germania torna avanti: Zingarelli, straordinario nel quinto attacco tedesco con due “kappa” concede una valida (Van Bergen viene però preso in ballerina) e due basi. Aluffi sale sul monte per farsi ridare la palla e per metterla nelle mani di Pietro Verzin (alla fine sarà il vincitore). Il nono del line-up Kunze battezza il nuovo entrato con una battuta profonda tra l’esterno sinistro e il centro che permette a Maule e Reinhardt di correre a punto. Si cambia campo e cambia nuovamente anche il punteggio: Catellani apre con un singolo interno e va in seconda dopo che il lanciatore colpisce dietro la nuca Niccolò Funzione (un po’ di spavento, ma nulla di grave), mentre Laise prende la base. Lo staff tedesco inserisce Lindemann sul monte: base a Wong che fa segnare Catellani, scelta difesa Zazza con il secondo out a casa. Venditti picchia un gran doppio a sinistra che svuota le basi e fa volare l’Italia sul 7-5. Sofferenza allo stato puro nel settimo attacco tedesco: Horger e Harrison battono valido. Immediato l’ingresso di Giacomo Taschin. Un mancato doppio gioco va segnare il 7-6. Il mancino di Rovigo fa eliminare al volo da Adorni Maul, mentre Reinhardt rimane al piatto. Esplode la gioia dei ragazzi azzurri, che hanno scritto la pagina più bella di questo Europeo.