foto di Vanessa Zenobini (gol di Nathan Sigmund)
MC CONTROL DIAVOLI VICENZA: GARA 3 E SCUDETTO AL MILANO
Si chiude in gara 3 il campionato e la serie delle finali play off fra Mc Control Diavoli Vicenza e Milano Quanta con la vittoria per 3-2 dei milanesi che conquistano lo scudetto e si riprendono anche questo titolo, dopo una stagione di successi.
E’ stata una partita combattuta, equilibrata, con tante occasioni da entrambe le parti, con ottime prestazioni dei due portieri, Michele Frigo per i Diavoli e Mattia Mai per Milano, e con tante emozioni. I Diavoli avrebbero potuto ottenere di più sia in gara 1 che in gara 3, ma qualche episodio, qualche errore di troppo e sicuramente una grande squadra di fronte, hanno portato a questo risultato. Onore e complimenti ai vincitori che hanno confermato di avere qualità, esperienza e di essere squadra sotto tutti i punti di vista e onore ai biancorossi che in questa stagione hanno dimostrato di essere in grado di battere chiunque, ma di dover crescere sul piano dell’esperienza, della gestione dei momenti delicati e della pressione che una finale comporta.
A caldo naturalmente tanta delusione, amarezza, qualche recriminazione (il palo sul finale, il gol di gara 1), ma a mente lucida si deve dire grazie per il lavoro svolto, grazie a tutti coloro che, davanti e dietro le quinte, hanno permesso questa grande stagione, grazie ai ragazzi per l’impegno, la passione e la voglia di migliorare e di vincere… La voglia di ripartire da queste basi per crescere insieme e per riportare al successo i Diavoli che hanno chiuso la regular season al primo posto, hanno disputato tutte e tre le finali dei titoli in palio, sono arrivati vicini in più di un’occasione alla vittoria, ma restano a bocca asciutta, con la consapevolezza di avere un bel gruppo per ripartire con ancora maggiore convinzione e forza.
Gara 3 è stata affrontata con il giusto approccio, con la determinazione per agguantare l’ultima chance di restare in corsa e anche la volontà di non correre troppi rischi.
Nel primo tempo un grande Michele Frigo sostiene i suoi, anche quando Sigmund viene mandato in panca puniti, e dall’altra parte un altrettanto grande Mai chiude ogni varco alle incursioni dei biancorossi. Il vantaggio dei vicentini arriva a poco più di due minuti dall’intervallo con Sigmund che riesce a mettere in rete un disco ribattuto più volte dai difensori e dal portiere avversario. A mantenere blindato il momentaneo vantaggio è il golie biancorosso che proprio sul finale dice di no al possibile pareggio.
Si rientra per il secondo tempo con Frigo bravo su conclusione di Fiala e Cantele che davanti a Mai non riesce a trovare il varco vincente. Poi fase confusa, con qualche errore dei biancorossi in difficoltà sotto la pressione degli avversari. Mai ribatte una grande occasione dei biancorossi e poi dopo cinque minuti arriva il pareggio di Vendrame che raccoglie il disco ribattuto da Michele Frigo. Non passa nemmeno un minuto e un errore dei Diavoli consente a Ferrari di ribaltare il risultato. I biancorossi accusano il colpo, reagiscono, vanno all’assalto togliendo negli ultimi minuti il portiere per tentare il tutto per tutto, ma a porta vuota ancora una volta la coppia Ferrari-Belcastro va in rete per il 3-1. I tifosi milanesi esultano, sentono già il profumo della vittoria, i Diavoli non mollano e accorciano con il loro uomo simbolo, Nathan Sigmund, e poi le provano tutte, ma il palo, la difesa milanese e un Mai sempre più galvanizzato portano la squadra alla vittoria di gara 3 e dello scudetto che torna a Milano.
“Eravamo avanti alla fine del primo tempo e dovevamo riuscire a gestire, abbiamo commesso un paio di errori stupidi in cui ci hanno puniti e sono stati più bravi di noi in queste situazioni”, così ha spiegato la sconfitta bomber Andrea Delfino a fine gara.
– Quali sono state le cause della sconfitta e i fattori a favore del Milano?
“Secondo me avendo tanti giocatori nuovi che non hanno una storia di situazioni simili e vincenti, alla fine probabilmente abbiamo ceduto un pochino alla pressione. Vincere aiuta a vincere e sarebbe stato di aiuto sicuramente avere quella mentalità lì che ci permetteva di fare un salto di qualità in più. Naturalmente mi dispiace, per i ragazzi, per i tifosi, per tutti, anche perché questa squadra l’ho fatta io, abbiamo creduto tanto in questo gruppo e ci credevo anche stasera e ci credo, perché sono convinto che tutti i giocatori che abbiamo in squadra hanno le qualità per battere Milano, e l’abbiamo fatto durante il campionato e in Master round, ci è mancata solo quel pizzico di esperienza che dicevo”.
– Si riparte da qui per crescere e per trovare la mentalità giusta?
“Si , sicuramente quest’anno avrà aiutato tanti ragazzi giovani che abbiamo inserito in squadra a crescere mentalmente, speriamo il prossimo anno di poter fare una squadra ancora più competitiva per riportare Scudetto, Coppa Italia e la prima Supercoppa a Vicenza”.
– A livello personale come hai vissuto questa stagione, con l’impegno anche di direttore sportivo?
“La società mi è stata vicina e mi ha sempre supportato, quindi da quel punto di vista non posso dire nulla. Abbiamo lavorato bene credo, anche se i risultati non sono arrivati, la mentalità deve ancora arrivare, ma sono convinto che le potenzialità sono tanto alte”.
– E Milano?
“Faccio i complimenti perché quest’anno hanno vinto tutti i titoli a disposizione, quindi complimenti a loro”.
Tabellino
Mc Control Diavoli Vicenza – Milano Quanta (1-0) 2-3
Mc Control Diavoli Vicenza: Frigo M., Olando, Cantele, Francon, Delfino, Tabanelli, Sigmund, Centofante, Ustignani, Trevisan, Dell’Uomo, Pace, Baldan, Frigo N., Dal Sasso.
All. Maran F.
Milano Quanta: Mai, Pignatti, Ferrari, Hodge, Gambin, Ederle, Vendrame, Spimpolo, Fiala, Sica, Belcastro, Banchero, Loncar, Ronco.
All. Sommadossi D.
Arbitri: Slaviero e Rigoni D.
RETI
PT: 17.50 Sigmund (V);
ST: 34.54 Vendrame (M), 35.23 Ferrari (M), 38.04 Ferrari (M), 38.31 Sigmund (V).