Mancano due settimane circa al via dell’edizione numero 12 del Rally di Romagna Saint-Gobain.
Le iscrizioni, chiuse ufficialmente a fine aprile per motivi organizzativi, hanno comunque lasciato filtrare alcuni ulteriori atleti. Si sono così raggiunti i 300 biker, soglia massima che gli organizzatori si sono posti per poter assicurare a ciascuno di loro, ed ai loro accompagnatori, la migliore ospitalità ed anche praticabilità, in sicurezza, dei tracciati di gara.

Come sempre, il Rally di Romagna si svolge su 5 tappe, con partenza ed arrivo sempre fissati a Riolo Terme (RA). Un connubio naturale quello tra la Romagna Bike Grandi Eventi e la cittadina termale; un rapporto che nel corso degli anni ha aiutato, e non poco, entrambe le parti a crescere, anche in termini di rapporti con il mondo del ciclismo.
Proprio in virtù di questi rapporti e relazioni, che Romagna Bike Grandi Eventi coltiva da sempre, ed a tutto tondo, nel mondo del ciclismo, è stato possibile costruire sul territorio, e solo guardando agli ultimi anni, il Mondiale 2020, il Campionato Italiano 2021, la settimana di allenamento della Nazionale Italiana di Mtb, la presenza da quest’anno del Cycling Racing Team / Cycling Academy di Flavio Zappi, e la prossima gara internazionale U23, in programma l’8 giugno, organizzata da ExtraGiro.

Per tornare alla manifestazione, questa porta ancora una volta il nome di Saint-Gobain, multinazionale con sede italiana e Pisa e stabilimenti anche a Casola Valsenio, che si occupa di produzione e distribuzione di materiale per la sicurezza ed il comfort abitativo.
Rispettato poi il copione che vuole nella primissima giornata il prologo, una tappa esplorativa e molto veloce, con partenza nel pomeriggio del rimo giugno. Dal giorno successivo, e fino alla conclusione del 5 giugno, aumentano invece lunghezze e dislivelli dei percorsi. Rispettata anche la suddivisione, ormai standard, tra atleti italiani e stranieri, con una proporzione del 65% contro il 35% in favore dei secondi. In particolare, questa edizione vede protagonisti, oltre al Belgio (41 partecipanti) ed alla Germania (25), una notevole rappresentanza dalla Danimarca (28). Non mancano biker dal Svizzera, Olanda, Ucraina, Francia, Portogallo, Spagna, Austria, Croazia e Repubblica Ceca.

Rispettata anche una ulteriore proporzione, tipica del Rally di Romagna, tra la manciata di atleti alla caccia della vittoria ed un numero certamente maggiore che vorrà gustare percorsi, panorami, ristori lungo il percorso e quello finale. Grazie a Saint-Gobain, sono stati confermati anche per questo 2022 alcuni spettacolari passaggi all’interno della vena del gesso,
Tra iscritti ed accompagnatori, anche in questo 2022 Riolo Terme si appresta ad ospitare circa 500 persone, che aggiunte a collaboratori del Rally portano le presenze fisse e stabili in città ad oltre 600.
Vale inoltre la pena ricordare che buona parte degli atleti, soprattutto stranieri, sceglie il Rally di Romagna come momento
intermedio di una sosta più lunga in Italia. Arrivando a Riolo Terme qualche giorno prima, e tornando in patria qualche giorno dopo il Rally, assicurano una interessantissima ricaduta, anche economica, sul territorio.

Ultimo punto, quello di partenza ed arrivo, Parco Pertini, dove sarà allestito anche l’Area Hospitality, la zona bike wash ed il Villaggio dei Partner.

A chiudere, la novità di quest’anno. Il tour in ebike, aperto a tutti, sulle strade del Rally. 3 tappe, con guide specializzate che
porteranno gli iscritti lungo i percorsi di gara; senza cronometro, con soste nei punti più panoramici e negli stessi ristori programmati per gli atleti. Ultimi posti ancora disponibili sul sito della manifestazione.

Per rimanere aggiornati nel dettaglio sui 5 giorni di gara, vedere classifiche ed interviste, è possibile seguire la nostra pagina FB Rally di Romagna MTB. Ulteriori info sul sito rallydiromagna.com.