Calcio femminile: uno dei fiori all’occhiello della società giallorossa.
Abbiamo intervistato ai nostri microfoni Alessandro Leita, mister delle squadre femminili della Recanatese, che porta avanti questo progetto con passione ed entusiasmo.
Alessandro, quando è iniziato il movimento del calcio femminile a Recanati?
“Abbiamo iniziato da ormai cinque anni ed il movimento del femminile è cresciuto in maniera esponenziale tanto che quest’anno le tesserate sono oltre 40. Un vero e proprio successo perché la Recanatese schiera ben due formazioni completamente in rosa che disputano i campionati nazionali, l’Under 17 e l’Under 15.
… affrontare le società professionistiche è sicuramente una bella esperienza?
“Per me, ma soprattutto per le ragazze, è un’esperienza fantastica. Ci tengo a ringraziare la società perché ci ha messo a disposizione tutto per disputare i Campionati, a partire dal pulmino per le trasferte fuori regione perché ci ha dato la possibilità di viaggiare insieme e di fare gruppo. Quello che più mi ha impressionato delle società che abbiamo incontrato è che hanno strutture all’avanguardia e campi sintetici di ultima generazione. A Pescara addirittura hanno quattro campi a 11 dove ogni fine settimana giocano tutte le squadre del settore giovanile, sia maschile che femminile. Anche a Recanati avremo un nuovo manto sintetico di nuova generazione in quanto quello attuale è arrivato a fine vita e perché no, anche un nuovo campo. Basta pensare che durante la settimana, oltre alla prima squadra, si allenano tutte e 15  le squadre del settore giovanile, il lunedì si svolgono gli allenamenti del centro federale e ovviamente ogni fine settimana ci sono almeno otto partite del settore giovanile e sempre al “Tubaldi” si allena e gioca anche il CSI.
Mister, un sogno nel cassetto?
“Arrivare a quota 100 tesserate e così avere un settore giovanile completamente al femminile”.