In Egitto la stagione dell’Alps Tour si apre con il successo dell’azzurro, che si piazza davanti all’irlandese Conor Purcell. In Top 10 anche Michele Ortolani, Gregorio De Leo e Andrea Romano

Il golf italiano si prende ancora la vetrina internazionale grazie a Stefano Mazzoli che, sul percorso A&B (par 72) del Sokhna GC, a Suez in Egitto, si è aggiudicato l’Ein Bay Open, il primo torneo della stagione dell’Alps Tour 2022. L’azzurro ha vinto con un totale di 202 (69 65 68, -14) colpi davanti all’irlandese Conor Purcell, secondo con 204 (-12), e allo spagnolo Enrique Marin Santander e al francese Pierre Pineau, terzi con 205 (-11). Tra i molti italiani in gara, buona prova anche per Michele Ortolani (67 69 70), Gregorio De Leo (66 68 74) e Andrea Romano (67 70 71), rispettivamente 5/o con 206 (-10) e 7/i con 208 (-8). In evidenza anche il giovane amateur Flavio Michetti, che ha chiuso in 21/a posizione con 211 (70 70 71, -5).

Un altro successo, il terzo in carriera sul’Alps Tour, per il classe 1996 nato a Segrate. Su questo stesso percorso, nel febbraio del 2020 vinse il Red Sea Little Venice Open, mentre nell’aprile 2021 trionfò all’Antognolla Alps Open presented by+energia (torneo inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour 2021). Lo scorso ottobre, invece, conquistò il 44esimo Campionato di PGA Italiana al Golf del Ducato di Parma. Grazie all’affermazione in Egitto, Mazzoli succede nell’albo d’oro allo spagnolo Angel Hidalgo Portillo, vincitore nel 2021, e incassa un assegno da 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000 euro. Un inizio di stagione perfetto per il 25enne, che sale in vetta all’ordine di merito del terzo circuito europeo maschile riscattando così la delusione per non aver centrato la Top 5 nella ‘money list’ lo scorso anno, non ricevendo la carta piena per il Challenge Tour.

Il talento di Mazzoli, dagli Stati Uniti al professionismo – Fin da giovanissimo Mazzoli s’è distinto per il suo talento. Da dilettante ha vinto un titolo europeo con la squadra azzurra Boys (2014) e nel 2015 s’è imposto a livello individuale nell’International European Amateur Championship già conquistato nel 1992 da Massimo Scarpa e da Luca Cianchetti nel 2016. L’anno successivo s’è trasferito negli Stati Uniti e ha studiato alla Texas Christian University dove ha raccolto tre exploit nelle gare di College (USF Olympic Intercollegiate 2016, Wexford Plantation Intercollegiate 2018, Missouri Tiger Invitational 2019). Poi, nel 2019, il passaggio al professionismo.