La Città metropolitana ha contributo nell’ambito di un progetto transfrontaliero
Coazze e la Val Sangone tornano ad offrire uno spazio di memoria e di riflessione sui temi della Resistenza e della storia locale.
Sabato 19 febbraio h 16 a Coazze si inaugura il nuovo allestimento dell’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone realizzato dal Comune di Coazze con il sostegno anche di Città metropolitana di Torino attraverso il piano tematico Pa.C.E. finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia – Francia.
L’Ecomuseo è ospitato al primo piano dell’edificio di viale Italia ’61 dove si sono appena ultimati gli allestimento dei pannelli, dei materiali e reperti che raccontano pagine della Resistenza delle comunità e del territorio della Val Sangone anche attraverso venti pannelli con foto d’epoca, le sagome del Comandante Sergio De Vitis e della maestra Reginalda Santacroce per un percorso di visita proposto dallo storico Gianni Oliva attraverso tre fasi, l’età dei comandanti, il carattere autonomo della Divisione “Sergio De Vitis” e la democrazia interna alla bande partigiane.
Nell’allestimento ha trovato posto anche un importante documento ritrovato a Coazze, il registro stilato subito dopo la fine della seconda guerra mondiale con tutti i nomi e dati dei partigiani che hanno combattuto in Val Sangone.
All’inaugurazione di sabato 19 febbraio interverrà il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo con il gonfalone dell’Ente .