Dopo una lunga battaglia oggi la Lazio Nuoto torna nell’impianto della Garbatella che ha gestito per oltre 30 anni. La società biancoceleste, che porrà ora velocemente in essere tutte le necessarie pratiche burocratiche per la riapertura al pubblico, ritrova così la propria casa di viale Giustiniano Imperatore.
In mattinata i rappresentanti del Dipartimento Sport di Roma Capitale hanno infatti effettuato il sopralluogo e consegnato le chiavi della piscina al presidente Massimo Moroli. Una giornata di festa che ripaga, almeno in parte, gli anni di sofferenza sia umana che sportiva ingiustamente patiti dalla società stessa e da tutta la grande famiglia biancoceleste. A fare le spese di questa assurda vicenda sono stati infatti, in primo luogo, i ragazzi, le famiglie e tutte le persone che frequentavano con gioia la piscina e a cui va il primo pensiero della Lazio Nuoto.
Il Presidente Massimo Moroli: “Sono stati due anni molto duri, sappiamo che ci sono ancora da risolvere diversi problemi di carattere burocratico prima di mettere in funzione a pieno regime la struttura, ma sappiamo anche che come noi tutti gli utenti hanno sofferto tanto per questo continuo passaggio di gestioni. Per questo cercheremo di venire incontro quanto più possibile alle esigenze di tutti. Confidiamo nella nuova Amministrazione capitolina, con cui ci sembra di aver finalmente ritrovato quel dialogo naturale andato purtroppo perso negli scorsi anni. Ed a cui rivolgiamo il nostro ringraziamento e l’auspicio di poter intraprendere un cammino importante insieme. Come merita un simbolo della nostra città, come la Lazio Nuoto, e l’intera comunità”.