Il 2021 delle frecce azzurre è stato eccellente: in 15 gare internazionali l’Italia dell’arco ha messo in bacheca 22 ori, 24 argenti e 29 bronzi nelle varie specialità. Ciliegina sulla torta le 5 medaglie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo.
Il 2021 delle Nazionali FITARCO è stato a dir poco eccellente. Nonostante tutte le difficoltà dovute alla pandemia gli azzurri hanno superato a pieni voti la preparazione per i grandi eventi internazionali che riprendevano dopo un anno di stop.
Nel complesso le frecce azzurre hanno disputato 15 eventi internazionali e, tra questi, anche i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo. In totale i nostri arcieri hanno riportato in Italia 22 ori (12 individuali e 10 a squadre), 24 argenti (9 individuali e 15 a squadre), 29 bronzi (15 individuali e 14 a squadre). Solamente in 3 manifestazioni non sono arrivati dei podi: al Grand Prix di Antalya (Tur), al Mondiale outdoor e nella finale di Coppa del Mondo che si sono disputati a Yankton (Usa), entrambi dopo l’esperienza a cinque cerchi in Giappone.
TOKYO 2020 – Naturalmente l’apice della stagione è stato rappresentato dai successi ottenuti allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo, dove Mauro Nespoli e Lucilla Boari hanno firmato un argento e un bronzo individuale, mentre i colleghi della Nazionale Para-Archery hanno messo in bacheca altre tre medaglie: argento ricurvo open per Enza Petrilli, argento ricurvo open mixed team per Elisabetta Mijno e Stefano Travisani, bronzo compound per Maria Andrea Virgilio.
L’Italia alle Olimpiadi non aveva mai conquistato una medaglia nel femminile e non era mai salita due volte sul podio nella stessa edizione, mentre alle Paralimpiadi tre dei quattro medagliati erano all’esordio e quella di Tokyo è stata la decima edizione consecutiva con almeno un podio raggiunto. Rimanendo ai risultati della Nazionale Para-Archery, in tre eventi disputati nel 2021 gli azzurri hanno messo in bacheca 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi.
COMPOUND – Considerando tutti e 15 gli eventi internazionali del 2021 e tutte le specialità arcieristiche, sono 32 nel complesso le medaglie, tra individuali e a squadre, junior e senior, che hanno ottenuto gli arcieri azzurri specialisti della divisione compound. Ancora una volta da parte loro un importante contributo per il bottino finale dell’arcieria italiana, nella speranza che anche questo arco riesca prima o poi ad entrare nel programma Olimpico.
CAMPAGNA E 3D – Allo stesso modo si sono confermati i migliori d’Europa gli atleti che hanno preso parte agli Europei Tiro di Campagna e agli Europei 3D, in entrambi i casi portando l’Italia in cima al medagliere per Nazioni, con ampio distacco sulle seconde.
Nel primo caso l’Italia è stata quasi imbarazzante: nella rassegna continentale “field” in Croazia gli azzurri hanno ottenuto 21 podi così distribuiti: 11 ori (7 individuali), 5 argenti (1 individuale), 5 bronzi (4 individuali). Agli Europei in Slovenia siamo invece saliti 12 volte sul podio, conquistando 4 ori (2 individuali), 3 argenti (1 individuale) e 5 bronzi (4 individuali).
SETTORE GIOVANILE – Dopo oltre un anno di stop delle gare internazionali a causa del covid-19, hanno saputo reagire con grande carattere gli azzurrini che, in tre eventi internazionali disputati hanno vinto 23 medaglie: 4 ori, 10 argenti e 9 bronzi. Con uno staff tecnico in parte nuovo guidato dall’ex olimpico Ilario Di Buò, sono stati numerosi gli esordienti e, a parte qualche rammarico per il solo bronzo ottenuto al mondiale giovanile, i margini di crescita di questo gruppo sono tantissimi. Non va dimenticato neanche un altro dato: agli Europei Campagna sulle 21 medaglie azzurre, ben 11 sono state frutto delle prestazioni degli juniores.
Insomma, c’è tanto da lavorare, ma i presupposti per continuare a crescere ci sono tutti, visto che sia nella Nazionale Olimpica, nella Nazionale Paralimpica e nella divisione compound, non mancano i giovani che vogliono ripercorrere il sentiero dei grandi campioni del passato e del presente.
Il 2022 darà la possibilità a tutti i comparti arcieristici azzurri di progredire ulteriormente. Ci saranno numerosi impegni internazionali che prepareranno il campo al 2023, anno nel quale la Nazionale Olimpica e Paralimpica si giocheranno i primi pass per Parigi 2024. Nel frattempo è importante continuare a crescere perché sono sempre di più e più competitive le concorrenti dell’Italia.