Bernardi: “Partita complicata, con l’infermeria ancora piena
sono difficili le trasferte di questo livello. Buona la reazione d’orgoglio del terzo set”
È PIÙ VIADANA – AMA SAN MARTINO 3-1
(25-16, 25-18, 20-25, 25-20)
È più Viadana: Bassoli 5, Beltrami 16, Silva 14, Maggi 9, Bellei 2, Colella 17, Daolio (L), Carnevali (L), Caramaschi, Bernardelli, Montani, Bertoli, Chiesa, Ferrari Ginevra. All. Panciroli
Ama San Martino: Luppi 2, Zambelli 3, Reyes 17, Caciagli 12, Porta 14, Bonfiglioli 6, Fregni (L), Grassigli 3, Bergantino, Gozzi, Petratti 4, Brizzi, Roncaglia, Santini. All. Bernardi
Durata: 21’, 23’, 24’, 27’. Tot. 1h47’
Note Viadana: ace, service error 6, ricezione 65%, attacco 46%, muri 17
Note San Martino: ace 2, service error 11, ricezione 71%, attacco 38%, muri 8
Battuta d’arresto per l’Ama San Martino nella gara degli ex contro la È più Viadana. La battaglia andata in scena nel palazzetto dello sport di Sorbolo si è chiusa con un 3-1 a favore dei padroni di casa guidati dal coach Panciroli che si sono imposti con ben 17 muri totali contro gli 8 degli All Blacks che scendono così al terzo posto in classifica, superati dalla Wimore Energy Volley, ora a 18 punti a -3 dalla capolista Mirandola, e raggiunti a quota 16 proprio da Viadana.
“Abbiamo giocato d’orgoglio il terzo set come il finale del quarto, per il resto partita complicata” ammette il coach dell’Ama Cristian Bernardi, che non può ancora contare né su Brizzi né su Santini, chiamando così il libero Bonfiglioli a giocare nuovamente in banda e Luppi, con la spalla ancora a mezzo servizio, al centro. “A ranghi ridotti sapevamo che sarebbe stato difficile essere competitivi nelle sei rotazioni in una trasferta così – continua Bernardi – in particolare ci aspettavamo di non riuscire a superare agilmente il loro muro e così è stato, hanno subito messo a nudo i nostri limiti con 9 muri punto subiti già nel primo set. Nel secondo con la testa bassa non siamo riusciti a fare meglio, poi nel terzo è arrivata la reazione d’orgoglio facendoli arrivare massimo a 20 punti. Il quarto sembrava essersi ben impostato poi abbiamo peccato in continuità”.
Il bicchiere da guardare però, secondo Bernardi e tutto lo staff Ama, è sempre quello mezzo pieno: all’ottava giornata sono sei le vittorie messe a segno a fronte di due sconfitte contro le big del campionato Mirandola e Viadana.
“Usciamo da quest’ultima trasferta con la consapevolezza che, nonostante le difficoltà, nemmeno gli avversari più quotati riescono a metterci completamente sotto – conclude il coach del San Martino – dove non arriviamo con la tecnica e con la tattica, proviamo ad arrivarci con l’orgoglio, era stato così a Mirandola ed è stato così anche a Viadana. Prima o poi il periodo nero delle sfortune passerà e una volta che avremo recuperato tutte le frecce nel nostro arco, potremo tornare a viaggiare a pieno regime. L’importante è non accumulare nel mentre troppo ritardo, stringiamo i denti per arrivare alla pausa natalizia, voltiamo subito pagina iniziando a pensare a Forlì”.
Sabato prossimo 11 novembre, per la nona giornata di campionato del girone E, alla Bombonera di San Martino in Rio arriverà proprio la Querzoli Volley Forlì, ora a settima a 13 punti e desiderosa di fare bottino pieno per raggiungere l’Ama.