Al foro termina 8-20, l’incontro valido per la 7^ giornata di campionato. Savona in pieno controllo della gara, la Lazio in partita solo un tempo. Nenni: “Gara difficile sin dall’inizio”. Sebastianutti: “Crollo nel finale sul piano individuale, abbiamo sofferto il pressing”.

La 7^ giornata di campionato termina con una sconfitta al Foro per 8-20, contro il ben organizzato Savona. La Lazio prova a tener testa agli avversari nel primo tempo, ma la forza dei liguri si vede sin da subito e nel corso del match prendono il pieno controllo della partita. Nel finale mister Sebastianutti lascia spazio all’intera rosa, minuti utili anche ai più giovani per trovare ritmo in vista dei confronti più alla portata. Malgrado la sconfitta, sempre super Leporale, autore di 4 gol. Testa ora al prossimo match, la trasferta infrasettimanale di mercoledì a Trieste e poi, di nuovo in casa sabato prossimo contro il Quinto.

Le dichiarazioni nel postpartita

Angelo Nenni, giovane centroboa laziale: “Fin dall’inizio è stata una gara difficile. Siamo stati in partita per una buona parte del primo tempo, poi abbiamo subìto un duro scarto di gol dagli avversari. Per quanto riguarda la squadra, penso che nella soglia di gioco siamo stati forse un po’ più costanti del solito, ma sicuramente dovevamo fare di più. Per quanto mi riguarda, davanti a me ho ancora tanta strada da percorrere. Devo migliorare sotto alcuni aspetti ma a breve spero di essere più decisivo. Nel mio ruolo come titolare c’è Matteo Leporale e spero di poter imparare molto da lui, perché è un gran giocatore”.

Claudio Sebastianutti: “Ci sforziamo di trovare qualcosa di positivo anche quando si prendono 20 gol. C’è stato un crollo sul piano individuale nell’uno contro uno e abbiamo sofferto molto il pressing davanti. Sapevamo che erano una squadra forte e come giocavano. Qui in casa potevamo tenere un po’ di più, però sia questa gara che la prossima a Trieste saranno dure. Tuttavia, è tramite queste gare contro avversari difficili che si costruisce qualcosa di buono e si può crescere. Ci serve la continuità, che è la cosa più importante a cui aspiriamo. Per quattro tempi devi essere concentrato e io ho visto partite con la squadra con due mentalità diverse, dove magari giocava bene i primi due tempi e male i successivi o viceversa. Siamo alla ricerca di una solidità che ci aiuterà nel corso del campionato in base a come si evolveranno le partite. Per noi non sarà facile, perché abbiamo costruito una squadra nuova e potrebbero volerci mesi per vedere questi risultati”.

SS LAZIO NUOTO – CARIGE RN SAVONA

SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 2, D. Vitale, J. Gambin, A. Vitale 1, L. Marini, D. Caponero, V. Paskovic, M. Leporale 4, S.A. Santini, L. Checchini 1, A. Nenni, M. Serra. All. Sebastianutti.
CARIGE RN SAVONA: F. Massaro, N. Rocchi 2, A. Patchaliev 2, N. Vuskovic 1, G. Molina Rios, V. Rizzo 1, A. Caldieri 1, L. Bruni, E. Campopiano 3, A. Fondelli 8, M. Iocchi Gratta 1, A. Urbinati 1, N. Da Rold. All. Angelini.

Arbitri: Schiavo e Fraunfelder
Parziali: 3-5, 2-5, 2-5, 1,5.
Note: Usciti per limite di falli Vuskovic (S) nel terzo tempo e Gambin (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio 3/9 e Savona 5/10 + 2 rigori.