A Foligno, nel Campionato Italiano Specialità Gold
Carlotta Lo Muscio vince il tricolore
Eurogymnica mette in bacheca anche altri tre argenti e un bronzo
Eurogymnica ha una nuova campionessa italiana tra le sue fila.
Si chiama Carlotta Lo Muscio e ha conquistato il titolo italiano lo scorso weekend a Foligno, durante i campionati italiani di Specialità Gold, con la palla e nella competizione riservata alle Junior di seconda e terza fascia.
Carlotta non è nuova a imprese del genere e nella bacheca in salotto ha riposto ormai molti trofei di livello regionale, interregionale e nazionale. Spicca il primo Titolo Nazionale conquistato nel 2019, sempre a Foligno e sempre alla palla.
Sabato scorso, nella competizione organizzata dalla Fulginium, è riuscita a sbaragliare la concorrenza, numerosissima ed agguerrita, e a rendere indimenticabile la trasferta del club presieduto da Luca Nurchi, regalando a Eurogymnica e a tutta la comunità biancoblu il 36esimo titolo italiano da quando l’associazione è nata, nel lontano 1987.
Carlotta ha superato bene la fase di qualificazione, piazzandosi seconda con 18,400 a soli 10 centesimi da Alessia Cucchetti della Kinesis.
Dopo essersi vista sfuggire una medaglia con il cerchio poche ore prima, finendo quarta, la Lo Muscio questa volta è ritornata in pedana per la finale, che secondo regolamento ammette le 8 migliori ginnaste su 30 in gara, visibilmente concentrata e serena. Un atteggiamento mentale che sicuramente ha pagato, permettendo alla giovane fuoriclasse di completare l’esercizio senza perdite, falli e penalità.
Nonostante sia scesa in pedana per seconda, si è subito piazzata in cima alla classifica con il punteggio poderoso di 19,600 per restarci fino al termine della gara. Alle sue spalle, l’unica a tenere il ritmo è stata Nicole Gramellini dell’Endas di Cervia con 19, 050 seguita dalla Cucchetti scesa al terzo posto, più distanziata, con 18,150.
Ma quella di Carlotta non è stata l’unica medaglia appesa al collo delle EGirls impegnate nella trasferta Umbra.
Sul podio, per il terzo anno consecutivo, è finita anche la chivassese Sofia Albertone, altra frequentatrice dei piani alti delle classifiche di Specialità, campionessa italiana nel 2019 e nel 2020 e medaglia d’argento alla fune quest’anno a Foligno.
Stessa categoria di Carlotta, l’Albertone s’è guadagnata l’accesso alla finale a 8 grazie ad una sesta posizione nelle qualificazioni con il punteggio di 13,500, scatenando poi tutti i cavalli a disposizione e raggiungendo un 15,150 che ha spaventato Matilde Loi della Ritmica 2000, sempre in testa nelle qualificazioni e nella finale.
Altre due medaglie d’argento e una di bronzo sono poi arrivate grazie a Virginia Mombellardo, Stefania Straniero e Martina Alberione. La prima, protagonista al nastro, quarta nelle qualificazioni con 15,200 ma capace di una splendida rimonta e di incrementare il punteggio in finale fino a 16,650. Un punteggio che fino all’ultimo ha dato l’illusione di poter collocare la ginnasta sul gradino più alto del podio, solo parzialmente infranto proprio sul traguardo, quando Sofia Righi della Ritmica Piemonte ha fatto segnare sul tabellone il punteggio di 16,750. La differenza di 0,10 centesimi non ha però macchiato minimamente la performance di Virginia, alla sua prima finale nazionale e a coronamento di un percorso sportivo che le ha infine reso giustizia.
La veterana Stefania Straniero ha vissuto da protagonista la gara con la fune, uscendo dalle qualificazioni con il miglior punteggio e disputando la finalissima da ginnasta esperta, regalando come è sempre nel suo stile, colpi di grande maestria e destrezza che ne fanno una ginnasta amata in tutti i palazzetti d’Italia. La performance umbra le è valso dunque il secondo gradino del podio con 16,350.
A concludere il weekend, la festa di Martina Alberione, autrice di una perfetta gara alle clavette, in cui la fase di qualificazione e quella finale hanno viaggiato perfettamente in equilibrio. 18, 050 in qualificazione e 18,650 in finale, quel tanto che è bastato per risalire dalla quarta posizione alla terza e appendersi al collo la medaglia di bronzo dopo essersela giocata con le migliori atlete italiane di questa specialità.
Il sesto e l’ottavo posto di Alice Botticelli, in finale con fune e clavette senior, hanno messo fine nel migliore dei modi a questa edizione del campionato di Specialità.
A fine giornata è tempo di bilanci e le statistiche rendono onore ad Eurogymnica. Ogni ginnasta schierata in pedana ha disputato almeno una finale con un attrezzo, in Titolo italiano, cinque i podi. Eurogymnica ne viene fuori come la società italiana ad aver piazzato sul podio più ginnaste in assoluto, conquistando il maggior numero di medaglie.