Dopo il G20 di Roma e all’inizio della Cop26 di Glasgow, i Marlene Kuntz lanciano il loro personale appello sull’emergenza climatica, uno dei nuclei fondanti del nuovo progetto “Karma Clima”
“Mi pronuncio ora sul G20 appena terminato, visto che il nostro progetto, Karma Clima, pretende di sporcarsi le mani sull’argomento che più di tutti dovrebbe entrare nella mente di chiunque al mondo: il riscaldamento climatico. L’emergenza è drammatica, e non esiste quasi nulla se non briciole negli accordi ottenuti ieri fra gli Stati che assecondi il grido di allarme del 98% della comunità degli scienziati, che non sanno più come dirci che siamo al punto di non ritorno. In questa patetica e purtroppo comprensibile impossibilità di mettersi d’accordo senza se e senza ma, si condensa il senso tragico e grottesco del destino dell’umanità, che dovrebbe marciare unita (pura follia il solo pensarlo) e che invece sempre più si divide, fra propagande e cecità. Noi non ci fermiamo e, da artisti, cercheremo di fare la nostra parte”.
Cristiano e Marlene Kuntz
Così Cristiano Godano dei Marlene Kuntz ha commentato, tramite la newsletter ufficiale, la fine del G20 di Roma, il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo. La band proprio ieri ha terminato, con Viso A Viso a Ostana (CN), la prima delle tre residenze artistiche dal titolo “Marlene Kuntz. Karma Clima”, al termine delle quali nascerà il nuovo lavoro discografico.
Più di 15 eventi, con la partecipazione di oltre 500 persone. Una rete che spazia dalle Terre del Monviso a tutta la Regione Piemonte ha supportato le diverse azioni con relatori, presenza e comunicazione a livello nazionale, richiamando presenze importanti come Giovanni Lindo Ferretti e di appassionati e fan da tutta Italia (Lucca, Roma, Sondrio, Caserta, Venezia). Nella primavera del 2022 prenderanno vita workshop, laboratori e sperimentazioni che coinvolgeranno più di 20 scuole da tutta Italia per un totale di circa 430 studenti, almeno 50 professionisti della musica a livello nazionale ed europeo, e consentiranno di creare competenze ed innescare innovazione d’impresa nell’ambito artistico-culturale.
Il progetto proseguirà nelle prossime settimane, sempre nel cuneese, a Baladin-Piozzo (dal 22 novembre al 5 dicembre) e presso la borgata Paraloup, nel Comune di Rittana (dal 13 al 19 dicembre).
Karma Clima nasce da un’intuizione intrigante: far sì che la terna di residenze possa favorire sinergie con opportunità extra-musicali, dal cinema allo spettacolo, dall’ambiente al turismo, dalle imprese innovative di montagna all’innovazione, creando qualcosa di nuovo (e unico) anche in materia di business culturale. Una co-progettazione che mira a far interagire l’arte dei Marlene Kuntz con le peculiarità della dimensione rurale e montana, territori che diventano contenitori di tematiche moderne e urgenti: lo sviluppo economico alternativo a modelli che la pandemia sta mettendo a dura prova, il turismo sostenibile e creativo, la questione ambientale, tema di fortissima e impellente urgenza il cui impatto è sempre meno ignorabile.
Grazie alla collaborazione con Viso A Viso, Birrificio Baladin e Paraloup, durante le residenze è prevista una serie di momenti pensati per stimolare continue contaminazioni, workshop sui diversi temi con la presenza di ospiti insieme a operatori culturali, operatori ecologici, giovani imprenditori, e una serie di figure rappresentative della filiera produttiva alla base della rivitalizzazione del contesto ambientale.
Al centro di tutto, la creatività dei Marlene Kuntz, protagonisti pronti a dialogare con le iniziative organizzate insieme al network consolidato di partner: Unioncamere Piemonte, ConfCooperative, Piemonte dal Vivo, Museo Nazionale del Cinema e i suoi Servizi Educativi, CinemAmbiente, Fondazione Fitzcarraldo, Tones on the Stones e NEXTONES, Ala Bianca, Rolling Stone, Webtek e Freecom Hub, altri artisti e musicisti, che metteranno a disposizione dei partecipanti e visitatori frangenti di vita dei loro lavori in corso.