- Il 15 settembre, dopo aver ricevuto tre proposte di fusione e acquisizione, il tribunale ha richiesto entro il 15 ottobre documenti supplementari, che sono stati esaminati per la selezione dell’offerente preferito
- La selezione dell’offerente preferito avverrà in base a criteri di selezione completi che includono il prezzo dell’offerta, la capacità di finanziamento dell’offerente, il business plan futuro, ecc.
- Dopo aver sottoscritto il Protocollo d’Intesa (MOU) entro la fine di ottobre, le parti condurranno la due diligence. La firma del contratto definitivo è prevista entro fine novembre
Milano, 21 ottobre 2021 – Il 20 ottobre 2021, SsangYong Motor e il consulente di revisione Ernst&Young (EY) hanno annunciato che Edison Motors Consortium è stato selezionato come l’offerente preferito. La società sottoporrà la decisione alla Corte per ottenere la sua approvazione.
Secondo il programma originale, la selezione dell’offerente preferito avrebbe dovuto essere effettuata entro la fine di settembre, ma la richiesta di materiali supplementari ai partecipanti da parte della Corte ha fatto slittare le tempistiche. I documenti aggiuntivi sono stati registrati il 15 ottobre ed esaminati per l’individuazione dell’offerente preferito in base a criteri di selezione approvati dalla Corte stessa.
In merito alla selezione dell’offerente preferito, SsangYong Motor ed EY hanno spiegato di aver considerato non solo l’ammontare dell’acquisizione iniziale, ma anche la capacità e la determinazione dell’offerente di far crescere in modo costante SsangYong Motor dopo l’acquisizione.
SsangYong Motor ed EY seguiranno l’iter previsto dal tribunale per ottenere l’approvazione, riguardo la loro decisione, prima di firmare un memorandum di intesa, previsto entro la fine di ottobre.
All’inizio di novembre, per circa due settimane verrà condotta un’attività di due diligence prima di avviare le principali trattative su termini e condizioni contrattuali, compreso il costo per l’acquisizione.
Con questi cambiamenti nel cronoprogramma, SsangYong Motor la prossima settimana chiederà alla Corte di prorogare la scadenza per la presentazione del suo piano di risanamento, attualmente previsto per il 1° novembre, in modo da includere anche gli investimenti futuri delle operazioni di fusione e acquisizione