RivieraBanca Rimini 76
Raggisolaris Faenza 65
(11-15; 32-35; 56-55)
RIMINI: Mladenov ne, Rossi ne, Amati ne, Carletti ne, Scarponi 7, Rivali 4, Arrigoni 10, Bedetti 11, Rinaldi 6, Fabiani 2, Masciadri 11, Saccaggi 25. All.: Ferrari
FAENZA: Bianchi ne, Siberna 8, Vico 14, Ballabio 9, Poggi 8, Reale 11, Morara 6, Petrucci 2, Ugolini 7, Rosetti ne. All.: Serra
ARBITRI: Vittori e Scaramellini
NOTE. Uscito per falli Poggi
Un derby stupendo e ricco di emozioni se lo aggiudica la RivieraBanca 76-56, ma i Raggisolaris escono comunque a testa altissima, compiendo un altro passo avanti nel loro percorso di crescita. La squadra di coach Serra, priva degli infortunati Mazzagatti e Ferrari, gioca a viso aperto per tutta la gara contro una delle formazioni più forti di tutta la serie B, confermando il carattere e le qualità mostrate in questa prima parte di stagione. Armi importanti che serviranno domenica nel derby casalingo contro Cesena, reduce dalla vittoria casalinga contro la Real Sebastiani Rieti.
Partono forte i Raggisolaris che con la transizione e il gioco veloce imbrigliano Rimini, costringendola a molti errori in attacco e catturando rimbalzi con continuità. Il primo allungo è firmato da Ballabio (15-9) poi ci pensa Poggi a far volare i suoi sul 31-18. Rimini reagisce da grande squadra e si affida a Saccaggi, costretto a giocare anche da playmaker viste le assenze di Tassinari e Mladenov, e proprio la guardia propizia la rimonta a suon di triple. Un break di 11-1 piazzato negli ultimi tre minuti del secondo quarto permette ai padroni di casa di diminuire lo svantaggio arrivando al riposo sotto 32-35.
I Raggisolaris non accusano il colpo e con il gioco di squadra riescono a ritornare avanti sul 50-45 grazie ai punti di Vico e Reale dopo essersi trovati sotto 42-45. Il finale di quarto è molto intenso con Rinaldi che firma un 2/2 dalla lunetta per il 56-52 e Ugolini che risponde da tre il 55-56 del 30’. Nell’ultimo quarto l’esperienza di Rimini sposta gli equilibri e le permette di piazzare subito un break di 8-0 (63-55) grazie anche alle basse percentuali offensive dei faentini. I Raggisolaris ovviamente non mollano e si riportano sotto con il tiro da tre di Siberna del 61-69 a 3’40’’ dalla fine, lottando fino all’ultimo secondo, meritandosi a fine gara il lungo applauso dei tanti tifosi faentini presenti sugli spalti.