Il presidente Pippo Callipo: “Qui è sempre stato tutto più difficile ma ciò non significa che siamo da meno a nessuno”.
Baldovin a 48 ore dall’esordio in Campionato: “Superlega sempre di alto livello. La prima fase di stagione è stata più che soddisfacente e ci siamo preparati al meglio. Adesso dovremo trovare continuità di gioco”.

Suggestiva serata quella di ieri che ha visto, nell’accogliente Auditorium dello Spirito Santo di Vibo Valentia, la presentazione della Tonno Callipo Calabria edizione 2021-2022. Per i presenti in sala quasi un’ora di emozioni e sensazioni positive che hanno serpeggiato tra il pubblico e animato anche il palco gestito con ammirabile maestria da Federica Lodi giornalista Sky. L’overture è stata l’excursus dei ventotto anni di storia giallorossa, da parte del protagonista principale di questa avventura pallavolistica che risponde al nome del presidente Pippo Callipo. Con lo sfondo di centinaia e significative foto storiche a fare da cornice al grazioso salottino allestito sul palco, il presidente Callipo ha fatto un salto nel passato raccontando la vicenda da cui tutto ebbe inizio.  “La scintillada detto il numero uno giallorosso – è stata una visita dell’attuale presidente della Fipav Regionale, Carmelo Sestito (presente in platea) che con altri amici mi chiese un contributo per le divise da gioco di una squadra di Vibo Marina. Ricordo che la cifra era circa di 500mila lire. Poi mi hanno coinvolto sempre più, anche perché anch’io mi sono appassionato al progetto e così eccoci al fantastico 2004, ovvero la prima promozione in A1. Un sogno per tutti noi divenuto realtà. Fu una gioia vissuta, sofferta, festeggiammo tanto. Da allora ovviamente, il livello è salito sempre più e tutto ciò ha comportato che è aumentata giocoforza anche la professionalità e le responsabilità richieste. Sempre accompagnati dai nostri grandi tifosi, che  sono apprezzati ovunque” . Cori ed applausi da parte dei tanti componenti della Fossa Giallorossa che hanno popolato la platea dell’ex chiesa sconsacrata del centro storico della città. Il presidente Callipo ha proseguito il suo racconto ripercorrendo altre tappe della sua amata ‘creatura’  ampliando l’orizzonte. “Noi – ha sottolineato con un tono come sempre mite ma al tempo stesso genuino e persuasivo – rappresentiamo uno spicchio del volley nazionale dove dominano le realtà del Centro-Nord, ma ciò non significa che siamo da meno a nessuno. A queste latitudini è stato sempre tutto più difficile. Qui da noi per raggiungere i risultati bisogna lavorare di più, ma non ci siamo mai tirati indietro, anzi. Sappiamo bene che, a differenza di piazze più blasonate, se sbagliamo noi viene notato da tutti. Così come è noto che specie nei primi anni è sempre stato difficile portare i giocatori. C’era molta diffidenza. Facevano notare che Vibo era un paese sperduto che non si trova neanche sulla cartina geografica. Poi chiedevano ‘A Vibo si paga?’ “. Una triste verità che ha temprato ancora di più la Società giallorossa. “Una grossa mano – ha continuato il presidente Callipo – ce l’ha data Raphael, il nostro ex palleggiatore che ha fatto la storia e che proprio quest’anno è ritornato in Italia a Verona. Con lui è stato amore a prima vista, ci siamo già sentiti per dargli il nostro benvenuto in Italia perché è nel nostro cuore e la stessa cosa vale per lui”. Non a caso tanti sono i brasiliani sbarcati a Vibo in 28 anni di storia, in totale ben 22, addirittura quest’anno si è ritornati ad averne tre  (Borges-Flavio-Douglas) in squadra. “Ricordo – continua il massimo dirigente – anche Murilo e tanti altri, tutte comunque sempre belle persone che hanno trovato nella Callipo una seconda famiglia, perché noi puntiamo molto sugli aspetti umani non solo su quelli tecnici e sportivi. Ovviamente la società non sono solo io – ha concluso -, abbiamo uno staff completo in tutti i settori necessario per fare bene, ed è quello che ci proponiamo anche per questa stagione che inizia ufficialmente domenica sera”. Anche qui applausi dei tifosi che hanno intonato un coro rivolto al patron Callipo.

 

È stata poi la volta dei rappresentanti istituzionali. Prima il presidente del Consiglio Comunale Rino Putrino, per anni speaker della squadra che sorridendo ha esordito: “Io sono di parte, ho rivestito un ruolo bello e importante nella Tonno Callipo dove la prima bella persona è il presidente Callipo: non solo io ma tutti lo ringraziamo per questo grande momento di socializzazione che ci offre con la squadra di volley, posso ben dire che la Callipo è un motivo di orgoglio per tutta la città di Vibo Valentia”, ed anche un gustoso fuoriprogramma da parte di Putrino con il suo storico incipit ‘urlato’ quando da speaker dava il benvenuto al Palasport. È toccato poi all’assessore comunale allo Sport, Michele  Falduto: “Tutta la città – ha detto – è legata alla squadra, che ci dà lustro anche a livello internazionale con tutti i campioni stranieri che arrivano qui. Un grazie ai tifosi che non hanno mai mollato nonostante le difficoltà legate al Covid. Sono sicuro che faremo un gran campionato”. Ancora un coro dei tifosi giallorossi: “Noi siamo Vibo Valentia!”.

Momento particolarmente significativo poi con la chiamata sul palco dell’argento olimpionico di triathlon alle Paralimpiadi della calabrese Anna Barbaro accompagnata dal suo cane, la splendida Nora. Toccante il pensiero rivoltogli dal vice presidente Filippo Maria Callipo, non prima di aver salutato e ringraziato tutti i presenti per essere intervenuti, c’era anche la massima Istituzionale regionale sportiva, il presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero: “Anna – ha detto Filippo Maria Callipo – è un esempio per la Calabria tutta e per i giovani: la sua è una conquista che non abbiamo considerato abbastanza. Noi vogliamo dare riconoscimento al tuo grande successo con questa maglia personalizzata”. Visibilmente emozionata Anna Barbaro ha ringraziato aggiungendo: “Mi sono rispecchiata molto nelle parole del presidente Callipo: è proprio vero, qui è più difficile riuscire a fare le cose ma con impegno, costanza e sacrifici il valore viene fuori”. Anna da Reggio Calabria, si è dichiarata vibonese d’adozione per avere sposato un vibonese. Quindi un curioso siparietto sulle sue dichiarazioni post-vittoria a Tokyo: “Mi sono dovuta riascoltare dopo aver ricevuto i rimbrotti benevoli del mio allenatore perché non ricordavo niente di quello che avevo detto“. La Campionessa ha poi dato appuntamento ai prossimi impegni ai Mondiali di Abu Dhabi e ha chiuso con la sua ‘Nora’: “È anche grazie a lei che ho vinto, lei mi portava agli allenamenti”.

Poi spazio ad un video-racconto dell’ultimo torneo valso lo storico quinto posto prima del momento clou della serata, ossia la chiamata da parte della presentatrice Lodi di tutti i giocatori, lo staff tecnico, medico e dirigenziale, con parola finale a coach Baldovin: “Ogni partita – ha detto il tecnico bellunese – sarà una battaglia in una Superlega ogni anno sempre più difficile in cui tutti ambiscono ad arrivare ed anche questa stagione piena di tantissimi campioni. Per noi ho detto già ai ragazzi che la prima fase di stagione è stata più che soddisfacente. Certo dobbiamo ancora lavorare tanto, specie sulle cose che verranno fuori nelle prime partite. La squadra quest’anno è stata rinnovata ed ho trovato atleti sempre disponibili. Ci sarà ovviamente ancora da oliare i meccanismi di gioco, in un torneo che si preannuncia di livello altissimo, oltre che prestigioso. Per noi sarà fondamentale avere continuità di gioco”. Alla domanda di Federica Lodi cosa significhi la vittoria dell’Europeo, Baldovin spiega: “Vincere il Titolo Europeo conta tanto, una grande vittoria ed un segnale per tutti che il volley italiano è di ottimo livello. Il nostro movimento vive di questi momenti quindi le vittorie non possono che far bene a tutti sotto ogni aspetto, proprio per questo ci aspettiamo anche di vedere i palazzetti pieni“. Chiusura con Anthony lo Bianco, il Presidente dell’Associazione Valentia, che ha coadiuvato la Società nell’organizzazione della serata a cui è stato riconosciuto anche il patrocinio del Comune di Vibo Valentia. È stato il giovane vice presidente Filippo Maria Callipo a donargli una maglia della stagione 2021/22 su cui sarà presente il logo del sodalizio a sugellare il patto di collaborazione per la realizzazione di tante altre iniziative rivolte alla città: “Se ci sono ragazzi come voi io una speranza la vedo”.