Lo svizzero ha quattro colpi di vantaggio sui tre azzurri, secondi in compagnia dell’irlandese David Carey e dell’amateur francese Julien Sale
Il Golf Nazionale Alps Open, penultimo appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021 – il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, arrivato quest’anno alla 15esima edizione – e dell’Alps Tour, il terzo circuito europeo, sale di colpi. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (Viterbo), al termine del secondo giro Mathias Eggenberger resta da solo al comando con 136 (68 68, -8) colpi. Lo svizzero, già in testa dopo il primo round insieme ad altri tre concorrenti tra cui Nicola Maestroni, è riuscito a dare continuità al suo gioco e ha fatto registrare ancora una volta un parziale di 68 (-4), staccando così gli avversari. Con le ultime 18 buche da giocare, l’elvetico ha quattro colpi di vantaggio da un quintetto di inseguitori. In seconda posizione ci sono, infatti, con 140 (-4) gli azzurri Alessandro Tadini, Jacopo Vecchi Fossa, Nicola Maestroni, oltre che l’amateur francese Julien Sale e l’irlandese David Carey. Presenti in Top 10 altri due italiani: Carlo Casalegno e Stefano Pitoni, rispettivamente settimo con 141 (-3) e nono con 142 (-2). Una curiosità, tra i primi dieci del leaderboard ci sono tre dilettanti francesi, perché oltre al già citato Sale, in settima piazza in compagnia di Casalegno c’è Paul Margolis e insieme a Pitoni, al nono posto, c’è Tom Vaillant. Tra gli amateur azzurri, invece, il migliore è Andrea Romano, undicesimo con 143 (-1).
“In questi due giorni c’è stato un bel vento che ha caratterizzato i primi round, ma sono soddisfatto del mio gioco ed è sempre bello essere su questo percorso. Quattro colpi dal leader non sono pochi, però si vedrà nell’ultima giornata. I bunker nuovi? Sono fantastici, sembrano quelli di Augusta. Il sogno sarebbe vincere la prossima settimana in casa e conquistare l’ordine di merito dell’Alps Tour”. Queste le parole di Jacopo Vecchi Fossa al termine del secondo giro del Golf Nazionale Alps Open. L’emiliano, campione in carica del torneo e terzo nella money list del terzo circuito europeo, con un ottimo risultato, conquisterebbe la carta che gli permetterebbe di giocare sul Challenge Tour nel 2022.
Formula di gara e montepremi – Il Golf Nazionale Alps Open si disputa sulla distanza di 54 buche. Il taglio ha lasciato in gara i primi 54 classificati che si contenderanno il montepremi di 40.000 euro con prima moneta di 5.800.
Il Golf Nazionale – Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.