Ambizione, passione e partecipazione. Questi gli ingredienti della serata di presentazione della stagione 2021/2022 della Gruppo Mascio Blu Basket 1971, svoltasi davanti a oltre quattrocento persone convenute in Piazza Setti e condotta dal giornalista di SkySport, Pietro Colnago. Sul palco, al centro del moderno anfiteatro trevigliese, si sono succeduti la squadra, i soci e dirigenti, gli sponsor storici e, soprattutto, il presidente Stefano Mascio, che ha presentato il suo progetto sportivo e imprenditoriale. «Siamo partiti con un programma triennale di crescita che ha come obiettivo la Serie A, tanto meglio se raggiungessimo questo traguardo prima», ha detto il massimo dirigente biancoblù.
Coach Michele Carrea, definito “comandante” del progetto, prima di chiamare e presentare singolarmente i componenti del gruppo squadra (giocatori e l’intero staff), ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a Treviglio. «È stato facile scegliere la Blu Basket per la credibilità storica della società e, ovviamente, per i programmi futuri. Sotto l’aspetto tecnico, abbiamo formato una squadra con lunghi mobili e con giocatori abili a tirare dai 6,75; siamo all’inizio: abbiamo tanti aspetti nei quali possiamo e dobbiamo migliorare».
Stefano Mascio ha voluto accanto a sé tutti i soci della Blu Basket 1971, a testimonianza della continuità con l’apprezzatissima storia recente. I due “past president” Piervincenzo Mazza e Gianfranco Testa, tuttora nel gruppo societario (altri ex presidenti hanno risposto all’invito, compresi i famigliari di chi non c’è più), si sono detti orgogliosi per la crescita societaria e sportiva degli ultimi anni e fiduciosi per il nuovo progetto.
La storia in Piazza Setti
Con l’ausilio di immagini del passato e testimonianze del presente, i 50 anni di storia della società si sono condensati e celebrati nell’intervento della figura storica di Alberto Mattioli, sempre deciso e chiaro nel raccontare la Blu Basket 1971: «Siamo una società che, partendo dalla Prima Divisione, non è mai retrocessa ed è arrivata alla Serie A2, senza mai cambiare il proprio codice di affiliazione alla Fip, il 1010». Mattioli ha poi elencato alcuni numeri della Blu Basket – 1.497 gare ufficiali, 13 presidenti, 297 giocatori – che suonano come anticipo al nuovo capitolo del “diario” (scritto proprio da Mattioli) della storia societaria, a completamento del primo volume edito nel 2006 in occasione del 35° compleanno.
Auguri speciali per il 50°, invece, sono giunti con i video-telegrammi di “ex” giocatori e allenatori, capaci con un semplice “buon compleanno” di divertire e commuovere i tifosi presenti. Grande emozione ha portato in tutto il pubblico la cerimonia delle maglie, con i rappresentanti delle aziende “main sponsor” (dal 1971 ad oggi) chiamati a ricevere la riconoscenza di un popolo di appassionati che vive la realtà della Blu Basket 1971 con grande partecipazione.
Il finale di serata è stato rivolto a due formazioni giovanili, Scuola Basket Treviglio e Basket ’86 Caravaggio (Under 14 e Under 13), per confermare la proficua progettualità della società trevigliese alla scoperta e al lancio di nuovi talenti.
Il presidente Stefano Mascio ha concluso con il suo messaggio: «Il nostro obiettivo è rivolto al futuro, perché vogliamo programmare con i giovani e per i giovani, che rappresentano il nostro investimento. In una società in difficoltà, per gli imprenditori investire è un dovere sociale».