Raggisolaris Faenza 75
UEB Gesteco Cividale 56
(15-15; 42-33; 62-42)
FAENZA: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Ferrari , Siberna 18, Vico 6, Ballabio 7, Poggi 16, Reale 6, Morara 3, Petrucci 9, Ugolini 10, Cortecchia ne. All.: Serra
CIVIDALE: Miani 5, Chiera 5, Cassese ne, Laudoni, Rota 9, Battistini 8, Gattolin ne, Paesano 2, Rocchi 20, Furin ne, Micalich 7, Ohenen ne. All.: Pillastrini
ARBITRI: Gallo e Luchi
Giornata storica per i Raggisolaris. A Lignano Sabbiadoro la squadra di coach Serra alza la Supercoppa, primo trofeo nazionale nella storia del club, superando Cividale 75-56. Un successo meritato che arriva al termine di una Final Eighrt da sogno e di sei partite del torneo disputate con grinta, cuore e determinazione dove lo spirito del gruppo ha fatto la differenza: un ottimo viatico in vista del campionato che inizierà domenica 3 ottobre. Mvp della finale è stato eletto Giovanni Poggi autore anche in questa occasione di una prestazione incredibile.
Il match inizia con l’infortunio di Laudoni, costretto ad uscire dal campo dopo soli tre minuti, ed è all’insegna dell’equilibrio e dell’agonismo. I Raggisolaris conquistano qualche punto di vantaggio venendo poi agganciati dalla tripla di Rocchi del 15-15 a fine periodo. Un copione che si ripete anche nel secondo quarto con Petrucci che ha la ‘mano calda’ segnando tre triple: l’ultima regala il primo vantaggio in doppia cifra 40-30. Coach Serra intanto getta nella mischia Vico, ripresosi dal problema al collo dovuto all’infortunio occorsogli nei quarti con Ancona, e la guardia dispende assist e si mette al servizio della squadra. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 42-33 poi al rientro in campo inizia il monologo faentino.
L’attacco dei Raggisolaris gira a meraviglia, la difesa è super e in pochi minuti arriva il +25 (62-37) grazie ad una tripla di Morara, con Cividale che fatica ad avere le idee chiare. La reazione friulana non tarda ad arrivare è con un break di 16-0 riapre i conti fino al 53-62, ma contro questa Faenza non c’è nulla da fare. Siberna spara la tripla del 65-53, Poggi trasforma in canestro un assist al bacio di Vico (67-53) e l’inerzia ritorna nelle mani romagnole. Nel finale la squadra di coach Serra gestisce il vantaggio e al suono della sirena può partire la festa: la Supercoppa è di Faenza.