La prima sfida della stagione 2021/2022 fra Vicenza e Milano, protagoniste dello scorso anno, e non solo, e principali rivali per i vari titoli in palio, va ai lombardi che si aggiudicano la Supercoppa con il risultato di 4-3, al termine di una gara combattuta ed equilibrata per quasi tutti i 40 minuti. Non ancora al meglio entrambe le squadre, con parecchi cambi da entrambe le parti che necessitano di tempo per dare i loro frutti, ma la stagione è appena iniziata e sicuramente sarà ancora una stagione di grandi sfide fra le due formazioni.
I Diavoli scendono in pista con la novità dell’arrivo di Matteo Francon, oltre ai già noti Dal Sasso e Cantele, ma non riescono ad entrare subito in partita e incappano in due penalità nei primi cinque minuti, con la prima che vale anche il vantaggio temporaneo degli ospiti che dopo nemmeno due minuti approfittano della superiorità e vanno in rete grazie ai due nuovi gioielli: Fiala in gol e assist di Vendrame. I Diavoli però reagiscono, colpiscono un palo e grazie ai loro uomini simbolo agguantano il pareggio: Delfino va in rete e Sigmund gli serve un buon disco. Alla seconda penalità i vicentini reggono, grazie ad un palo e anche al portiere Michele Frigo, che deve sostenere i suoi per un’ulteriore penalità che non gira bene per i milanesi. Al rientro di Cantele per i biancorossi, penalità fischiata al Milano e questa volta sono i biancorossi ad approfittarne e ad agguantare il pari con uno dei volti nuovi, Dal Sasso, servito da Delfino. Negli ultimi minuti nuovo power play a favore dei padroni di casa che con un altro dei volti nuovi, Francon, servito da Sigmund, calano il tris e vanno al riposo in vantaggio per 3-1, nonostante i continui cambi di fronte e le occasioni da entrambe le parti.
Nella seconda frazione di gioco, nuova penalità fischiata agli ospiti, ma i Diavoli non ne approfittano ed anzi vengono trafitti dagli avversari che sfruttano un power play a loro favore. La partita si infiamma, Milano ci crede, ma i Diavoli cercano di allungare, cercano di andare a rete, ma subiscono il pareggio del 3-3 grazie ad un’ottima discesa di Ferrari che nessuno riesce a fermare. I vicentini accusano un po’ il colpo, rischiano in difesa, ma alla penalità contemporanea fischiata ad entrambe le squadre, mancano un paio di occasioni per passare in vantaggio. Milano invece, una volta terminate tutte le penalità trova il gol con il suo capitano Banchero. Mancano ancora sei minuti al termine e i padroni di casa provano a pareggiare, ma manca un po’ di lucidità, di fortuna e sulla loro strada trovano un Mai sempre pronto. Nell’ultimo minuto e mezzo i vicentini giocano anche in inferiorità e nonostante gli sforzi il fischio della sirena sancisce la vittoria del Milano che si aggiudica il primo titolo stagionale, la Supercoppa.
“E’ stata una partita dura e la sconfitta è un boccone amaro da mandare giù – ha commentato a fine gara Nathan Sigmund, guida tecnica dei vicentini quest’anno, affiancato da Fabrizio Maran.- Si è lottato fino alla fine e quindi dispiace, anche perché il gruppo è buono e può far bene. La squadra è cambiata, si sono perse alcune pedine di esperienza, come Luca, e altri come Tom e Alex, quindi bisogna crescere e migliorare. C’è bisogno di tempo per amalgamarsi, per trovare una nuova chimica nella squadra e familiarità con il modo di giocare di tutti quanti, ma siamo ad un buon punto di partenza per migliorare”.
– Milano ha fatto dei cambi e un paio di grossi colpi di mercato con l’arrivo di Fiala e Vendrame.
“Milano è una squadra diversa senza Bellini e Lettera, ma sono arrivati dei rinforzi importanti, quindi bisogna capire come affrontarli sulla base anche di questi cambiamenti”.
Commento sulla gara anche da parte di Andrea Ustignani, capitano dei biancorossi in questa stagione: “Da quel che si è visto penso che saranno due squadre che si contenderanno anche in questa stagione campionato e coppe. Penso di aver visto una bella partita e una buona prestazione di entrambe le squadre, con giocatore nuovi per entrambe. Due squadre di alto livello che si sono scontrate a viso aperto, hanno dato un buon spettacolo, peccato però non aver alzato la coppa. Ma ho visto una buona prestazione dei Diavoli e penso che questa sconfitta ci servirà per migliorare e per farci trovare pronti al prossimo appuntamento contro di loro”.
– Cosa è mancato questa sera ai Diavoli per vincere?
“Due gol. Alla fine vince la squadra che la butta dentro. Loro hanno sfruttato i power play, come abbiamo fatto anche noi, poi hanno fatto un gol in più di noi e nell’hockey basta questo per vincere. Secondo me nessuna delle due squadre ha dato il massimo, quindi sono mancati solo un paio di gol per batterli, ma non ci sono venuti e vediamo il prossimo appuntamento. Quindi ora testa al campionato”.
– Pensi che la squadra abbia bisogno di più tempo per trovarsi?
“Sicuramente i cambi stravolgono sempre un po’ gli equilibri, è anche vero che hanno cercato giocatori più o meno simili a quelli che sono andati via quindi devo dire che non ho visto tutta questa differenza, anche se certamente ci vorrà tempo per creare sintonia. Stasera ho visto però già buone cose, ho visto anche cose da migliorare. In più anche l’assetto della panchina con coach e vice coach deve trovare ulteriore sintonia, ma credo che andremo sempre meglio e cresceremo di sicuro”.
– E il campionato in generale come lo vedi? Rispetto anche alle avversarie.
“Vedo un bel campionato. Verona ha fatto una buona squadra con gente di esperienza quindi credo che potrà di sicuro dar fastidio, poi Luca Rigoni alla guida dell’Asiago imposterà una squadra che potrà dar fastidio altrettanto, poi ci sarà Ferrara, la terza credo che potrà fare bene, e poi ci saremo noi e Milano a contenderci le coppe. Però questo campionato di sicuro regalerà grandi emozioni perché tutte le squadre possono dar fastidio, l’abbiamo visto anche l’anno scorso, quindi bisognerà stare attenti contro ogni avversaria”.
Tabellino:
Mc Control Diavoli Vicenza – Milano Quanta (3-1) 3-4
Mc Control Diavoli Vicenza: Frigo M., Avesani, Delfino, Tabanelli, Dell’Uomo, Sigmund, Centofante, Ustignani, Trevisan, Dal Sasso, Pace, Baldan, Frigo N., Cantele, Francon.
All. Maran F.
Milano Quanta: Mai, Pignatti, Hodge, Gambin, Ederle, Vendrame, Lusignani, Fiala, Sica, Ferrari, Belcastro, Banchero, Ronco.
All. Sommadossi D.
Arbitri: Lottaroli e Rigoni D.
RETI
PT: 1.52 Fiala (M) pp, 3.51 Delfino (V), 13.59 Dal Sasso (V) pp, 18.21 Francon (V) pp;
ST: 23.45 Vendrame (M) pp, 27.07 Ferrari (M), 33.15 Banchero (M).