Daniele Scardina: “Doberstein è un buon pugile, ma sono preparato per batterlo. Il mio sogno? Il mondiale in Italia”
Dopo la convincente vittoria per knock out tecnico all’ottavo round sullo spagnolo Cesar Nunez, lo scorso 26 febbraio all’Allianz Cloud, Daniele Scardina (19-0 con 15 KO) torna sul ring dello storico impianto milanese per affrontare il tedesco Jurgen Doberstein (26-4-1 con 7 KO) per il vacante titolo intercontinentale WBO dei pesi supermedi, sulla distanza delle dieci riprese nel clou della Milano Boxing Night organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN e trasmessa in diretta streaming e poi on demand da DAZN. I biglietti stanno andando a ruba, ma la sera della manifestazione sarà possibile comprarli al botteghino dell’Allianz Cloud. La sfida contro Doberstein è un banco di prova importante per Scardina che negli ultimi tre anni e mezzo ha vinto il titolo internazionale IBF (difeso due volte) e il titolo dell’Unione Europea scalando le classifiche mondiali: è numero 13 nelle classifiche IBF e WBO e numero 15 in quella WBA. In Europa, è numero 4. Battere Doberstein e conquistare il titolo intercontinentale WBO significa avvicinarsi al sogno di ogni pugile professionista: disputare il mondiale.
Daniele, quando hai saputo che avresti affrontato Doberstein e cosa pensi di lui come pugile?
“Due mesi fa. Avrei dovuto affrontare un altro avversario, poi mi hanno detto che Jurgen Doberstein lo avrebbe sostituito. Ho visto alcuni suoi combattimenti e devo dire che è un buon pugile. Sono sicuro che sarà ben preparato e che verrà a Milano per battermi. Ma anch’io mi sono allenato bene, alla 5Th Street Gym di Miami Beach, in Florida (USA). Come sempre, ho avuto degli ottimi sparring partners perché il livello dei pugili professionisti che frequentano la palestra è molto alto. Sono abituato a concentrarmi su me stesso, a migliorare le mie prestazioni atletiche e pugilistiche e in questo momento mi sento al top della forma. Quindi, sono sicuro di vincere venerdì sera.”
Negli ultimi tre anni hai vinto due titoli importanti e tra poco potresti vincere il terzo. La scelta di combattere in Italia ha dato i risultati che volevi?
“Senza alcun dubbio. Sono molto contento di aver scelto di combattere in Italia. Anche se abito e mi alleno a Miami Beach, il mio desiderio è sempre stato quello di combattere di fronte al mio pubblico. Vedere che, ogni volta, ci sono sempre più spettatori è una grande soddisfazione per me. Voglio continuare su questa strada.”
La categoria dei pesi supermedi in questo momento è ricca di talenti che come te ambiscono al mondiale. Cosa ne pensi?
“Penso che sia un ottimo periodo per la mia categoria di peso perché avere tanti pugili di valore significa poter allestire tanti incontri spettacolari. Negli Stati Uniti si parla molto di Edgar Berlanga, perché è un picchiatore che vince quasi sempre prima del limite. Secondo me, è anche un ottimo pugile dal punto di vista tecnico. Insieme al mio team valuteremo ogni opportunità.”
Qual è il tuo sogno?
“Combattere per il titolo mondiale in Italia.”
Nella manifestazione del 1° ottobre, l’ex campione d’Europa Francesco Patera (23-3 con 8 KO) sfiderà Devis Boschiero (48-6-2 con 22 KO) per il titolo intercontinentale WBO dei pesi leggeri sulla distanza delle 10 riprese. Il campione d’Italia dei pesi welter Nicholas Esposito (14-0 con 5 KO) difenderà per la prima volta il titolo contro Emanuele Cavallucci (12-3-1 con 4 KO). Anche questa sfida è prevista sui dieci tempi. Samuel Nmomah (15-0 con 4 KO) se la vedrà con il campione d’Irlanda Craig O’Brien (12-2 con 1 KO) sulle 8 riprese. Il talentuoso peso supergallo Vincenzo La Femina (9-0 con 4 KO) affronterà il più esperto ucraino Oleksandr Yegorov (20-6-1 con 4 KO) sulla distanza delle 8 riprese. Infine, saliranno sul ring il peso welter americano di origine albanese Reshat Mati (10-0 con 7 KO) e la fuoriclasse britannica Sandy Ryan (1-0).