Secondo allenamento congiunto del Pool Libertas Cantù contro la Agnelli Tipiesse Bergamo. Questa volta si gioca al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, e ad uscirne vincitori sono i bergamaschi. Il punteggio finale dice 3-1 per gli ospiti, ma i parziali sono stati lottati fino alla fine.

Coach Matteo Battocchio parte con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Felice Sette e Tino Hanžić schiacciatori, con inserimenti di Riccardo Bortolini sul croato in seconda linea, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel quarto set spazio a chi ha giocato meno nei precedenti parziali.

Primo set con Agnelli Tipiesse che prova a scappare (6-9), ma che viene recuperata a quota 15. Strappo del Pool Libertas, con Bergamo che recupera e sorpassa (21-23) per chiudere 22-25. A inizio secondo set Agnelli Tipiesse prova a scappare (5-8), ma viene riagguantata a quota 10. Lo strappo decisivo, però, avviene nel finale: complici alcuni errori di troppo dei canturini, Bergamo allunga e chiude 18-25. Nel terzo set è il Pool Libertas a provare a scappare (8-5) con Agnelli Tipiesse che pareggia a quota 10. Altro strappo canturino (21-18), ma parità bergamasca a quota 22. Il punto a punto finale premia Cantù (28-26). Nel quarto set Agnelli Tipiesse parte subito forte (4-11), resiste ai tentativi di recupero del Pool Libertas, e gestisce il vantaggio fino al 18-25 finale.

Il muro, che è stato il fondamentale di punta nell’ultima settimana, risulta un po’ carente (7 a terra, 3 a testa per Copelli e Mazza), mentre la battuta si conferma su buoni livelli (5 ace, due cadauno per Motzo e Coscione, a fronte di 15 errori). Ottima la ricezione con ben il 49% di perfetta, mentre l’attacco non ai livelli usuali (41% di perfette). Top scorer è Matheus Motzo a quota 20, mentre Tino Hanžić è fermo a 13.

Sicuramente si è fatto sentire il lavoro in sala pesi di questa mattina – dice Coach Matteo Battocchio –, l’abbiamo indubbiamente pagato un po’. In difesa, però, abbiamo fatto molto bene; abbiamo fatto tanti errori, e non è da noi dato che in questo periodo eravamo riusciti ad evitarli. Credo che questa cosa un po’ ci abbia danneggiato. E’ chiaro che, contro una squadra così forte, devi fare qualcosa di diverso quando quello che stai facendo non sta pagando”.

Photo credit: Patrizia Tettamantii