E’ stata presentata questa mattina presso il Teatro Litta di Milano la stagione teatrale 2021 2022 di MTM Manifatture Teatrali Milanesi.

Aprirà la nuova stagione teatrale – LA COSA FRA LE COSE – FESTIVAL DEL TEATRO INDIPENDENTE di Antonio Syxty, primo appuntamento il 25 e 26 settembre Teatro LItta

Dal 1 al 3 ottobre festival HORSE

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Il 25-26 settembre 2021 si svolgerà a MTM – Teatro Litta il festival Poesia, azione pubblica. L’iniziativa metterà in mostra la poesia contemporanea, restituendo molti dei suoi più importanti aspetti, sia sul piano strettamente artistico sia sul piano critico. Dunque: letture, installazioni, drammatizzazioni, performance (anche musicali), da un lato; tavole rotonde e dibattiti, dall’altro.

L’intento è ricordare che la poesia oggi, in Italia e non solo, è una realtà non solo ben viva ma proprio vivace, in grado di entrare in contatto con un pubblico non necessariamente di specialisti. Ne uscirà rafforzata – ce lo auguriamo – l’immagine di una parola o ricerca poetica che sanno confrontarsi con i media, trasformandosi in azione visiva e suono.

E insieme ne uscirà rafforzata la riflessione intorno ad alcuni temi critici, fra i quali quello dell’impegno civile svolgerà un ruolo di primissimo piano. Il festival ospiterà anche la cerimonia di premiazione del premio Franco Fortini, e ricorderà due poeti milanesi recentemente scomparsi, Francoi Loi e Giancarlo Majorino. Fra gli ospiti, segnaliamo la partecipazione di Walter Siti e della poetessa e narratrice Laura Pugno. Dirigerà gli eventi l’artista e regista Antonio Syxty. Il programma è stato ideato da Paolo Giovannetti, Andrea Inglese e Italo Testa.

“Negli anni ‘80 a Milano c’era una manifestazione che si chiamava Milanopoesia, dove potevi incontrare poeti come Antonio Porta, Nanni Balestrini, Edoardo Sanguineti e molti altri, insieme a musicisti, artisti, intellettuali.

E se ti interessava la poesia, la scrittura di ricerca, l’avanguardia, ci potevi parlare con i poeti, potevi portare loro i tuoi scritti, chiedere il loro indirizzo. Io lo facevo. Io li ho conosciuti così, i poeti di quel periodo. A un certo punto ho pensato che forse, a distanza di anni, qualcosa – intorno alla poesia – potevamo organizzarla anche noi di Manifatture Teatrali Milanesi.

Per questo ringrazio Paolo Giovannetti che mi ha aiutato in questa idea, che spero possa rappresentare un appuntamento fisso, a ogni fine mese di settembre. Per ascoltare poesia, per parlarne, per scoprire le nuove frontiere della scrittura di ricerca. Ed è anche per questo che qualche mese fa, grazie alla collaborazione dell’editore Aulo Chiesa di Milano, è nata una collana di poesia diretta da Paolo Giovannetti, Michele Zaffarano e il sottoscritto che si chiama Manufatti Poetici, ideale continuazione della manifattura teatrale di MTM.”
Antonio Syxty

Paolo Giovannetti professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea; dal 2017 è direttore del Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris”.
È uno studioso sia di poesia italiana moderna e contemporanea – con particolare riguardo alla metrica – sia di narratologia, segnatamente dei rapporti fra cinema e romanzo. I suoi interessi accademici comprendono anche gli studi di traduttologia (è codirettore della rivista “Testo a fronte”), la storia dell’editoria (dal 1991 è redattore dell’annuario “Tirature”), la didattica della letteratura. Dal 2016, presso l’Università IULM ha promosso ricerche nel campo degli studi sui periodici. È il direttore della collana editoriale “Comunicazione, arti e media” (per l’editore Mimesis). Fa parte dei comitati editoriali delle riviste “Enthymema” e “Per leggere”, e delle collane editoriali “Il cannocchiale rovesciato” (Guida), “QdR / Didattica della letteratura” (Loescher) “Scriba” (Biblion).

Italo Testa vive a Milano e insegna Filosofia teoretica e teoria critica all’Università di Parma. Tra i suoi libri di poesia: quattro (Oèdipus, 2021), Teoria delle rotonde (Valigie Rosse, 2020), L’indifferenza naturale (Marcos y Marcos, 2018), Tutto accade ovunque (Aragno, 2016), La divisione della gioia (Transeuropa, 2010). Ha curato il volume Habits (Cambridge University Press, 2020). Dirige la rivista L’Ulisse ed è coordinatore del lit-blog leparoleelecose.

Andrea Inglese vive in Francia. Scrive in versi e in prosa.
Tra le ultime pubblicazioni, il romanzo Parigi è un desiderio (Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017), il libro di prose Ollivud (Prufrock spa, 2018) e la raccolta di saggi La civiltà idiota (Valigie Rosse, 2018). È stato redattore di Alfabeta2; è tra i fondatori di Nazione Indiana e curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it).

Antonio Syxty, attivo sulla scena milanese dalla fine degli anni ’70. Fin dagli anni del liceo si interessa di scritture visuali d’avanguardia e di arte concettuale. Dal 1975 e fino al 1984 realizza numerose performance, installazioni, happening a Milano e in tutta Italia in gallerie, teatri e spazi culturali e urbani. Negli anni successivi è passato dalla art-performance al teatro svolgendo la carriera di regista di teatro, cinema, televisione e radio con esperienze di video, editing e comunicazione. Attualmente è coordinatore artistico di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi. Ha realizzato interventi di installazione, pittorici e di immagine per molti dei suoi spettacoli.

Teatro Litta
settembre 25 (Sabato) – 26 (Domenica)
ingresso libero con obbligo di Green Pass

Informazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45