I colchoneros scommettono su Alessandro Guercio

Volto nuovo in casa Olympic Salerno. A differenza di Carlo Zurlo che aveva già assaggiato abbondantemente l’aria biancorossa, quella di Alessandro Guercio si tratta di una vera e propria new entry per la famiglia dei colchoneros salernitani. L’esterno classe ’99 va a rinforzare la pattuglia di centrocampisti a disposizione di mister Roberto Corbo. A raccontare il suo pedigree calcistico ed i motivi che lo hanno spinto a sposare il progetto Olympic è lui stesso in sede di presentazione: “Dopo le prime esperienze giovanili, a 16 anni approdai alla Berretti del Melfi che a quell’epoca militava con la prima squadra in Lega Pro. Un’esperienza significativa a cui ne è seguita una altrettanto importante sempre in Basilicata, con la Vultur Rionero. Due anni tra D ed Eccellenza poi un grave infortunio mi ha tenuto lontano per diverso tempo dai campi di calcio e una volta recuperato ci si è messo anche il Covid ad protrarre l’attesa di poter tornare a disputare un campionato agonistico”.

Una voglia di calcio che non si è mai esaurita ed è proprio sul prato di Casa Olympic che si è materializzata l’unione di intenti tra il patron Pisapia e Guercio che ha dato saggio delle sue qualità tecniche e umane in numerose esibizioni di Calcio a 8 sui campi di via Tiberio Claudio Felice. Un matrimonio calcistico dunque già scritto dal destino: “Oltre a conoscere molto bene la struttura di proprietà e la meticolosa organizzazione societaria, sono rimasto molto colpito negli anni addietro dalla filosofia di questa squadra, consigliato nel seguirla da alcuni amici esterni al club: dal punto di vista manageriale quanto tecnico. – continua – E’, infatti, raro trovare squadre in Prima Categoria che provano ad offrire una propria tipologia di gioco, a giocare palla a terra. E in questi primi giorni di allenamento ne ho avuto la riprova, trovando un gruppo molto unito e disponibile, coeso dentro e fuori dal campo come non mi era mai capitato prima. Io darò il massimo per soddisfare le richieste dell’allenatore. Obiettivi? Senza fare voli pindarici questa per me è una squadra con impostazione e mentalità da categoria superiore, dunque mi auguro come minimo di poter raggiungere i play-off. Sono – conclude – estremamente fiducioso”.